| inviato il 08 Marzo 2020 ore 13:20
Alcuni si abituano altri no io vado regolarmente a provare i mirini elettronici per curiosita per vedere come evolvono ma ancora non ho trovato quello che fa per me...provalo prima di comprare basta andare in negozio e domandare. |
| inviato il 08 Marzo 2020 ore 13:58
Non vedo dove è il problema. Se non piace il mirino elettronico basta continuare con quello ottico. Qualcuno rimarrà con le reflex, per diversi motivi. |
| inviato il 08 Marzo 2020 ore 15:32
Non è un problema è una questione : ci si abitua o no? Alcuni si e altri no io per esempio non mi ci abituo ma per curiosita come dicevo li vado a provare regolarmente come anche altri tipi di fotocamere...al livello mirino i migliori che ho mai provato sono la canon 1dx2 e la leica s2 mezzo formato che ha un mirino enorme....le olympus gamma alta non sono male come mirino elettronico...ma ti ci abitueresti?...solo provandole lo potrai sapere ...ma è vero che i mirini reflex olympus erano cosi piccoli e poco luminosi (a causa delle piccole dimensioni del sensore) che in questo caso il mirino elettronico è miracoloso. |
| inviato il 08 Marzo 2020 ore 16:11
@Amy ti sei risposto da solo, se hai impostato sempre attivo è giusto che l'immagine sia sempre stabilizzata. Però ti ciuccia batteria |
| inviato il 08 Marzo 2020 ore 18:15
Ho notato che sul tema dei mirini delle fotocamere esiste un malinteso di base. Partiamo dall'inizio: il mirino (o sistema di mira) di una fotocamera - di qualsiasi tipo sia - viene fornito per un unico scopo: delimitare nel modo più preciso possibile l'inquadratura. Questo è lo scopo del mirino. Il mirino di una fotocamera NON E' un sistema ottico o elettronico deputato a GODERE DELLA VISIONE, funzione per la quale esistono strumenti appositamente progettati e costruiti che sono le cosiddette "Sport Optics" cioè cannocchiali e binocoli sportivi da OSSERVAZIONE. Se devo godere della visione di uccelli e di animali in lontananza, oppure OSSERVARE porzioni lontane di paesaggio userò un fantastico binocolo Swarowski o Zeiss o Leica. Ma il mirino della mia fotocamera è stato pensato per permettermi di inquadrare correttamente e NON per farmi godere il paesaggio. Quindi quando giudichiamo la "bontà" di un mirino di fotocamera, non dobbiamo lasciarci deviare dalle sue caratteristiche relative a "quanto è piacevole guardarci dentro", ma dobbiamo valutarlo per "quanto è valido a farci inquadrare correttamente nella maggior parte delle situazioni di ripresa". Questo è il metro con cui deve essere valutato il fatto che un mirino è "meglio" di un altro. Perchè quello è il suo scopo. Se io inquadro correttamente sia con l'EVF di una Panasonic GX80 (non l'ho citata per caso) che con quello di una Canon 1DX MkIII, dal punto di vista dell'efficacia i due mirini svolgono la medesima funzione e nessuno dei due è "meglio" dell'altro. Al massimo quello della 1DX potrà essere più gradevole quando ci sia guarda dentro, ma NON migliore per quanto riguarda la sua funzione come "sistema di mira". Inoltre - dato che come dicevo - il sistema di mira deve permettere la corretta inquadratura in qualsiasi situazione di ripresa (o almeno dovrebbe, per definizione), potrei scoprire che in certe situazioni di ripresa il mirino ottico è inferiore a quello elettronico. Ho potuto sperimentare personalmente questo limite nella fotografia di scena, soprattutto nelle riprese di teatro, dove a volte la scenografia prevede illuminazioni praticamente inesistenti. Quando utilizzavo ancora un corredo Reflex (Nikon D800), pur essendo il mirino Reflex della stessa molto luminoso, in diverse situazioni rendeva praticamente impossibile inquadrare (ma anche dirigere il punto dell'AF sulla scena nei punti necessari); per il semplice e banale motivo che la luce era così bassa che nemmeno con il Nikkor 200 f/2 (ottica per altro più che spettacolare) si vedeva nulla. In situazioni simili - e in modo del tutto indipendente dalla sensibilità ISO selezionata - con una fotocamera "basica" come la GX 80 Panasonic, riesco invece a teatro a vedere tranquillamente anche in luce bassissima, potendo quindi inquadrare correttamente (ma anche puntare il punto di MaF dove mi serve). Quindi - dal punto di vista funzionale - posso affermare che il mirino elettronico della GX80 è "migliore" di quello della ben più costosa D800, perchè mi permette di scattare correttamente in situazioni dove l'altro invece mi ha messo più volte in difficoltà. Poi per l'amor di Dio, non sono cieco (per ora) ed è chiaro che quando guardo nel mirino di una Reflex di fascia TOP non posso non ammettere di quanto la visione sia gradevole. Ma - ripeto - il mirino di una fotocamera non è stato inserito per quello, ma per farmi inquadrare, e quando riesce a farlo efficacemente in tutte le situazioni, ha svolto il suo compito. Per economico che sia. Tra l'altro ricordo anche che - se vogliamo giudicare il mirino in base a luminosità e naturalezza di visione - il "migliore" non è il mirino reflex (che fa passare una quantità di luce in funzione della luminosità dell'ottica montata), ma quello cosiddetto "a traguardo", cioà a cornice esterna (che però soffre di errore di parallasse). Ilcatalano |
