| inviato il 28 Marzo 2020 ore 22:39
Sì ora ho apsc, 50ino 1.8 e anche un treppiede. Come foto sono orientato verso ritratti e panoramiche, anche qualche street non mi dispiace. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 22:46
Un corredo minimale, col 50ino per ritratti sei diciamo coperto. Potresti buttarti su un tutto fare, in Canon dovrebbe esserci il 15-85 se non sbaglio, con questo obiettivo inizieresti a conoscere altre focali, soprattutto lato grandangolo, e avresti una lente duttile che agli inizi male non fa. www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=canon_efs_15-85 Usato su rce con 300€ te la cavi. |
| inviato il 29 Marzo 2020 ore 10:17
Per mia esperienza posso dire che l'errore più comune, specialmente per un principiante, é di scattare fotografie senza accorgersi che nell'inquadratura oltre al soggetto principale ci sono anche elementi di disturbo. Infatti nei corsi di fotografia suggeriscono di non comprare agli inizi ottiche grandangolari bensì fare esperienza con teleobiettivi e mediotele. Quindi io suggerirei di iniziare, per fare esperienza, con un 18-135mm in modo da avere la possibilità di disporre sia di un moderato grandangolo sia di tele e medio tele, poi tra un anno quando si avranno le idee più chiare pensare ad ottiche più costose e specifiche |
| inviato il 29 Marzo 2020 ore 10:53
Riguardo al Sigma 17/70 (c), se si incappa in un esemplare che abbinato al proprio corpo macchina non da problemi di f/b focus, è un ottimo obiettivo per rapporto qualità/prezzo. Nel mio caso, su Canon 700D non c' è stato verso di farlo funzionare correttamente, neanche con la dock station. Inizialmente, per stare più tranquillo, rimarrei su ottiche Canon usate. |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 16:45
Eccomi qua!!. Partiamo da un concetto base: più la focale si allontana dalla "standard", più entri nel camo della cosiddetta "foto creativa". A prescindere dal definirla, la terrei come secondo passo: prima bisogna prendere il minimo sindacale di dimestichezza con la tecnica di base, e per tecnica non intendo solo diaframma e tempo, ma anche assimilare le regole di composizione, allenare l'occhio a vedere e posizionare gli elementi compositivi che rendono la foto interessante (facile la regola dei terzi, intuirive inee convergenti, ma cercala tu una spirale in una foto...). Lascia perdere i supergrandangoli e i supertele. Comincia con ottiche vicine allo standard. Un mediotele da ritratti ce l'hai, procurati un'ottica tuttofare e usala. La regola più bella della fotografia l'ha scritta Saint-Exupery parlando d'altro: la perfezione non si raggiunge quando non c'è più nulla da aggiungere, ma quando non c'è più nulla da togliere. Guarda e studia le foto famose, i capolavori, le immagini che hanno fatto la storia. vedrai che per quasi tutte il leitmotif è l'essenzialità. L'essenzialità è difficilissima da inseguire con un 10mm... |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 18:16
Grazie per tutte le dritte,ora dato che il tempo libero non manca vado alla ricerca di composizioni da "studiare". Quindi nel pratico tu cosa mi consigli per quanto riguarda il tuttofare? Così da fare una somma di tutti i vostri preziosi consigli e arrivare a una conclusione. |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 20:21
Avendo tu preso la 60d (scelta peraltro condivisibile) eviterei i Sigma perchè non hai la microregolazione dell'AF. I Tamron di solito non hanno problemi all'AF. In casa Canon hai cinque possibilità: - EF-S 17-55 f 2,8 IS. Il top, luminoso e stabilizzato. Se ci stai dentro, è la scelta più "definitiva", lo molli solo se passi a FF e comunque lo rivendi decentemente. - EF-S 15-85 f 3.5-5.6 IS Dicono abbia qualità ottica molto alta, ben costruito. Maggior escursione ma un po' "buio". Per la paesaggistica e la foto d'architettura non dovrebbe essere un problema. Costa quasi come quello sopra. - EF-S 17-85 f4-5.6 IS Fuori produzione, lo trovi veramente a poco. Dicono che non sia male, ma le ottiche belle sono fatte differenti.... - EF-S 18-135 f3.5-5,6 IS - EF-S 18-200 f3.5-5.6 IS Il primo è fuori produzione, sono entrambi estremamente versatili ma la qualità è quella che è. Per esemplificare, io ho in un angolo un sigma 18-200: non è orribile, ma molto disomogeneo: a certe focali è buono, ad altre.... I Canon sembrano un po'meglio. Io non prenderei il 17-85, neppure il 18-135: meglio il 15-85. Se vuoi un superzoom, meglio a questo punto il 18-200 con i suoi limiti. Come tuttofare, il 15-85 e il 17-55 sono il massimo della qualità. Vedi tu se ti intressa di più la lunghezza lato tele o la luminosità e la qualità generale. Se nel tuo futuro vedi un 70-200 o un 70-300, meglio il secondo. Se non prevedi ottiche lunghe (per paesaggio e ritratti puoi farne a meno) ma piuttosto dei fissi mirati, il primo è più interessante (es. 15-85 + 24 STM + 50ino + 100 f2...) |
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