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Con le pellicole si parla di latitudine di posa che non corrisponde esattamente alla gamma dinamica. La latitudine indica la capacità di spaziare tra una sensibilità e un'altra (ad es. della Rollei 640 bn si dice che ha una sensibilità tra i 320 e i 1600 asa); la gamma dinamica indica la capacità di riprodurre tonalità tra due estremi nell'ambito di una data sensibilità.sembra cambiare poco ma non è così. Con le pellicole infatti, per avere il massimo della latitudine, si sceglie innanzitutto una pellicola adatta, poi si decide a quale sensibilità esporla e infine come svilupparla (tipo di rivelatore e tempo di sviluppo). Con il digitale la gamma migliore si ottiene alla sensibilità di base (in genere 200 iso) ed è più o meno costante entro un certo range di sensibilità impostata, salvo artifici che amplificano gli effetti ma non la sostanza (hdr on camera e simili). i dire che una pellicola ha più gamma dinamica, oltre a non significare nulla, risulta anche inesatto. Dalla stessa pellicola otterrai risultati diversi a seconda dell'uso. Es. Fp4 a 64 as ae perceptol darà risultati diversi rispetto a 400 asa e microphen . Una pan f darà risultati diversi da una hp5 a oarità di rivelatore. E così vis
Perchè prendi in considerazione solo il B/N? Con il negativo colore lo sviluppo C41 è standard, non lascia spazio ad "interpretazioni"... Provate a fotografare una scena ad alto contrasto con una Portra, sviluppatela e STAMPATELA con l'ingranditore (che con lo scanner vengon fuori i limiti dello scanner stesso) e poi fate altrettanto con una macchina digitale. Poi ne discutiamo.
Edit : il B/N ha una gamma dinamica maggiore rispetto al colore ma dipende troppo dal rivelatore in uso. Per questo dico di fare una prova con uno sviluppo standard (come appunto il C41)
“ Provate a fotografare una scena ad alto contrasto con una Portra, sviluppatela e STAMPATELA con l'ingranditore (che con lo scanner vengon fuori i limiti dello scanner stesso)... „
Non è proprio così; ho negativi colore (pochi per la verità perché per il colore uso quasi esclusivamente diapositive, riservo i negativi colore a scene ad altissimo contrasto) che all'ingranditore sono impossibili da stampare (presso uno dei più rinomati stampatori in italia, che insegna anche all'università di Urbino, quindi non l'ultimo arrivato) senza perdere il dettaglio nelle alte luci mentre con la scansione si riescono a tirare fuori senza alcuna difficoltà.
Mi ero ripromesso di non intervenire più, ma dopo questa... è troppo grossa! Va beh oggi si ride.... Il negativo colore non lascia spazio all'interpretazione???
Certo, dai un cliente un negativo colore, invece di un positivo, e vedi dove finisci tu ed il negativo colore... E ricordiamo che il B/N è quello con più GD di tutte ed in qualche modo "aiutato" nel confronto. Se poi parliamo di positivo colore, beh già 20 anni fa è stato abbondantemente superato dal digitale.
L'ho ben spiegato nel mio primo post, i test fatti suo tempo, sia da noi che dai giallo-neri, al microscopio, altro che ingranditore! Assolutamente sbagliato visto che si deve analizzare il SOLO film, se devo paragonarlo ad un file, altrimenti stampo anche il file e siamo al punto di partenza.
user33434
inviato il 31 Gennaio 2021 ore 11:50
Non ho molto da aggiungere al primo intervento di Diebu che andrebbe riletto con molta attenzione perché proprio nell'abbassamento del contrasto nel piede e nella spalla sta la grossa differenza nella resa tra i due mezzi di acquisizione. Mi hanno però rubato l'occhio alcuni numeri che ho letto e che mi hanno incuriosito.
@Nicevan
“ Ad esempio, da una TriX si possono tirar fuori 17-18 stop „
Con che combinazione di esposizione e sviluppo si riesce a ottenere questo risultato? Io sono riuscito ad arrivare al massimo a 13 stop.
@Patruska
“ La pellicola ha una gamma dinamica molto inferiore rispetto ad un sensore digitale, di anche 4/5 stop „
Di quale pellicola e di quali sensori stai parlando?
