| inviato il 28 Novembre 2022 ore 23:04
e quì solo per aggiornare mi chiedono più di 200 euro!!  |
| inviato il 28 Novembre 2022 ore 23:21
Copio qui per Dodo quanto ho osservato in altra discussione sugli aggiornamenti introdotti con la versione 23 di Capture One, sperando gli possa essere utile la mia personale esperienza: Sono utente di Capture One da parecchi anni. Ogni anno a novembre hanno rilasciato una nuova versione, non un semplice aggiornamento che, invece, è sopravvenuto quasi sempre nei mesi successivi (a volte sono stati due, altre tre). Stranamente è proprio con gli aggiornamenti che hanno introdotto le novità più importanti. In effetti al programma mancano poche cose e siccome è in corso da qualche anno una gara a copiarsi reciprocamente con LR mi aspetto che in C1 siano introdotte prossimamente le maschere basate sulla IA, ormai diffuse in parecchi convertitori raw. Io ho aggiornato dalla 22 alla 23 sulla fiducia in questa prospettiva.... ...Per me il maggior handicap di C1 sta attualmente nella lentezza nel gestire grossi cataloghi e nel lavorare con le maschere. Un tempo era ben più veloce di LR, ora è peggiorato...LR, che prima era una lumaca rispetto a C1, ora è molto più rapido con cataloghi importanti. Questa è la conseguenza della scelta di Phase One di voler perseguire una strada ben diversa dall'originaria, tentando di offrire un programma in grado di emulare non solo LR ma anche PS. Per fare un esempio se si da una etichetta colorata a 20000 files con un unico imput la differenza tra C1 e LR risulta imbarazzante... Comunque per lo sviluppo del raw in sé continuo a preferire C1, nonostante le recentissime novità introdotte da LR al fine di ridurre il gap che indubbiamente prima era importante. Se ad es. con LR lavori su un pseudo livello (non è visibile come tale, ma ogni volta che crei una maschera è come se si creasse un livello, con tanto di possibilità di regolarne l'opacità) rimane il gap rispetto a C1 di poter usare solo una manciata di strumenti, là dove su un livello creato con C1 puoi usarli tutti e, ad es., dare anche una sfocatura della maschera e lavorare di fino sui colori, con potenzialità sconosciute ad LR. Con C1 si può persino creare un nuovo livello sulla base di una selezione sui colori. Inoltre, sempre a mio personalissimo avviso, in generale la gestione del colore, della rimozione della foschia e della nitidezza, sono di classe superiore in C1 rispetto ad LR. Sulla conversione del raw, la demosaicitzzazione, ci sono varie tesi ma in realtà io mi trovo bene con entrambi i softwares, anche se molto dipende da quali macchine i raw sono generati. Resta comunque il fatto che il miglior software è quello che si conosce meglio! ....ritengo C1 molto più preciso e prestante sotto l'aspetto della gestione della nitidezza, della chiarezza, della rimozione della foschia, del rumore e, soprattutto, dei colori. Inoltre ha il plus dei livelli e avrai notato come con ognuno di essi sia possibile sfruttare tutti gli strumenti, mentre invece con LR ci sono delle limitazioni (ad es. non si può lavorare con precisone su un singolo colore). Inoltre, a volte mi capita di scattare in interni anche col tethering e in questo campo C1 è impagabile. LR lo ritengo invece preferibile per quanto riguarda la gestione del catalogo. Hai ragione a dire che con gli ultimissimi aggiornamenti ha fatto un bel passo in avanti sotto l'aspetto delle selezioni e delle maschere, ma per questo mi resta PS. Il mio flusso di lavoro, per le foto che ritengo più importanti, consiste infatti nel portarmi avanti il più possibile sul raw mediante C1, per poi passare a PS col quale rifinisco il lavoro con selezioni, maschere, livelli e canali, utilizzando spesso i pannelli come TK8 o TM8nonché il filtro Camera Raw. A PS io, dopo avere a lungo provato anche Affinity Photo, non intendo proprio rinunziare e visto che nel piano Adobe per fotografi mi danno anche LR ne approfitto per le ricerche sul mio molto vasto catalogo, utilizzandone tutti gli strumenti come parole chiave, valutazioni, etichette, le raccolte. Adopero LR anche per lavorare velocemente le foto meno importanti (album di famiglia ecc.) e per creare libri fotografici con Blurb. In conclusione, benché C1 sia oggettivamente caro, la mia personalissima scelta è di utilizzarlo insieme ai prodotti Adobe. |
| inviato il 28 Novembre 2022 ore 23:23
“ Normalmente scatto panorami/natura, non sono professionista e stampo raramente. „ Se vuoi fare la scelta giusta, nessuno dei due. Se non ti interessa il giusto risparmio, la suite Adobe. |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 6:11
Grazie a tutti per i vs contributi Ciao Giorgio |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 7:04
@Fabio1951 Hai fatto veramente una ottima analisi, bravo |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 7:49
A favore di come C1 tratta gli aspetti legati al colore, cito anche lo strumento Normalizza che sul Raw risolve "con un click" situazioni di WB molto complesse. Come in questo esempio che ho postato tempo fa. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=5&t=4300392#25545752 |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 8:06
Grazie ARCI, comunque bisogna anche ricordare che ognuno ha le sue preferenze ed esigenze. Se ad es. il catalogo non interessa e non si ama o non si è capaci di lavorare su maschere evolute anche DxO (sempre che la propria macchina con relative ottiche siano comprese nei nei suoi dati di analisi) con Affinity può essere una ottima scelta. Quel che invece non posso accettare sono i giudizi lapidari che purtroppo si leggono spesso e che il più delle volte sono frutto di conoscenze superficiali e di presunzione. |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 8:20
