| inviato il 05 Marzo 2018 ore 22:18
La fotografia e l' unico strumento in grado di immortalare un momento e fermare il tempo, perchè questi effetti da baraccone? Sempre per lo stesso motivo: non si ha immaginazione, non si ha uno stile proprio, non si ha alcunché da dire ... non si hanno certezze insomma e si colma la lacuna con l'esagerazione, con l'eccesso ... con l'assurdo! |
| inviato il 05 Marzo 2018 ore 23:56
“ Qua dentro non siamo rappresentativi né come bravura, né come "correnti"... se non di quelle che sorgono "spontanee" all'interno del forum. Non è che se ascolti radio Deejay hai una panoramica neutra di tutti i generi musicali nel mondo. „ BUUUUUMMMMMM e la mette giù benissimo |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 4:55
“ Poi diciamolo, le "foto WOW" rompono le palle dopo un po'... " Si ma pure certi post sulla naturalezza della pp.. „ All'appunto riportato nella seconda riga, anche valido per tutti coloro che così la pensano, mi sento di rivelare un segreto, ignoto alle masse... Ovvero l'opzione esistente di snobbarli, non leggerli e a ben pensare... anche di non allegare alcun commento. Al contrario sottolineo, e per fortuna, che questi topic sempre più frequenti sono un ottimo segno, come di un risveglio o un nuovo rinascimento visivo nel trend omologativo che da troppo tempo imperversa-perversamente nel sito. Finalmente noto con piacere che aumentano gli stigmatizzatori di questa pessima omologazione modaiola, e che quanti più abbandoneranno... tanto più apporteranno beneficio a loro stessi e alle gallerie. Come un vero clistere visivo, ormai altamente necessario. P.S. Qualcuno ha parlato di messaggi che il fotografo vuole comunicare... e quali arcani messaggi dovrebbero avere o voler trasmettere foto di paesaggio di plastica, dalle atmosfere assurde, dalle ombre abolite... O da pelli e linee levigate come perle nel ritratto...O colori psichedelici in scene di reportage o street...? |
user4758 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 5:10
“ Al contrario sottolineo, e per fortuna, che questi topic sempre più frequenti sono un ottimo segno, come di un risveglio o un nuovo rinascimento visivo nel trend omologativo che da troppo tempo imperversa-perversamente nel sito. „ Anch'io dopo l'iniziale effetto WOW ora mi sono un po' stufato di quelle splendide illustrazioni paesaggistiche... ma non bisogna per questo demonizzare in toto la post-produzione! perché nella fotografia digitale penso sia fondamentale conoscerla ed essere in grado d'applicarla con criterio! |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 5:17
Infatti... anche se non ho specificato, intendevo prendermela con gli eccessi e gli abusi. La moderazione o il giusto equilibrio non scandalizzerebbe nessuno, come in tutte le cose. Disse il saggio... di Nick Carter: La miglior pp è quando non ti accorgi che c'è. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 5:56
"La miglior pp è quando non ti accorgi che c'è."... condivido in pieno anche se restano opinioni personali perché non per tutti è così |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 7:36
“ anche se non ho specificato, intendevo prendermela con gli eccessi e gli abusi. „ Gli eccessi per definizione sono eccessivi. Lo stesso si potrebbe dire degli eccessi di fotografie ai martin pescatori, ai paesaggi in generale, ai paesaggi liguri con il mare in burrasca. Per me sono eccessive le fotografie di street in bianco e nero, ad esempio. Non dicono nulla, scimmiottano l'acronimato hcb o doiesneu (come diavolo si scrive, non ho voglia di guardare su google per fare il figo). Deciso che l'eccessivo è eccessivo, resta da decidere QUANDO è eccessivo. Vale la pena ricordare che questo è un sito anche di dilettanti, per i quali l'imitazione di foto e stili visti E' un esercizio didattico, e come tale non va demonizzato. Ogni galleria è piena di esempi imitativi di foto famose già viste e riviste. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 8:53
