| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 12:32
“ Una domanda potrebbe essere,cosa riesco a fare con un scatto singolo a lunga esposizione,con più scatti e unirli e la stessa cosa con astroinseguitore alla via lattea? Nel senso di risultato finale „ Gli scatti multipli (in questo ambito) meglio ancora se corredati di dark frame, offriranno sempre risultati migliori del singolo scatto perché ti permetteranno di ridurre il rumore ed aumentare il segnale |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 13:29
Zeppo, un scatto come quello che hai commentato a Leon, si riesce a fare senza macchina modificata? |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 14:01
Ciao Bruno, non ho ancora aggiornato... ora controllo, grazie! EDIT: Questo MARS pare fare un lavoro pazzesco Eeeek!!! assolutamente da provare! ********************************** @Zeppo aspettavo da mesi questo aggiornamento, e dopo averlo provato personalmente ne sono entusiasta. Il grandissimo vantaggio di “MARS” rispetto a tutti gli altri strumenti per rimozione dei gradienti, è quello di basarsi su un database di immagini di riferimento, il che permette al software di isolare quello che è il gradiente (anche gradienti multipli), da quello che è segnale anche il più debole. Unico contro per il momento è che non fa tutto in automatico, ma bisogna regolare dei parametri, ma basta fare qualche prova cambiando i parametri di riferimento, per ottenere facilmente la combinazione ottimale. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 14:08
“ Zeppo, un scatto come quello che hai commentato a Leon, si riesce a fare senza macchina modificata? „ A quale scatto ti riferisci? |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 14:10
“ @Zeppo aspettavo da mesi questo aggiornamento, e dopo averlo provato personalmente ne sono entusiasta. Il grandissimo vantaggio di “MARS” rispetto a tutti gli altri strumenti per rimozione dei gradienti, è quello di basarsi su un database di immagini di riferimento, il che permette al software di isolare quello che è il gradiente (anche gradienti multipli), da quello che è segnale anche il più debole. Unico contro per il momento è che non fa tutto in automatico, ma bisogna regolare dei parametri, ma basta fare qualche prova cambiando i parametri di riferimento, per ottenere facilmente la combinazione ottimale. „ Proverò... grazie |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 14:19
A quale scatto ti riferisci? Alla foto di Orione che hai commentato questa mattina all'utente Lèon |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 14:47
Orione è uno dei soggetti più “semplici” da riprendere perché è decisamente esteso, luminoso ed emette praticamente in tutta la banda del visibile e non, quindi direi proprio di si |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 8:05
Bene, visto il periodo non ancora ottimale per la via Lattea si può provare ad Orione. Se hai consigli come realizzarlo, impostazioni della macchina e con quale obiettivo. |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 12:30
Zeppo Potremmo parlare anche della via lattea Invernale visto che tante volte si parla solo del nucleo galattico. Io direi di partire però dall'attrezzatura |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 13:01
“ @Zeppo mi permetto di aggiungere al tuo elenco GHS ed il progetto MARS, introdotto nell'ultima versione ed in fase di sviluppo, qualcosa di veramente straordinario. „ GHS cosa sarebbe? Certo che Pixinsight costa una fucilata... 300+iva se non leggo male |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 17:15
“ GHS cosa sarebbe? „ ghsastro.co.uk “ Certo che Pixinsight costa una fucilata... 300+iva se non leggo male „ Lo pagai 5-6 anni fa circa 190€ ma da allora non ho cacciato più un € ed è costantemente aggiornato ed ha una community immensa che contribuisce al suo sviluppo E' un must per chi fa astrofotografia, quindi a mio avviso sono soldi ben spesi |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 11:37
Ritornando in topic e come giustamente scriveva Andnol, forse è il caso di partire dall'attrezzatura... Il corpo macchina, meglio se FF, ma anche APS-C, non lo ritengo così importante visto che ormai tutti hanno una buona resa ad alti ISO, ormai se non è roba di 10/15 anni fa va bene tutto Ben più importante è l'ottica, soprattutto se siamo interessati alla singola esposizione con semplice cavalletto, in questo caso direi di partire da almeno un F2.8, meglio se più luminoso e qui sostanzialmente se la giocano i due brand: Sigma e Samyang Sigma ha dei veri e propri gioiellini in tutte le focali (14, 28, 40 ed il 14-24) dai prezzi più che buoni e reperibili abbastanza facilmente sul mercato dell'usato per un po' tutti i brand Di Samyang, dopo averne provati diversi, non posso dire la stessa cosa, sono decenti, costano poco ma c'è un'enorme variabilità fra un esemplare e l'altro Ci sono poi le ottiche native, ma generalmente costano molto di più delle suddette ottiche e non in tutti casi offrono prestazioni paragonabili... Se siete interessati posso postare qualche esempio |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 12:58
Certo,vai avanti,poi noi sé abbiamo dubbi ti chiediamo |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 15:03
Ciao Zeppo, intanto grazie per aver aperto questo tread molto interessante. Da totale profano della astrofotografica che si vorrebbe iniziare a cimentare con la Via Lattea, avevo sondato anche questi 2 obiettivi: - Sony FE 20mm f/1.8 G (https://www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=sony_fe20_f1-8g) - Viltrox AF 16mm f/1.8 (https://www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=viltrox_af16_f1-8) Entrambi dovrebbero avere una coma limitata ed essere già discretamente nitidi anche a TA. Giudizio tuo? Hai consigliato dei 24mm, pensi che 20mm o addirittura 16mm sia troppo wide? |
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