| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 21:30
Anni fa su «Progresso fotografico» fu pubblicato un bell'articolo dedicato allo stampatore di Basilico (Tony D'Ambrosio dello studio De Stefanis). E veniva illustrata proprio la stampa di Le Tréport . Per capire la complessità del lavoro ecco una delle illustrazioni più esplicative del complesso lavoro di stampa:
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| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 23:10
A questa metto un segnalibro e appena sento un "purista" che sostiene che non si deve fare la pipì (intesa come post produzione) gli faccio vedere che razza di PP faceva con l'analogico un grande come Gabriele Basilico. P.S.: Do per scontato che Tony D'ambrosio seguiva le indicazioni di Basilico. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 23:34
“ A questa metto un segnalibro e appena sento un "purista" che sostiene che non si deve fare la pipì (intesa come post produzione) gli faccio vedere che razza di PP faceva con la pellicola un grande come Basilico. „ Come darti torto?! Che poi Gabriele Basilico è pur sempre un nostro contemporaneo e magari tutto questo può apparire più «normale» (e chi ha fatto esperienze di stampa avrà avuto in qualche modo a che fare con le «maschere»). E lo stesso discorso lo si può fare su un altro grande fotografo italiano come Mimmo Jodice che si occupa personalmente anche della fase di stampa. Ma spesso ignoriamo a che livelli di elaborazioni si era già arrivati a metà dell'Ottocento. Praticamente già venivano praticate le tecniche più sofisticate sia durante lo scatto che in fase di stampa. |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 7:45
Qualcuno ha il libro +dvd di Basilico, Fotografia Italiana ed Contrasto? Complimenti per il post! Antonello |
| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 9:32
Sono dello stesso parere di Matteo, Basilico tranne alcuni scatti non è un fotografo che mi attiri particolarmente. Concordo anche con Filiberto che per apprezzare le sue immagini il web non è il contesto giusto, sicuramente i suoi lbri aiutano molto a capire la ricerca artistica della sue immagini (ne ha fatti un bel po!!!), un po come di Ghirri (anche loro dalla lettura non facile e poco comprensibile viste sul web). Non concordo invece il pensiero di Filberto di mollare |
| inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:19
Ho visto solo ora questo 3D. Grazie a Filiberto e a quanti contribuiscono a documentare. Personalmente Basilico mi piace molto, anche perché amo la fotografia architettonica, specialmente quando ha il merito di narrare la società, il costume, l'economia: parametri indispensabili per capire l'uomo e la sua traccia nel mondo. Nella mia città ( Trieste ) mi piace molto osservare a lungo le case, ovvero quei manufatti che vivono in simbiosi con le persone e che evolvono, invecchiano, 'parlano' in profondo a tutti noi. Basta saper ascoltare il loro linguaggio. Quanto a Ghirri ( altro fotografo che amo molto ), mi sembra che nella sua ricerca Fotografica prevalga l'atmosfera, l'anima, un linguaggio di interiorità contenuta ed espressa con quella delicatezza che tutti conosciamo. Direi che il paesaggio ghirriano è fortemente filtrato ( pur senza sentimentalismi o intimismi ) da una visione del mondo forse meno oggettiva e più 'interpretata'. Naturalmente non voglio dire, con questo, che il lavoro di Basilico sia impersonale e soltanto lucidamente descrittivo: ogni lavoro è frutto di scelte che riguardano inquadratura, taglio, luce, tonalità ( anche nel BN ). Si tratta di un grande interprete di ciò che sta sotto i nostri occhi e che, magari, sorvoliamo troppo frettolosamente. Seguo con interesse questo ottimo topic. Grazie ancora! |
| inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:37
Direi che hai centrato il punto; ovvero il fatto che nella ricerca di Ghirri "prevalga l'atmosfera, l'anima, un linguaggio di interiorità contenuta ed espressa con quella delicatezza che tutti conosciamo." Basilico invece lo vedrei più nel filone della "Neue Sachlichkeit" (Nuova Obbiettività), come del resto i coniugi Becher, dei quali era grande amico. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=15&t=3345003#18755458 |
| inviato il 02 Marzo 2020 ore 16:01
Ciao Filiberto, ho sempre seguito i Fotografi che hai presentato ed ho sempre ammirato la tua attività. Spero prosegua:) Basicilo per me è un grande fotografo, mia madre quando lavorava per uno studio di Architettura l'aveva conosciuto di persona e lo ricorda come un ottima persona ed un grande professionista. |
user177356 | inviato il 02 Marzo 2020 ore 21:53
Ne approfitto per una domanda: qualcuno ha visto la mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma? Non so se valga la pena di sobbarcarmi quelle tre ore di andata e tre ore di ritorno per arrivarci. Peraltro, Basilico è un punto fermo nel mio firmamento fotografico e mi scoccerebbe perdere l'occasione. |
| inviato il 03 Marzo 2020 ore 10:18
Un grande, quando vedi le stampe 2 metri x 1.5 c'è da piangere, altro che emozionarsi. Meraviglioso e commovente |
user177356 | inviato il 03 Marzo 2020 ore 10:55
Dunque dovrò sfidare il coronavirus e affrontare il viaggio n'a gabidale . Ormai sono allergico a Roma, pur essendoci nato e avendoci vissuto per oltre trent'anni. |
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