| inviato il 09 Maggio 2023 ore 15:09
Dire 8 bit o dire 24 bit nella prassi è la stessa cosa; cioè se si dice 8 bit di intende "8 bit per canale", essendo i canali 3 (R G B) ecco che si arriva a 24 bit. È prassi comune utilizzare indifferentemente un modo di dire o l'altro. Stessa cosa nel caso dei 16 bit, in cui si può dire 48 bit. |
| inviato il 09 Maggio 2023 ore 15:45
@GiovanniT_ scarica questo programmino: exiftool(-k).exe è molto leggero, basico, e per nulla invadente, ha l'insuperabile caratteristica di mostrarti tutti gli exif -completi- anche quelli generalmente non visibili (sempre ché l'immagine li riporti), magari riuscirai a conoscere qualche dettaglio in più. per vedere gli exif non devi far altro che trascinare la foto sull'icona di exiftool e si aprirà una schermata in basic con tutti i dati disponibili |
| inviato il 09 Maggio 2023 ore 17:52
La proiezione è qualcosa di affascinante e magico, ma ha un deficit, la diapositiva non la si può osservare per troppo tempo, pena l'imbarcamento della stessa, causa temperatura luce. ***************************************** Non è detto. |
| inviato il 09 Maggio 2023 ore 18:28
Anche io mi sono cimentato nella scansione di dia con uno scanner Reflecta X7 Scan, per far vedere le vecchie dia di oltre 30anni direttamente dalla tv, le foto sono accettabili ma non paragonabili con la diapositiva originale. Nella mia galleria puoi vedere alcune foto pubblicate. |
| inviato il 11 Maggio 2023 ore 19:52
Ho visto le tue scansioni Red e devo dire onestamente che non mi paiono epocali. Per farti un'idea la mia galleria contiene solo scansioni da Velvia (ancora oggi io adopero solo diapositive) ottenute con un Nikkor Coolscan 5000 ED, prova a darci uno sguardo e giudica tu. |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 9:44
Non è detto. |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 9:51
Che linguaggio aulico! |
user247223 | inviato il 12 Maggio 2023 ore 11:17
“ Ho visto le tue scansioni Red e devo dire onestamente che non mi paiono epocali. Per farti un'idea la mia galleria contiene solo scansioni da Velvia (ancora oggi io adopero solo diapositive) ottenute con un Nikkor Coolscan 5000 ED, prova a darci uno sguardo e giudica tu. „ Io ho posseduto il suddetto tuo Coolscan ed ho ancora il Minolta Dimage Scan Elite 5400 che però, giace oramai inutilizzato; le scansioni ottenute sono decisamente modestine rispetto a quanto io riesca attualmente a realizzare. Di fatto, le scansioni Velvia della tua pagina sembrano scatti digitali...in esse non appare la tipica potente e cattiva impronta Velvia. |
user247223 | inviato il 12 Maggio 2023 ore 11:18
Paolo “ non è detto „ E tu non dirlo... |
user247222 | inviato il 12 Maggio 2023 ore 13:54
Senza trascurare che, è essenziale partire con la DIA perfetta: Velvia impressionata con ottiche Leitz, oppure con ottiche Carl Zeiss Hasselblad per una poderosa incisione a tutto campo. Da sapere poi, che la Velvia 135 ha uno spessore di 125 micron a differenza di Velvia 120 che ne offre appena 90 di micron: ergo, le ottiche CZ Hasselblad sprigionano a tutto campo una potenza sensazionale, a diff. delle ottiche Leitz che incidono nella parte centrale con un digradar verso le parti laterali. Insomma, un differente modo di intendere la fotografia e di apprezzarla: roba per intenditori e non per coloro che praticano il digitale e che sono assuefatti ad una sola banale quanto noiosa impronta. A presto... |
user247222 | inviato il 12 Maggio 2023 ore 13:58
Quasi dimenticavo: Il Kodachrome presenta uno spessore di ben 150micron...il TOP in assoluto! Ma il TOP veniva sprigionato solo con Leitz e Carl Zeiss Hasselblad. |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 14:03
Io ho optato per fotografare tutte le mie vecchie dispositive con la mia Fuji xt3 su cavalletto e diapo proiettate su schermo dedicato. Quelle più significative le ho postprodotte con Capture one ottenendo risultati a mio parere davvero ottimi. |
user236140 | inviato il 12 Maggio 2023 ore 14:03
Ho fatto prove con il mio vecchio scanner HP ScanJet 4010 + VueScan Pro 9: sebbene funzioni e scansioni abbastanza veloce persino a 2400 DPI, una risoluzione inimmaginabile con il mio vecchio PC con cui arrivavo max a 300 DPI, è il processo di ritaglio software di ogni DIA a essere troppo trigoso e lento se moltiplicato per millemila quindi, come consigliato da alcuni amici juzzini, mi sono comprato il duplicatore JJC che userò con la mia Oly EM-1 Mark I + Oly macro da 60 mm In questo mio post www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4528873 pubblicherò risultati e impressioni |
| inviato il 12 Maggio 2023 ore 14:37
“ è essenziale partire con la DIA perfetta: Velvia impressionata con ottiche Leitz, oppure con ottiche Carl Zeiss Hasselblad per una poderosa incisione a tutto campo. „ eeee...'sagera... guarda che anche con una semplice kodachrome 25/64 prof ed una ancor più semplice minox 35 si ottengono risultati superlativi (vedi la mia galleria) Poi, per mia esperienza, è vero che bisogna partire da una pellicola eccellente (per me il kodachrome) inoltre, bisogna dire che non tutti gli scanner 'supportano e sopportano' i contrasti della Velvia, il mio Canon FS4000 US ha una resa pessima sulla velvia (e praticamente inutilizzabile con il kodachrome) Infatti io duplico/digitalizzo -molto bene- con la DSLR |
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