| inviato il 08 Marzo 2020 ore 18:24
Condivido in pieno quanto detto da ilcatalano |
| inviato il 08 Marzo 2020 ore 19:36
Dipende! Come sempre non esiste UNA verità! ...io lavorando con forti riflessi sul mare trovo molto più comodo e confortevole il mirino ottico, che quindi mi permette di concentrarmi di più sull inquadratura e la composizione! |
| inviato il 08 Marzo 2020 ore 21:28
“ la previsualizzazione dello scatto e presumo che questo sia utile nel caso in cui si abbia tempo a disposizione per comporre la foto e ripeterla nel caso ciò che vediamo non ci piaccia ma... non è la stessa cosa che si può fare sul display della reflex? Limite mio sicuramente ma mi sfugge la differenza. „ è la stessa cosa ma su ml la hai a mirino, tutto qui... |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 8:04
Ho capito... grazie!  |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 8:17
Tempo fa ho aperto questo thread www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3478131 Il mirino, lo dice la parola, serve per mirare, cioè capire cosa cacchio inquadrerà la macchina. Leggo addirittura che il mirino elettronico non ha una resa cromatica fedele. Ma perché voi non cercate di aggiustare i colori dopo, in PP, usando magari un 27" calibrato? Il mirino ottico di una reflex vi fa forse vedere come verranno i colori della foto? Ho usato sia reflex (macchina buona con pentaprisma, non carabattola con il pentaspecchio) ed ora ML. Il mirino reflex sarà più bello da guardarci dentro, ma con poca luce, il mirino elettronico è imbattibile per riuscire a mantenere l'inquadratura, anche accettando un po' di rumore. Poi magari c'è qualcuno che le foto non le scatta ma si limita ad immaginarle nel mirino, allora, mi arrendo e devo ammettere che la reflex è imbattibile. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 11:48
“ Poi magari c'è qualcuno che le foto non le scatta ma si limita ad immaginarle nel mirino, allora, mi arrendo e devo ammettere che la reflex è imbattibile. „ Certamente; però in qesto caso questo qualcuno sta usando lo strumento sbagliato. Dovrebbe usare un binocolo o un cannocchiale. Ilcatalano |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 12:00
I mirini reflex se non vai su prodotti di fascia alta, sono piuttosto penosi - non a caso, chi usa ottiche vintage, preferisce le ML - fatta questa premessa, i mirini delle ML sono migliorati parecchio ma mancano di un aspetto fondamentale, la tridimensionalita' - senza contare che un buon mirino reflex abbinato ad un vetro di maf dedicato, con un po' di mestiere, rende + veloce la messa a fuoco manuale in condizioni critiche, rispetto ad una ML |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 12:09
“ i mirini delle ML sono migliorati parecchio ma mancano di un aspetto fondamentale, la tridimensionalita' „ Però la tridimensionalità non serve per inquadrare. Stai assegnando al mirino un attributo - che sarà pure gradevole - ma che è fuori contesto. Ilcatalano |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 12:59
Beh io ho provato a passare dopo tanti anni di reflex a ml con la Fuji xh-1 che ha anche un discreto evf.Un mese e mezzo e ho rivenduto tutto e son tornato a reflex.Per me scandaloso ma magari per altri va bene. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 13:22
@Ilcatalano Pienamente d'accordo, la tridimensionalità non serve per mirare o inquadrare. Mi viene veramente da pensare che ci sia gente che si sente gratificata semplicemente osservando l'immagine nel mirino, e magari neanche fa la foto. Mi è tornata in mente la barzelletta dei tre statistici che vanno a caccia. Ad un certo punto vedono un cervo, spara il primo e lo manca di un metro a sinistra, spara il secondo e lo manca di un metro a destra ... il terzo mette via il fucile e dice "preso". |
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