user225138 | inviato il 17 Dicembre 2021 ore 19:58
In questo forum ci sono due fazioni opposte, ma che purtroppo condividono lo stesso approccio. Ci sono i "quantitativi", capeggiati da Valgrassi, che accettano solo di confrontarsi su questioni che possano essere risolte con una misurazione. Poi ci sono gli "enciclopedici della fotografia", tra i quali includerei sicuramente MatteoGroppi e Lastprince, che sono in grado di incasellare qualsiasi questione creativa in un qualche filone passato o presente, e di citare l'autore che meglio la incarna. Ho una sicura predilezione per la seconda fazione, ma credo che anche con loro si finisca per inaridire il terreno di confronto. Quello che mi manca è la possibilità di confrontarsi sulla nostra fotografia. E questo in gran parte per colpa di una terza fazione, in gran parte trasversale, che qui è rappresentata da PaoloMcmlx (piccola punzecchiatura: i romani non conoscevano le minuscole, per cui i numeri andrebbero sempre scritti in maiuscolo), che ritiene non si possa parlare di creatività, visione, estro, etc. E invece, a me piacerebbe poter discutere proprio di questo. Senza Valgrassi che ci inchiodi con i grafici MTF o Lastprince che ci ricordi quanto siamo inadeguati visto che non abbiamo decenni di esperienza alle spalle o i suoi diecimila (sic.) libri di fotografia. Insomma, che palle. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 20:36
Be direi che iniziare a condividere scatti potrebbe essere una base per una discussione sulle tue foto per dar via a un confronto |
user225138 | inviato il 17 Dicembre 2021 ore 20:50
Dai, Matteo, quest'ultimo intervento non è proprio alla tua altezza. Non pubblico per diversi motivi; prevalentemente dipendono dalla mia ossessione per la privacy, ma anche la constatazione che non esiste la possibilità di un confronto critico qui, tra fotoamatori, su quello che facciamo. Io ammiro la tua conoscenza della fotografia contemporanea, sei davvero una sorta di enciclopedia. Edit: qui finiamo per parlare di attrezzatura o di Fotografia con la F maiuscola. Io vorrei parlare di fotografia, con la f minuscola, di quello che faccio io, del perché lo faccio, confrontarmi con chi ha fatto o sta facendo un percorso simile, o anche farmi dire in faccia, ma a ragion veduta, perché sono fuori strada. Il confronto con il mostro sacro non mi serve a nulla, perché la distanza è troppo grande. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 21:07
Il mio non era né polemico ne provocatorio Mi piace discutere e mi piace certe cose che ho letto di tuo. Mi collegavo al fatto che hai scritto che ti piacerebbe parlare delle nostre foto, é interessante e può essere moto utile |
user225138 | inviato il 17 Dicembre 2021 ore 21:09
Scusami, ci avevo letto un intento polemico, e infatti ero stupito. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 21:55
Mizzega Agnostico, ci hai massacrati con il tuo post delle 19:58.... Secondo me invece, linkare autori, come abbiamo fatto, ed esprimere opinioni, e grazie all'apporto di Matteo, anche info, la vedo come un'ottima occasione di crescita/confronto. Mentre, la tua idea bellissima e giustissima, sulla carta, la vedo, per eperienza, difficilmente applicabile, per svariati motivi... _ 1 Se osi anche commentare in modo COSTRUTTIVO e nel massimo riservo/delicatezza in MP (per cui massimo tatto e buoni intenti di consigli al riparo da esporre pubblicamente il destinatario dei consigli alla mercè del "branco"), come minimo ti ritrovi bloccato, quando non insultato o peggio minacciato, (successo personalmente e quindi fanchiulo chi me lo fa fare?). _ 2 Per quanto sopra temo che le lotte siano anche ben peggiori dello scontro sulle attrezzature, visto il livello medio di QI.... inteso come comprensione (vero è che tramite post scritti senza vedere le espressioni facciali è difficile intendere i toni dell'interlocutore). _ 3 Perdonami ma certe gallerie sono incommentabili, in cui non si salva praticamente nulla (a parte 2/3 autori che conosco, parlando dei miei settori se s'impiegasse lo standard di un photo editor/committende professionale). _ 4 Per quanto sopra, se voglio crescere guarderò di conseguenza i grandi e più bravi di me e non certo, cose impresentabili, giusto? _ 5 Quanti sarebbero disposti a mettersi in gioco? Io no per primo, per i soliti e ben noti motivi, ovvero tengo all'anonimato, sia per evitare altri spiacevoli "problemi" con aziende e clienti, come in passato e sia perchè non sono qui, ne per farmi pubblicità e ne per altro, ma solo svagarmi, dare qualche consiglio, se ben accetto, dato il maggior tempo libero grazie al Covid. Inoltre non ho una produzione, ma scatto su commitenza, e quindi non posso certo spoilerare un'ADV di un cliente che uscirà fra 6/12 mesi o piuttosto pubblicare, in ogni modo cose, di cui hanno pagato per i diritti e non voglio altre cause/discussioni/problemi. Beh converrai che confrontarsi, quando il giudice sono freddi numeri e grafici è ben più semplice (se non si è nagazionisti/terrapiattisti) ed a prova d'errore! Come l'esempio dei 100 metri o della ginnastica ritmica.... nel primo caso, c'è un cronometro e fotofinish, molto semplice decretare il migliore/vincitore, ma in una competizione "artistica" (ginnastica, pattinaggio, tuffi, ecc.) dove c'è una giuria che esprime "opinioni" non tutti potrebbero essere d'accordo su chi sia il migliore, in certi casi. |