In queste due foto ovviamente le finalità erano ben differenti dal fare foto di paesaggio o di altro genere che apparissero "naturali"*. Non occorre che dica che considerare appunto il genere di fotografia e la finalità dell'autore sia assolutamente basilare. Su certe tendenze della fotografia contemporanea suggerirei, se si trovano un due ore di tempo, questa interessante conferenza di Luca Panaro segnalata da Jeronim: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2691368 Non parla di LaChappelle, ma certe considerazioni che emergono possono essere estese anche ai suoi lavori. * Sottolineo le virgolette: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=9&t=1780926#8408592 |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 8:59
“ il genere di fotografia e la finalità dell'autore sia assolutamente basilare „ appunto il fatto che si aprano topic così generici a casaccio sparando frasi assolutiste mi lascia sempre perplesso |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 9:01
ma scusate, non si sta un po' scoprendo l'acqua calda? Alla fine chissenefrega della post... Non esiste una legge che dica "quella senza post e' fotografia e tutto il resto non vale". Dunque, abbiamo i mezzi, gli strumenti, la cultura (forse, di questo non son completamente sicuro)... usiamoli. A mio modo di vedere la post E' FONDAMENTALE. Non puoi costruire un'immagine SENZA POSTPRODURLA. Che differenza passa tra l'usare PS o per esempio un Trioplan? e ancora... io faccio stampare spesso in dimensioni superiori al 3x2 (metri) Se non facessi uso di post butterei via soldi e materiale. La stessa fotografia stampata sullo sfondo di uno stand e sulla copertina di una brochure di buon livello richiede post totalmente differenti per sembrare la stessa immagine. Insomma pur derivando dallo stesso scatto le due immagini NON sono intercambiabili. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 9:01
Deciso che l'eccessivo è eccessivo, resta da decidere QUANDO è eccessivo. Vale la pena ricordare che questo è un sito anche di dilettanti, per i quali l'imitazione di foto e stili visti E' un esercizio didattico, e come tale non va demonizzato. Ogni galleria è piena di esempi imitativi di foto famose già viste e riviste. Ecco, il punto è proprio questo. Non è che un dilettante alle prime armi non capisca che la sua fotografia, fatta a imitazione pedissequa, una vera e propria copiatura insomma, di altre fotografie di autori affermati altro non sia che una imitazione ... appunto ... la questione è che nessun vuole impedire a chicchessia di copiare qualcun altro insomma ... molto semplicemte questo vuole essere un consiglio volto ai copiatori: volete imitare (scimmiottare)? Imitate (scimmiottate)! Dopo però abbiate il buon gusto di non mostrare quelle che altro non sono se non le vostre pedisseque copiature! |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 9:02
siamo tutti bravi nel dire quante cose non ci piacciono in una foto, colori saturi, hdr, punti di ripresa assurdi etc, etc... sarei curioso di capire invece cosa ci piace. Quando mi sono avvicinato alla fotografia trovavo che le foto postprodotte, pur belle, erano però innaturali, le mie invece, pur non piacendo a nessuno, rappresentavano la realtà, quindi erano migliori. Aggiungo che, ovviamente non essendo capace di post produrre una foto, risolvevo dicendomi che io fotografavo il reale e il naturale. Pian piano poi ho iniziato ad imparare. ho iniziato a capire che la foto non rappresenta mai la realtà. Che il jpeg è il frutto di una post produzione fatta dagli ingegneri che hanno costruito la macchina fotografica. Che la realtà cosi' come è spesso non merita uno scatto, che non voglio far vedere agli altri le cose esitenti, ma le sensazioni che quelle cose suscitano in me. Ed in tutto questo la fase di post produzione ricopre una importanza almeno pari alla fase di scatto. insomma, prima di scattare una foto ho in mente l'immagine che voglio ottenere, e per ottenerla utilizzo tutti gli strumenti che la tecnologia mi offre, apparecchiatura fotografica e software. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 9:09
"Per me sono eccessive le fotografie di street in bianco e nero"...non sono d'accordo se parliamo di un signor b.n. Ci sono immagini che rendono a colori altre in monocromia. | |

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