C'è poco da lapidare, sono due sw top di gamma, secondo me tu hai perfettamente evidenziato le caratteristiche dove uno è superiore all'altro Gestione catalogo LR è sempre stato superiore nonostante C1 sia migliorato, ma il divario credo rimanga importante in quanto ancora noto che C1 e' lento, più lento rispetto ai tempi che lasciai LR che significa 4 anni fa. Chi ha grossi archivi per esigenze lavorative, tipo matrimonialisti, credo difficilmente rinuncerebbero alla gestione catalogo di LR. Per me che sono un amatore ….si può sopportare. Oggi l'introduzione di maschere IA da a LR qualcosa di distintivo e spero spinga C1 ha implementare soluzioni simili. |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 8:39
@catand ma quella licenza vale anche in italia? Grazie |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 8:50
Secondo me al catalogo si da troppa importanza. Tantissimi professionisti nel catalogo non ci tengono 50k foto ma solo le ultime sessioni, tutto il resto viene precedentemente esportato e archiviato. Tenere un enorme catalogo non solo rallenta inevitabilmente il software, qualunque, ma è perfettamente inutile. Detto questo ho provato la versione di prova di LR ed effettivamente è visibilmente migliorato, ma come demosaicizzazione ancora non è ai livelli di C1 |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 8:57
In effetti C1 permette anche di lavorare con le sessioni anziché col catalogo e per i matrimonialisti o chi documenta eventi ben identificati e identificabili questa possibilità è probabilmente preferibile. La sessione è uno quid del tutto autonomo ed indipendente e facilmente trasportabile. |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 9:19
Io credo che, oggi come oggi, abbiamo veramente l'imbarazzo della scelta, soprattutto con i convertitori raw. DxO, C1, Lightroom e ACR, Silkypix ma anche altri tipo Luminar, o i software proprietari, o quelli open tipo Darktable... sono tutte opzioni valide. Per le elaborazioni complesse la battaglia la vedo ristretta invece tra due software: PS e Affinity In questi ultimi tempi, di restrizioni obbligate ma anche un po' volontarie alla mobilità, mi sono divertito ad usarli praticamente tutti. Alla fine però, soprattutto con i convertitori, non sono riuscito a "sposarne" nessuno. Di fatto io ondeggio tra C1, DxO, Silkypix e qualche volta ACR, capisco che non è un approccio razionale ma in fondo questo è diventato il mio divertimento. Solo tra Affinity e PS ho preso una decisione (sofferta) a favore del primo, ma la complessità dei due software mi ha imposto di dover scegliere. Ho scelto Affinity perchè lo vedo meglio organizzato e più intuitivo di PS, l'ultima versione 2 poi ha aumentato questa sua minore complessità. Mi rendo ovviamente conto che PS è il riferimento ed è più completo, ma a me basta ed avanza il software di Serf che, fatto non trascurabile, non è a noleggio Tornando ai convertitori il mi preferito è forse DxO, veloce, immediato, senza la menata dei cataloghi e, soprattutto, con un denoise fantastico, nessuno arriva al loro livello, solo questo ne giustifica l'acquisto. Bisogna solo stare attenti ad alcune funzioni tipo Clear View che possono esagerare la PP, ma se si conosce non ci sono problemi. Mi rendo poi ovviamente conto che C1 è più professionale, ha una interfaccia notevole, può fare quasi tutto, molto più di DxO ma tutto dipende da come ci si organizza.... Lightroom, che giustamente ha tanti estimatori, lo ho disinstallato perchè: ACR, lato sviluppo, è identico e non ha la menata dei cataloghi. Adobe dovrebbe prevedere una possibilità di acquisto di questo bel software, sono sicuro che venderebbe tantissimo Silkypix mi piace perchè è molto giapponese, va scoperto.... capito (ci ho messo un anno) un po' diverso da tutti gli altri. Alla fine a me piace lavorare così: - come browser uso Bridge di Adobe, dove importo, applico parole chiave, etichette, faccio ricerche, organizzo, ecc. Ricordo che è gratuito. - come convertitore raw uso alternativamente DxO, C1 e Silkypix - come software di elaborazioni più complesse uso Affinity Photo Con C1 potrei fare tutto e forse anche bene e meglio, ma a me non piace la esosità di Phase One, chiedono cifre assurde per gli aggiornamenti, quindi non voglio impiccarmi al loro albero Detto tutto questo sono convinto che bisogna usare il/i software con cui ci troviamo meglio, più calzanti con le nostre esigenze, insomma alla fine vanno benissimo un po' tutti e noi dobbiamo solo scegliere |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 11:12
“ Detto tutto questo sono convinto che bisogna usare il/i software con cui ci troviamo meglio, più calzanti con le nostre esigenze, insomma alla fine vanno benissimo un po' tutti e noi dobbiamo solo scegliere „ Condivido in pieno. E ogni volta che si scrive che quella determinata scelta è la più giusta si dovrebbe appunto aggiungere: "per le mie specifiche esigenze". |
| inviato il 29 Novembre 2022 ore 11:28
“ Condivido in pieno. E ogni volta che si scrive che quella determinata scelta è la più giusta si dovrebbe appunto aggiungere: "per le mie specifiche esigenze". „ assolutamente |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |