| inviato il 28 Agosto 2018 ore 10:48
Io lascerei perdere e prenderei un grandangolare moderno, e lo dico da amante delle lenti vintage. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 11:41
Così a naso sono dell'opinione di Stefano. I grandangoli vintage di qualità sotto i 20mm si contano sulle dita di una mano. Sono quindi rari e costano un casino. Malgrado i più rinomati abbiano un'ottima qualità, mantengono alcuni difetti dell'epoca, primo fra tutti il flare piuttosto accentuato. Per esempio, come già detto, io posseggo uno Zuiko OM 18mm f/3.5, che a detta di molti era uno dei migliori grandangolari spinti dell'epoca. Infatti l'avevo pagato nel 1980 o giù di lì quasi 1'000 CHF. Il bello è che ha mantenuto il suo valore di mercato. Visto che ce l'ho lo uso, ma con ciò che offre il mercato del nuovo oggi, non lo comprerei di certo. I suoi difettucci li ha: sfuma verso i bordi, e sempre verso i bordi ha (con A7R) la sua bella aberrazione cromatica. Un'accentuata vignettatura se aperto, e come detto è sensibile al flare. Ho poi scoperto ora che la messa a fuoco all'infinito varia a seconda del diaframma usato (l'ho scoperto dopo quasi 40 anni...), nel senso che la ghiera non risulta nella stessa posizione. Quindi bisogna focheggiare con il diaframma usato e non a TA credendo di essere più precisi. Ha però il grandissimo pregio di essere microscopico e leggerissimo (è più lungo l'adattatore...). Per questo motivo quando viaggio non manca mai nella mia borsa. Mi piacerebbe confrontarlo con il nuovo Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC Aspherical , che nuovo costa meno della metà rispetto allo Zuiko 18mm vecchio di 30-40 anni, per vedere sul campo le differenze. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 12:23
I Samyang hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, ne ho avuti quattro e due li ho ancora. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 13:11
Verissimo, ma con il tempo sono usciti i profili e si corregge in automatico, fermo restando che magari per l'architettura ci sono obiettivi più indicati. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 13:18
Si ma il problema è che non si riesce mai a correggere perfettamente una distorsione del 7,2 % e si perde comunque angolo di campo e qualità. Mi orienterei comunque verso una lente più corretta,soldi permettendo |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 14:37
Da qualche parte un utente aveva postato delle foto dimostrando che la perdita è minima, comunque la perdita c'è, non si può negare. Può darsi che il 14 Samyang non sia adatto alle tue esigenze, e allora ti conviene lasciar perdere e prendere qualcos'altro. Io lo uso solo per paesaggio, e quindi non ho bisogno della precisione richiesta negli scatti di architettura. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 20:04
MILVUS 21mm f/2.8 ZE, non è regalato, ma sembra una buona lente, almeno dalle foto postate; alternativa al SIGMA 20 art, entrambi del 2015, che però quest'ultimo costa all'incirca la metà. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 20:25
Interferenze con lo specchio nelle ML non c'é, l'adattatore specifico evita qualsiasi problema. Non saprei sulla 7II ma sulla prima versione c'era il problema dell' incidenza dei raggi di luce ai lati del sensore, motivo per il quale le foto presentavano ai lati deterioramento del dettaglio e una colorazione sul magenta. Qui puoi vedere gli FD: sistemacanonfd.blogspot.com/p/i-migliori-obiettivi-canon-fd.html Dove ci sono cose interessanti. |
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