| inviato il 20 Giugno 2018 ore 19:22
"Stessa foto con il 18 milvus e il 14-24" Le devo fare appositamente! Zeiss ha immagine più viva, più brillante, gli zoom più piatta, e la resa a tutta apertura e diaframmi aperti è migliore, più nitida, non sono grandi cose, ma in stampa già A3 si vedono. Qui trovi un confronto di nitidezza: www.the-digital-picture.com/Reviews/ISO-12233-Sample-Crops.aspx?Lens=1 ed anche sulla tenuta al flare, che Zeiss ha ottima: www.the-digital-picture.com/Reviews/Lens-Flare.aspx?Lens=1082&Camera=9 le deformazioni geometriche degli Zeiss che ho io sono quasi inesistenti, lo zoom invece deforma in modo visibile Basta passare il mouse sull'immagine che commuta da uno all'altro, la freccina ti dice quale stai osservando, ed è possibile selezionare i vari diaframmi. Quel confronto NON andrebbe fatto, si confrontano mele con cocomeri, un fisso nato l'anno scorso, da circa 2400 euro, con uno zoom vecchio di 10 anni, da 1800 euro. Quegli zoom lì, che vanno tutti bene, sono ottiche da battaglia, per uso quotidiano, senza pretese, mentre i fissi buoni sono per usi specializzati, quando ci sono situazioni otticamente difficili e/o impegnative, o se si cerca il pelo nell'uovo. |
| inviato il 20 Giugno 2018 ore 20:09
Probabilmente è su stampa che si apprezza meglio. Ma ho la stessa richiesta anche io Alessandro: l'unica comparativa a fondo che ho visto sinora è di Lloyd Chamber che alla fine valutava il Distagon 21 e il Nikon 14-24 molto vicini, con mia sorpresa. Forse i nuovi Milvus sono andati oltre, o come schema o come trattamenti e vetri? Sarebbe interessante approfondirlo. |
| inviato il 20 Giugno 2018 ore 20:10
Ma tu hai già avuto modo di fare qualche comparazione fuori laboratorio? |
| inviato il 20 Giugno 2018 ore 20:38
Il milvus non ha lo stesso schema del distagon? @Alessandro comunque c'è qualcosa che non quadra in quel 14-24, ha ac anche a f8. Non mi risulta una cosa del genere, sbaglio? Da f4 la nitidezza sembra sovrapponibile, no? |
| inviato il 20 Giugno 2018 ore 20:54
Nelle varie discussioni che ci sono state su questo tipo di zoom, quasi sempre il Nikon 14-24 era considerato inferiore nel complesso. Io ho provato a mettere qualche grafico sulla nitidezza dove il Nikon si vede benissimo che é a livelli altissimi, non so se il migliore, ma a livello degli altri, ma spesso i pregiudizi ci tolgono un pó di obiettivitá (perdonate la scarsezza del gioco di parole). Poi ovviamente la qualitá di una lente conprende tanti altri fattori, e alla fine, come giá detto, queste sono discussioni di lana caprina, parliamo di lenti prof al top del mercato, Canon, Nikon, Sony, Sigma art, ognuna di queste assicura risultati di qualitá. Personalmente da possessore del 14-24 (si era capito?) dico che il piacere inizia da quando tolgo il (pessimo) paraluce e vedo quella stupenda ed enorme lente anteriore. |
| inviato il 20 Giugno 2018 ore 20:57
“ da quando tolgo il (pessimo) paraluce „ Intendi il tappo? |
| inviato il 20 Giugno 2018 ore 23:44
"......Distagon 21 e il Nikon 14-24 molto vicini, con mia sorpresa…." Il Distagon 21 mm, oggi Milvus 21 mm F 2,8 ha uno schema ottico vecchio di circa 20 anni: il Milvus 21 mm è stato rivisto come trattamento antiriflesso, ma lo schema è quello, ed il 14 - 24 è nato 10 anni dopo. Il Milvus 18 F 2,8 ha schema nuovo, è stato presentato l'anno scorso, idem il 25 mm F 1,4, schema nuovo, presentato pochi mesi fa, ed io ho quelli. La differenza di qualità tra Milvus 21 e 18 mm è comunque minima, la si può dire irrisoria fotograficamente parlando, tutta la serie Milvus ha prestazioni del tutto analoghe. Io uso il 14 - 24 in uso generico, ed uso i fissi per qualche scatto difficile, tipicamente in controluce, e per gli A2, 40 x 60 cm, stampo anche quel formato, poco ma lo stampo. La comparazione tra 14 - 24 e Milvus 18 F 2,8 la vedi in quel sito, io non ho fatto prove comparate spalla a spalla, ma la realtà è quella, il 14 - 24 non brilla agli angoli alle grandi aperture, distorce un po' di più, ha trattamento antiriflessi che potrebbe essere migliore, genera facilmente riflessi e flare, e l'immagine che da Zeiss è un pochino più brillante, di poco. Chiusi verso F 5,6 - 8, con un minimo di fotoritocco sul 14 - 24, la differenza col 18 o col 25 mm sfido chiunque a vederla su una stampa A3 o, il più delle volte, anche A2. Occhio che io in fotoritocco ti faccio uguali anche stampe in A3, 30 x 40 cm, fatte con un Dx vecchio ed un fondo di bottiglia, ed un Fx ultimo strillo con ottica buona, non vedi alcuna differenza sulla stampa, ma col Dx ed il culo di bicchiere ci vuole molto fotoritocco, mentre con Fx ed ottica buona, molto meno, e dunque la decisione di acquistare gli Zeiss è stata a lungo meditata, e li ho presi proprio per l'immagine viva che danno, non ci vogliono molti interventi di fotoritocco, poche rotture di balle. Il 14 - 24 è ancor oggi validissimo, io l'ho tenuto per quello, uno zoom è uno zoom, come operatività è insuperabile dai fissi, mentre tecnicamente è ovviamente superato dai fissi buoni. |
| inviato il 21 Giugno 2018 ore 0:17
"...occhio che io in fotoritocco ti faccio uguali anche stampe in A3, 30 x 40 cm, fatte con un Dx vecchio ed un fondo di bottiglia, ed un Fx ultimo strillo con ottica buona, non vedi alcuna differenza sulla stampa, …" Qui c'è un confronto tra D 810 con Sigma 50mm Art e D 7000 con 18-200 www.mediafire.com/folder/ca9kymrahat49/D810Sigma50ArtVsD7000_18_200 I files _D811 sono della seconda mia D 810, mentre i files _D7K sono della D 7000:sono circa 300 Mb Il confronto è stato fatto con scatti a pochi minuti di distanza tra di loro, verificabile dagli Exif del RAW, le condizioni di luce sono identiche per le copie del confronto. Non esiste differenza visibile in pratica quando le fotografie sono viste AL FORMATO DI STAMPA, 30 x 40 cm, mentre se uno le guarda al 100% o 200% ovviamente le differenze le vede, ma guardare le foto al 100% o più è giocare coi pixel e NON è fare fotografia Li avevo già postati qui. Quando ho un po' di tempo, posso postare un paio di RAW, 14 - 24 e 18 mm F 2,8 |
| inviato il 21 Giugno 2018 ore 6:51
“ Chiusi verso F 5,6 - 8, con un minimo di fotoritocco sul 14 - 24, la differenza col 18 o col 25 mm sfido chiunque a vederla su una stampa A3 o, il più delle volte, anche A2. „ Esatto, se si usano diaframmati, anche da f4, le differenze sono irrisorie. Quindi, in questo caso, qualitativamente, un fisso ottimo come lo zeiss può esser sovrapponibile ad uno zoom ottimo come il Nikon 14-24. Come detto, in quel link, la cosa che mi risulta strana è la presenza di aberrazione cromatica che non ho mai notato nelle prove con il 14-24. |
| inviato il 21 Giugno 2018 ore 7:24
“ Intendi il tappo? „ Si il tappo |
| inviato il 21 Giugno 2018 ore 7:40
“Che vuol dire? Anche io ho il 12-24 art, ma è un macigno” Chissa' che bello vederlo davanti a un'A7  |
| inviato il 21 Giugno 2018 ore 8:18
Come richiesto, qui: www.mediafire.com/folder/bymmb1k1ev3c0/Nikkor14-24_Vs_Milvus_18 Ho inserito 8 RAW, scaricabili, della comparazione tra Nikkor 14 – 24 e Zeiss Milvus 18 F 2,8: 1) Scatti fatti a mano libera, da una finestra, a distanza di pochi minuti uno dall'altro, stessa luce, stesse condizioni, stesso tutto. 2) Fotocamere diverse, sono le mie 2 D 810, una coi files "810", l'altra coi files "811": sono identiche come resa, inutile farsi pippe mentali. NOTA BENE: l'orologio della D 810 con il 14 – 24 non era stato aggiornato all'ora legale, l'ora segnata è sbagliata, è indietro di un'ora e qualche minuto, ma gli scatti sono stati fatti tutti in meno di 10 minuti. 3) Dai RAW si vede tutto, settaggio fotocamera, etc: il RAW non risente dei settaggi di fotocamera, salvo il D Ligthing, che io tengo comunque spento. 4) Gli scatti sono stati fatti a tutta apertura, F 2,8, ad F4, ad F 5,6 e ad F 8 Andando ad esaminarli si vede che: a) Il Milvus vignetta più del 14 – 24 a tutta apertura, ma non è assolutamente un problema b) La distorsione del Milvus è minore di quella del 14 24 c) Il microcontrasto dello Zeiss è sempre assai più alto del Nikkor, è il microcontrasto che fa l'immagine viva, e l'immagine dello Zeiss è sempre più vivace. d) La risoluzione dello Zeiss è più alta, sempre e) Ai bordi, ad F 2,8, la differenza a favore Zeiss è assai marcata, cala chiudendo il diaframma, ma resta visibile anche ad F8: il sottoscritto, rompendosi di molto le balle, annulla quella differenza in stampa, fino all'A3+, mentre in A2 ci si riesce male, e lo faccio con interventi di USM raffinate e date, in parte, con modalità di maschera di nitidezza, ma è impresa ardua e lunga. f) PROBLEMA GRAVE del Nikkor 14 – 24 rispetto allo Zeiss. Il Nikon ha immagine più “piatta” ma soprattutto ha un cromatismo perfido: le foto sono state scattate circa alle 6 del mattino, il sole è a basso sito e la luce che ci raggiunge ha colorazione rossastra, tipica dell'alba. Lo Zeiss trasferisce quella colorazione rossastra, la luce reale era quella trasferita dallo Zeiss, mentre il 14 – 24 NO, altera moltissimo il colore dell'immagine, la rende fredda ed innaturale, travisa la fotografia. Questo a che cosa è dovuto? E' dovuto, in parte minore al vetro usato ed in larga al trattamento antiriflessi usato nelle due ottiche, molto diverso tra loro. Lo Zeiss usa un trattamento evaporato tradizionale, fatto molto bene, che fornisce immagine praticamente sempre neutra, in fotografia ti ritrovi i colori reali del mondo, mentre Nikon usa un misto di trattamento evaporato su molte lenti dello schema, ed un trattamento ai nanocristalli su alcune lenti dello schema. I nanocristalli sono grossi, comparati alla lunghezza d'onda della luce che arriva, dunque assorbono DI PIU' le frequenze luminose lunghe, i rossi, e lasciano passare meglio le frequenze luminose corte, i blu: il risultato è che ci possono essere dei casi, tipo questo, nei quali l'ottica prende una dominante fredda, sgradevole. Il trattamento ai nanocristalli, otticamente, a mio avviso, è un trattamento fatto male, è squilibrato, è vile e dozzinale, lo spacciano come conquista tecnologica, e te lo fanno pagare di più, ma sempre secondo me, a loro costa meno. Comunque, il travisamento del 14 - 24 è palese negli scatti postati: l'immagine del 14 – 24, NON la si recupera bene come cromatismo, quello è IL PROBLEMA vero, quello è grave, la foto è piatta e coi colori sbagliati, riprenderla bene è un disastro. Altro problema è il microcontrasto sempre più basso, anche quella diversità resta, mentre al risoluzione minore, il più delle volte, NON è un problema. ……….un'ottica NON E', e per nulla, solo risoluzione! E' per quel problema lì, immagine piatta e colori innaturali, che ho comprato i due Zeiss Milvus pur avendo il 14 - 24. Torno a dire, gli zoom sono roba da battaglia, uso normale, ma se uno vuole le cose fatte bene, ci vogliono i fissi, e veramente buoni. NOTA BENE: Eventuali commenti a questi RAW è bene postarli nella discussione apposita che ho aperto, visto che non è la prima volta che mi chiedono comparazioni tra queste due ottiche. La discussione dedicata è qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2826724 |
| inviato il 21 Giugno 2018 ore 9:11
Benji, il 12-24 è stato preso per un altro corpo macchina, la sd4h. Però, avendo la Sony ( ), posso usarla con soddisfazione anche lì. Pesante è pesante, ma sul cavalletto.... |
user65671 | inviato il 21 Giugno 2018 ore 12:04
Queste ottiche preferirei venissero giudicate a f/11. Vorrei vedere come vanno a 42/50 mpx e non a 24. Poi non sono i test di Cicala. |
| inviato il 21 Giugno 2018 ore 12:15
Scalanc cosa ti aspetteresti a 36-45 mpx? |
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