| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 21:13
“ Il canon 330 F2.8 IS fa circa 5700 quando il sigma Fa 2950. Vorrei vedere che NON è migliore è pure un fisso! Il confronto è fa il nuovo sigma 150-600 sport e il 120-300 +2x che costa di più come soluzione (ma che costa molto meno del canon + 2x oppure equivalente nikon) Vediamo se si pone sopra o sotto. „ Giovanni intendevo dire che ho desistito dall'idea di prendere il 300 con quello scopo, per dire che non lo farei con questo, figurati con il sigma!! In sostanza credo che essi voglia fare un reale upgrade sia necessario cominciare a considerare gli xmila euro richiesti per un super fisso.. E in ques'ottica ho deciso di acquistare il Canon 500 is prima versione. Altrimenti mi tenevo il tamron!! E in ques'ottica anche cambiare il 400 5.6 per il tamrex non è stata una furbata. Intendiamoci, ne è valsa la pena per mm in più e qualità complessivamente elevata. Ma si è trattato di un upgrade veramente minimo. Anche se alla fine è scuola anche questa e se non altro mi ha fatto capire che mi sto appassionando molto a questo genere. |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 21:26
@Ringhios, non vendo il Tamron, semmai vendo la 7D! Una cosa che forse pochi hanno fatto caso, è che il Tamron non ha nessun problema su reflex recenti, che non abbiano più di due o tre anni, mentre su reflex datate puoi trovare quella che va bene e quella che va meno bene. Se leggi il testo quotato tre post fa, pare che anche su 7D non è che vada male su tutti gli esemplari, dipende da esemplare ad esemplare. La mia esperienza in campo informatico mi porta a pensare che i produttori non si limitano a migliorare l'hardware di obiettivi in modo silente, ma che lo facciano anche nel settore delle reflex. Quindi come si è scoperto che gli esemplari del 24-105L prodotti dal 2012 in poi sono nettamente migliorati rispetto gli esemplari prodotti negli anni precedenti, non mi stupirei che anche gli esemplari delle 7D prodotte nel 2009 e quelle prodotte nel 2013 abbiano delle differenze nella qualità e tolleranza dei singoli materiali. Che ne sappiamo noi che il contolavorista della Canon che produceva i sensori AF nel 2009 sia lo stesso che produce i sensori che vengono implementati negli esemplari odierni? Potrebbe essere che quello del 2009 lavorava in modo più approssimativo e che poi Canon, insoddisfatta, lo abbia sostituito, oppure lo ha costretto a migliorare la qualità della produzione, pena la perdita della commessa. Sembrano delle stupidaggini, ma non lo sono. Io non valuto il Tamrex sulla base della regola: "va male su dieci reflex e va bene su altre dieci, quindi va male", ma lo valuto secondo la regola "va male su dieci reflex e va bene su altre dieci, analizziamone il perché". Ecco perché se dovessi scegliere preferirei sostituire la 7D con la 70D come ha fatto il tipo quotato nel testo. Però ora sta uscendo la 7D II, quindi essendo una reflex nuovissima e recente mi aspetto che funzioni da Dio sul mio Tamrex. Mi metto in stato di attesa. Giorgio B. P.S. la mia 7D l'ho acquistata usata ed è uno dei primi esemplari che veniva venduto in kit col 15-85. |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 21:33
“ E in ques'ottica anche cambiare il 400 5.6 per il tamrex non è stata una furbata. Intendiamoci, ne è valsa la pena per mm in più e qualità complessivamente elevata. Ma si è trattato di un upgrade veramente minimo. Anche se alla fine è scuola anche questa e se non altro mi ha fatto capire che mi sto appassionando molto a questo genere. „ Infatti, quando leggevo che molti vendevano il 400/5.6L per il Tamron sono rimasto sempre un po' perplesso. Semmai io l'avrei affiancato, ma non sostituito. Girare con un 400 da 1160 gr. anziché 2340 gr. non è poco per i miei gomiti. Sai quante volte ho pensato di sfruttare l'occasione al volo e di prendermi un 400/5.6L usato da affiancare al Tamron? Per me sono complementari, non esclusivi (il problema era l'impegno economico). Un po' come quelli che usano il 300/2.8 + 2x in escursione, mentre in capanno usano il 600/4. Giorgio B. |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 22:04
Vulture La tua è una analisi da persona matura. Giorgio Probabilmente le ottiche nuove sono ottimizzate per le nuove reflex. Buona parte dei test vengono fatti così. Il fatto che il Tamron vada male o bene con una 7d piuttosto che con un'altra è legato anche alla normale taratura corpo/ottica che a volte va verificata anche con i tele da 12000 € e con la 1dx Conosco più di una persona oltre a me che ha dovuto far tarare ottica e reflex presso i centri assistenza per evitare di avere le imprecisioni nella messa a fuoco. Certamente le tarature non servono a velocizzare l af ma renderlo più preciso |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 22:13
Francaren, a proposito, credi che sia comunque buona norma portare a far tarare 500 e 1d IV? |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 22:15
Io sono stato uno dei primissimi a prendere il Tamron tra gli utenti del forum (il primo o il secondo...), e sapete quante prove ho fatto e messo a disposizione (effettuate tutte con corpi moderni, 70D-5D3-1DX). Ne ho sempre lodato le qualità ottiche, e continuo a farlo anche ora che non l'ho più (e un po' lo rimpiango, il 70-200L ISII duplicato purtroppo su aps-c è abbastanza mediocre...). L'ho venduto perchè - come altri - miro a qualcosa di meglio, soprattutto come af (del quale ho sempre evidenziato pregi e limiti) ma anche per la luminosità: è un obiettivo "buio", mi manca il 2.8 dei trecentoni. Ogni tanto la fantasia s'invola verso focali più importanti (la scimmia del 500/4ISII è sempre attaccata al campanello ) ma poi conto le uscite naturalistiche che sono riuscito a fare quest'anno, e concludo che sarebbe una grossa sprecheria. Mi consolerò fotografando lo sport dei figli... |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 22:22
Vulture Premesso che una verifica male non fa, basta fare delle verifiche e vedere se l'accoppiata funziona. Col 300 liscio e col 2x (che mi hanno prestato in una occasione) l af era veloce e preciso, mentre con l 1.4 x non sempre. Motivo per cui a gennaio lo porterò a far tarare. |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 22:32
@Otto72, si ricordo che tu devi averlo preso in contemporanea ad Osso che però l'ha venduto subito perché a lui piace la pompa ( ) del 100-400. Se non ricordo male, sei stato anche uno dei primi ad evidenziare che il comportamento del Tamrex su 70D era indiscutibile, mentre su 5D III era discutibile. Poi qualcuno ha detto che su 1DX invece era perfetto (non se se tu o qualcun altro). @Francaren, non è un problema di taratura, perché un obiettivo starato ti fa il fuori fuoco sempre, non random. Comunque qualche giorno fa ho voluto di nuovo provare la precisione dell'AF in One Shot su un target fisso a circa 200 mt. ed i risultati non sono discutibili. I problemi sulla mia 7D sono altri ed ormai li conosco. Sabato scorso sono stato alla Mandria di Venaria a fotografare il bramito del cervo (nel capanno accanto c'era Sisko www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1038010&l=it ) e sapevo che mi avrebbe dato dei buoni risultati, perché i cervi non volano e sono piuttosto grossi (quello della foto di Sisko l'ho ripreso pure io, ma da una diversa angolazione). Così è stato. Quindi non è che il Tamrex vada male sempre. Ecco perché per ora me lo tengo ancora. Personalmente sono più amante della fauna che dell'avifauna. Giorgio B. |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 22:51
“ ...tu devi averlo preso in contemporanea ad Osso che però l'ha venduto subito perché a lui piace la pompa del... „ Oh Gio' non passi il concetto che a lui piace e a me... |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 22:54
Immaginavo che il doppio senso.... |
| inviato il 04 Ottobre 2014 ore 23:05
@Giorgio, visto che raccoglievi informazioni su come andava il 120-300 2.8, credevo che non fosse la 7D da cambiare, ma il tamrex!!! |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 0:35
“ @Giorgio, visto che raccoglievi informazioni su come andava il 120-300 2.8, credevo che non fosse la 7D da cambiare, ma il tamrex!!! „ In realtà, quello del Sigma 120-300 è una scimmia sbucata a seguito di questa esigenza: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1025332 quindi si tratta di avere una unica soluzione che spazia da 120/2.8 a 600/5.6 col molti, ma se poi la qualità del 120-300 moltiplicato decade molto, allora vado con una soluzione differente: mi tengo il Tamrex e lo affianco con un corto Sigma 70-200/2.8 OS HSM da utilizzare per escursioni leggere in ambienti ristretti (nei boschi con piccole radure per fauna media). Però voglio che il Tamrex non mi sia limitato, quindi devo sistemarlo. Meglio del Sigma sarebbe il Tamron 70-200/2.8 VC USD, ma avendo entrambi i moltiplicatori Sigma e volendo utilizzare il 70-200 anche moltiplicato all'occorrenza, la mia è una scelta un po' obbligata. Inoltre il 70-200 è un obiettivo multiuso, quindi utile anche in altri ambiti. Giorgio B. |
user16729 | inviato il 08 Ottobre 2014 ore 12:55
qui altri sample del sigmone sport imgur.com/a/i7BzG |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 14:59
Anche in questi samples non si ha una netta sensazione della supremazia sul tamron! |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 17:19
Io ho solo il 100-400 come termine di paragone, ma a 600mm il dettaglio mi sembra molto buono (tranne forse in quella dell'aquila). Nella mia testa invece pensavo che a 600mm lo sfuocato dello sofndo rispetto al soggetto fosse molto più marcato, anche a f6.3. Io ci spero, sarebbe l'obiettivo che aspettavo da tanto. |
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