| inviato il 04 Novembre 2024 ore 22:56
ok, dopo tutti questi estimatori che le major prenderanno sicuramente in considerazione il 2025 sarà l'anno dei tilt, shift e decentrabili. E chi non li ha dovrà accontentarsi del suo miserabile mezzo file da 30mpx con quegli schifo di ultragrandangolari che spappolano tutto perchè sono poco risolventi, ormai li fanno tutti così, si sa, con l'andar del tempo saranno sempre meno prestanti. Pazienza. sappiatelo. che devo dire, avete ragione. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 22:56
“ È veramente incredibile che si ignori (o lo si voglia fare scientemente per darsi un tono) che i tilt shift consentono di avere una foto corretta OTTICAMENTE da subito E che va a sfruttare TUTTA la risoluzione del sensore, senza doverne buttare via metà o più, né dover macellare l'immagine di correzioni prospettiche. „ Chi ignora o snobba le caratteristiche di un TS lo fa quasi certamente per ignoranza (in senso letterale). Quasi certamente non sa come funzionano e probabilmente non ne ha neppure mai visto uno. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 22:56
“ l AF su Sony va da dio perchè sono manual focus „ Much respect! |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 22:59
Credo si stia facendo qualche generalizzazione sulla fotografia di architettura. Intanto esistono vari tipi di fotografia di architettura. Da fuori sembrano simili ma in realta' sono mondi separati che si parlano poco o nulla. Perfino nel settore che conosco meglio, la fotografia di architettura contemporanea, ci sono approcci diversissimi. Ad esempio Helene Binet usa tradizionalmente (ma non sempre) banchi ottici a pellicola spesso con obbiettivi tilt/shift mentre Iwan Baan predilige canon digitali con obbiettivi zoom e rifugge il treppiede. Quindi non esiste dire che "bisogna" usare obbiettivi t/s per fare foto di architettura. Dipende da stile e approccio, se piu' "studiato" e lento o piu' "istintivo" e veloce. Tutti e due sono validi. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 23:03
Ooo, non te la prendere . Il fatto non è di accontentarsi del crop, perchè se uno non fa tante foto architettoniche e non è un genere che lo appassiona, fa bene ad usare l'ultra-grangolare. Come chi non fa Macro seriamente, usa i crop dell'obiettivo che possiede e che mette a fuoco più ravvicinato o come chi fa saltuariamente foto in oasi e croppa dal proprio tele. Le foto si fanno con tutto, ma esistono "attrezzi" dedicati, con cui si ottengono risultati migliori e in meno tempo. Tutto qua |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 23:05
Ma io non discuto la scelta stilistica cosciente, tanto più se per lavoro o professione. Vogliamo però scommettere che Iwan Baan non dà della fessa a Helene Binet per l'uso del tilt shift o viceversa? Io stesso come ho scritto userei un UWA, punto e basta, ai tilt non riesco ad arrivare né per costo né per frequenza di utilizzo. Taglio e/o raddrizzo, fine lì. Però sennò è come dire che il MF non serve che tanto si sfoca in post. Seh, come no. Che poi, a ben vedere, chi vuole usare l'uwa a tutti i costi e in tutti i contesti è lo stesso che non se ne sta facendo andar bene quasi nessuno nel suo stesso topic aperto per la ricerca di un UWA. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 23:09
Riccarbi ,certamente l'architettura non può essere ridotta ad un singolo approccio, ma è evidente che se vuoi fotografare un edificio in ambito urbano e sei "costretto" in certi spazi e distanze, va da se che per ottenEre un'inquadratura corretta e completa del palazzo, l'uso dei Shift ( o del ritaglio di un ultra-grandangolare... ) , è la soluzione più coerente |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 23:10
Lorenz71 non me la prendo, però mi sono un po' annoiato, lascio ad appassionati e specialisti della tipologia, buon fine serata. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 23:11
“ Io uso Tilt e Shift su Sony sin dai tempi della A7R: si chiamano Canon e precisamente 24 mm f 3.5 e 90 mm f 2 8. Basta il più economico anello adattatore AF con contatti, l AF su Sony va da dio perchè sono manual focus. „ Qui la prova di Bastian Kratzke del Canon 17mm TS f/4 su un'A7rII: phillipreeve.net/blog/review-canon-ts-e-17mm-4-0l/ E del Laowa 15mm f/4.5 Shift (non Tilt): phillipreeve.net/blog/review-laowa-15mm-4-5-zero-d-shift/ Quest'ultimo l'ho testa con attacco Canon EF e un adattatore Sigmo MC11; ma è diponibile anche una versioni Sony FE. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 23:36
Esistono delle regole, delle convenzioni, poi le regole come sappiamo sono fatte per essere infrante, ma prima di infrangerle bisogna conoscerle. Nella fotografia di architettura tradizionale che ha come fine la rappresentazione di un edificio, le linee verticali sono parallele e non convergenti. Poi come sappiamo tutti si può enfatizzare la verticalità di un edificio inclinando la camera e sfruttando artisticamente e consciamente le linee convergenti. Nella fotografia di interni c'è ancora meno libertà creativa, mi si passi il termine, lì le line verticali devono essere parallele, non si scappa (guardare foto,di riviste del settore/annunci immobiliari per credere). Personalmente sono invece contrario all'uso dei TS troppo a ridosso dell'edificio, perché l'effetto che ne deriva è grottesco specie se ci sono elementi sporgenti o rientranti rispetto al piano della facciata, ad esempio balconi o terrazze. In quei casi personalmente ritengo sia molto meglio scegliere (se possibile) un punto di ripresa più distante ed usare una focale miedio/lunga. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 1:24
“ Credo si stia facendo qualche generalizzazione sulla fotografia di architettura. Intanto esistono vari tipi di fotografia di architettura. Da fuori sembrano simili ma in realta' sono mondi separati che si parlano poco o nulla. „ Questo testo... https://www.amazon.it/misura-dello-spazio-Fotografia-architettura/dp/8 ...si articola in una serie di interviste, di poche pagine ciascuna, agli autori elencati in questa quarta di copertina:
 Il limite è che con le poche pagine dedicate a ciascun autore, ovviamente, l'approfondimento è quel che è. Il pregio è che dà un'idea della molteplicità dei possibili approcci alla fotografia di architettura. E' un testo che ho trovato interessante ma ha anche i limiti cui ho sopra accennato, per cui non mi sento di consigliarlo incondizionatamente; piuttosto dargli una scorsa in biblioteca e giudicare se vale la pena di comprarlo (oltretutto su Amazon non è attualmente disponibile). |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 7:22
“ ecco, questo invece mi sembra più sensato come obiettivo. Ma è un'altra cosa rispetto a quelli per architettura. „ Si si, per interni uso l'RF 15-35 ma per still life quasi sempre 90mm TS-E e/o 135mm. Se un giorno trovassi un 135mm TS-E macro a pochi soldi magari potrei farci un pensierino.. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 7:29
Roberto P complimenti ho letto i tuoi post. La prima volta che ho avuto l'occasione di usare un decentrabile è stato con il Nikon AI 35 mm F 2.8 a Napoli. Poi a Venezia c9n il 24 mm Canon dal battello girando per i canali vusto che ero a livello dell'acqua, qualche diapo però ha risentito dell'ondeggiare del battello. Per me l'uso del grandangolare spinto è fattibile a patto di averevuna macchina con un po' di megapixel e inquadrando in orizxontale. Non sempre abbiamo un decentrabile nella borsa ma non sempre usciamo con una macchina da 47 o 61cmegapixel. Non stampando poster si può perdere parte dell'immagine tranquillamente e volendo fare un resising delle altre immagini per avere un unico formato. Raddrizzare le linee cadenti in post invece non mi sodfisfa sempre per i rusultati. Il decentrabile permette di previsualizzare il risultato come il crop sul super grandangolo |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 7:32
Per assurdo in arrivo anche unico zoom al mondo con funzione Tilt/Shift Laowa 12-24 per sensori APS-c/Canon/Sony ?. Immagino uno prezzo elevato 1500/1600euro ?, e non so quanto senso a per uno formato APS-c ?, o il sistema Fujifilm sicuramente con stessi soldi preferisco investire per il futuro Fuji 16-55 MK2 una ottica APS-c con funzione Tilt/Shift con prezzo elevato no grazie. Sullo sistema FF trovo interessante il Laowa 15mm f/4.5 Shift per la distanza minima funzione macro, Canon a ancora il Ts-e 17mm f4.0 davvero estremo ma il prezzo sono dolori prezzo da nuovo più serve adattatore ?, sistema Fujifilm GF a uno 30mm f5.6 T/S prezzo trovo tutto sommato normale per tale sistema ma dimensioni pesi sono notevoli siamo ben oltre 1Kg. Attualmente vedo problema sulle attuali Mirrorless il discorso prezzo non vedo tanto il problema possibile costruzione ma se alla fine costa 3000/3500euro?. |
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