user225138 | inviato il 17 Dicembre 2021 ore 22:10
“ Secondo me invece, linkare autori, come abbiamo fatto, ed esprimere opinioni, e grazie all'apporto di Matteo, anche info, la vedo come un'ottima occasione di crescita/confronto. „ Ma senz'altro, esattamente come osservare con attenzione il gesto atletico del campione del mondo di uno sport che pratichi anche tu da dilettante. Ma confrontarti in concreto con chi è più vicino al tuo livello è quasi sempre più efficace per migliorare. “ la vedo, per eperienza, difficilmente applicabile „ Ne sono, purtroppo, ben conscio. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 22:11
L'istinto, inteso come fase creativa in cui un'idea prende forma è alla base. N9n richiede tecnica e strumenti sofisticati. È la matita col foglio bianco, lo schizzo. Deve necessariamente essere libero, senza tecnicismi che sarebbero addirittura controproducenti. Io non sviluppo idee con mezzi sofisticati. Poi c'è la tecnica che serve a tirar fuori il massimo e concretizzare l'idea al meglio. È necessario padroneggiarla per non rovinare tutto e per eccellere. Piglio lo schizzo e lo passo al CAD. Perfeziono. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 22:18
Agnostico, boh ni.... avendo praticato qualche sport a livello agonistico, gli allenatori, ci facevano vedere il gesto tecnico perfetto dei campioni, non certo di ragazzi al nostro livello o poco più, che anche loro commettono errori.... Idem i vari libri di tecnica sportiva, (dato che ci lavoro fotograficamente) che vengono usati nella didattica "a secco" e per i corsi isef/istruttori, mostrano sempre il gesto tecnico/atletico, ideale/corretto, non uno che ci si avvicina. Poi boh, son vecio, e sport agonistico ho smesso da qualche lustro e magari in certi campi le metodologie d'allenamento sono cambiate.... ma i libri di tecnica assicuro vengono fatti con il gesto perfetto. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 22:58
Mi son letto tutto. Per me l'istinto e' un'immagine che ti si forma nella mente: non sai da dove viene ne' perche', non l'hai cercata e arriva d'improvviso, e' li' in testa e la vedi chiarissima, lei e' dentro di te e tu sei dentro di lei; devi solo scattare per fissarla in un'immmagine reale. Puo' essere questione di attimi per cogliere un'occasione fugace o ore per costruire esattamente cio' che vuoi tu. |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 7:15
Splendida intervista, grazie Black. Un grandissimo artista il Mario. |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 7:59
Per una volta in bel thread su questo forum dove capito di tanto in tanto. Confrontarsi sull'immagine prodotta o meglio sull'insieme di quelle che si mettono insieme in un progetto o in un libro è cruciale. Intanto confrontarsi con se stessi… chiedersi, dopo, perché quella scena mi ha attratto? È stato il leit motiv che mi ha portato a realizzare il mio progetto, ora libro, Suspended. E in realazione al mezzo utilizzato ecco le mie riflessioni: www.massimocristaldi.com/blog/en/le-tre-dimensioni-nellutilizzo-delle- |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 8:14
TheBlackBird: l'Intervista è davvero bellissima. Quanta umanità e profondità … |
| inviato il 18 Dicembre 2021 ore 8:43
" ...Frank Horvat: E i vecchi nell'ospizio? Mario Giacomelli: I vecchi nell'ospizio è un altro discorso, adopero un lampo. Volutamente. Perché alla cattiveria di chi ha creato il mondo, di chi ci fa invecchiare, a questa cattiveria aggiungo anche la mia cattiveria. Non tanto per mostrare la materia della pelle, ma per aggiungere qualche cosa di ancora più forte, un contrasto. Il lampo modifica la realtà, la fa più mia..." Conoscevo l'intervista di Giacomelli. Cito il testo sopra per sottolineare la totale assenza di istinto ma la assoluta presenza di consapevolezza, di intuito. Per questo in precedenza asserivo che non vedo istinto in fotografia ma consapevolezza, che altri non hanno. Il fotografo, soprattutto sociale, dovrebbe avere una consapevolezza e una sensibilità più fine ed affinata. Al limite può avere l'intuizione di una tendenza che poi però sviluppa prima di fare click. |
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