@Alessandro Pollastrini
“ I sensori CMOS, con RAW a 14 bits, arrivano a 14,5 stop I sensori CMOS, con RAW a 16 bits, arrivano un capellino sopra i 15 stop „
La GD massima possibile per un file raw corrisponde come giustamente dici tu al numero di bits (14/16) ma tra potenziale e reale ci passa un mondo di differenza. Mentre sui 16 di un dorso come si deve non mi meraviglierei di questo risultato, la realtà per il mondo FF Apsc e M4/3 è molto diversa. La gamma dinamica calcolata dal DTS col mio Sekonic 858D e confermata anche da prove dirette è sotto i 6 stop per la mia 5dMkIII (praticamente una diapo) e poco sopra i 6 per la Xpro2, siamo molto lontani dalle info che girano su siti vari che si occupano di fornire i valori di GD dei sensori.
c'è parecchia confusione ... si confonde la GD con la latitudine e con gli EV ...
in ogni caso la superiorità della pellicola b/n (probabilmente l'unica), rspetto al dgt, risiede proprio nella gamma dinamica. La TMax 400 è la migliore (19,5)
user215205
inviato il 31 Gennaio 2021 ore 13:28
“ Con che combinazione di esposizione e sviluppo si riesce a ottenere questo risultato? Io sono riuscito ad arrivare al massimo a 13 stop. „
Non si tratta di combinazioni tra esposizione e sviluppo, è più complesso, devi ottimizzare al massimo la TUA catena esposizione-sviluppo-stampa, partendo dallo stabilire la sensibilità reale del film in uso in tale catena, passando alla scelta accurata, non solo dell'esposizione, ma anche della scena ripresa, non è un risultato che si ottiene seguendo una tabella di esposizione/tempi di sviluppo, ci vuole tempo, tanto tempo, ma sopratutto tanta costanza ed applicazione. Se ti interessa su Analogica.it c'è un 3D kilometrico, ma ben fatto, con interventi di autentici maestri del fine art, tra cui Andrea Calabresi
“ c'è parecchia confusione ... si confonde la GD con la latitudine e con gli EV ... „
Ho provato a spiegarlo anch'io, ma continuano imperterriti
la questione in analogico è cmq di lana caprina... in una scena si potranno avere anche decine di stop di luminanze che cmq verranno compresse (sulla pellicola) a pochi stop... che a sua volta saranno espansi in stampa sotto ingranditore ad un max di 8 stop...
user33434
inviato il 31 Gennaio 2021 ore 14:23
“ Non si tratta di combinazioni tra esposizione e sviluppo, è più complesso, devi ottimizzare al massimo la TUA catena esposizione-sviluppo-stampa „
La stampa non c'entra assolutamente nulla, per valutare la gamma dinamica l'unica cosa che puoi osservare è la quantità di informazioni che sei riuscito a registrare su un determinato supporto relativamente ad un dato contrasto in scena e questo dipende dalle prime due fasi (esposizione e sviluppo). Quanto ciò che sei riuscito a registrare potrai poi rappresentare in stampa è un altra questione. Ritornando alla tua affermazione che ho trovato interessante cioè "da una TriX si possono tirar fuori 17-18 stop", potresti gentilmente linkare questo thread in cui Calabresi afferma questa cosa? O qualunque altra fonte che hai incontrato a tal proposito?
“ si confonde la GD con la latitudine e con gli EV „
Non ti ci mettere pure tu ad accendere il fuoco
user215205
inviato il 31 Gennaio 2021 ore 14:42
“ Ritornando alla tua affermazione che ho trovato interessante cioè "da una TriX si possono tirar fuori 17-18 stop", potresti gentilmente linkare questo thread in cui Calabresi afferma questa cosa? O qualunque altra fonte che hai incontrato a tal proposito? „
Grazie Nicevan, vedo che fa riferimento al neofin red, credo ci si possa avvicinare molto con la Beutler in due bagni. Non è che 18 stop di scarto in scena si incontrino facilmente però lo terrò a mente come possibilità. Hai mai provato questo tipo di soluzione?
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