| inviato il 02 Dicembre 2016 ore 19:58
Il prezzo più basso ,con una ricerca veloce, del 16-70 è 809 euro, del 12-40 566. 250 euro di differenza. Considerando che come qualità il 12-40 sta diverse spanne sopra (e non lo dico io, lo dice qualsiasi recensione e prova leggiate in rete), direi che il divario è abbastanza ampio (sempre senza considerare che uno è f4 ed uno è f2.8). |
| inviato il 02 Dicembre 2016 ore 19:59
“ poi se in sony non c'è uno zoom più luminoso di un f4 vuol dire che per i progettisti è sufficiente quello perchè magari il sensore regge bene o lo sfrutta meglio di altri che invece hanno bisogno di lenti più luminose, o no? „ Questa invece mi pare un'affermazione completamente insensata (a meno che non fosse davvero una domanda). |
| inviato il 02 Dicembre 2016 ore 20:32
Il prezzo del 16-70, in Cina, dove hai controllato quello del 12-40, è di 700€. Quindi fanno 140€ di differenza. L'f4 su apsc, corrisponde al 2.8 su micro 4/3. Il sony zeiss copre un range di focali di 24-105mm contro 24-80 dell'altro. È vero che il 12-40 e più riuscito a detta di chi lo possiede. E il 16-70 é un po' sovrapprezzato come tutti gli Zeiss. Ma non facciamo la solita disinformazione a senso unico... |
| inviato il 02 Dicembre 2016 ore 22:31
Poi con sony non dimentichiamo il 35 1.8 oss, lente dal costo ecquo e otticamente risolvente anche a tutta apertura. Anche io non ti consiglio nessun brand (sono tutti più o meno buoni), però se come dici tu non hai molta dimistichezza con i mezzi fotografici, quello che posso suggerirti è.. prenditi tempo e fai molta pratica con ciò che possiedi, poi scegli. |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 2:50
Non è "più riuscito a detta di chi lo possiede", è più riuscito "oggettivamente", stando ai test di laboratorio. E no, f2,8 non è come f4 su aps-c (o meglio, lo è solo come profondità di campo). |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 5:15
" E no, f2,8 non è come f4 su aps-c" Non sono uguali, sono equivalenti. A parità di tempo di esposizione, sul sensore minore aumento l'apertura di diaframma di uno stop, sul sensore maggiore aumento gli iso di uno stop (a parità di generazione di sensore avrò comunque un rumore paragonabile) Il comportamento delle due accoppiate macchina/obiettivo é dunque il medesimo. Poi possiamo affermare che il 12-40 è otticamente migliore (e comunque l'altro non fa schifo). |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 8:26
Se può essere utile il parere di un altro principiante: - possiedo la a6000 da due anni e secondo me è una macchina fantastica; sono ancora molto lontano dai limiti delle sue prestazioni. - Impugnata a 4 dita con una cinghietta da polso è comoda, ergonomica e puoi scattare bene anche a una mano, oppure in modalità simil-reflex. Uso l'occhio sinistro sul mirino e lo trovo comodo e naturale. - Lo zoom in kit 16-50 è un ottimo strumento: piccolo, leggero, portabilissimo, nitido e veloce. Per le foto di paesaggio raggiunge la focale di 24mm equivalenti, che trovo spesso utile e manca nello zoom olympus in kit (28mm equivalenti), e ci ho fatto stampe di un metro con nitidezza più che soddisfacente. In ogni caso, ciò che la gente ha guardato in quelle foto son stati il soggetto, i colori eccetera, non il livello di dettaglio dell'erba nell'angolo. In sintesi, con l'obbiettivo kit (grazie anche al flash integrato della a6000) sei in grado di ottenere praticamente sempre la foto che serve, e molto spesso è una bella foto. - Lo zoom 16-70 Zeiss è anche meglio, perchè a corte focali distorce e vignetta meno, mentre sulle lunghe arriva più in là e, essendo f4 fisso, ottiene sfocati più belli. Che il 12-40 Olympus sia anche meglio ok, ma in entrambi i casi stiamo parlando di ottimi strumenti. - L'Helios 58mm e il sigma 60mm che possiedi consentono di fare bellissimi ritratti; vale la pena spenderci tempo sopra per imparare a sfruttarli bene, piuttosto che cambiare tutto e cominciare da capo. - Al contrario, il 16 mm che possiedi, a detta di tutti, non da grandi vantaggi sul kit per cui non sembra valga la pena di tenerlo. Ma con 300 euro puoi comprare il samyang 12 mm e avere una focale equivalente di 18 mm: per le foto di paesaggio questo forse è un vantaggio sul sistema 4/3. - In sintesi, mi associo a quelli che ti consigliano di mordere il freno: c'è un ritorno di vantaggi e risultati nelle foto molto maggiore investendo in apprendimento ed esperienza, piuttosto che cambiando attrezzatura. - Se invece proprio non ce la fai e vuoi cambiare, la stabilizzazione nel corpo macchina delle olympus potrebbe essere il plus che fa la differenza: per esempio, ci puoi attaccare una miriade di 50mm f1.8 vintage, ottenendo una focale equivalente di 100mm luminosi e con stabilizzazione; una pacchia per i ritratti... |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 8:40
Salvatore non sai quanto mi è stata utile la tua esperienza hai fugato molti miei dubbi. |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 9:11
Sono d'accordo con chi ti consiglia di rinfrescare il parco ottiche. E le ottiche buone costano, qualunque sistema scegli. Con un piccolo investimento potresti migliorare il grip, estendendo l'ingombro verticale per offrire un appoggio al mignolo, sulla scia di quanto qui: www.mirrorless-forum.com/forum/viewtopic.php?f=38&t=81&mobile=on riportato per la A7 (non ho presente quanto sua diversa da impugnare rispetto alla a6000/6300). Avresti anche un beneficio collaterale e cioe' un aggancio arca (in omaggio pure quello per scatti verticali, da tenere smontato magari) il che potrebbe essere la molla per spingerti a prendere (o usare di piu' se lo hai gia') il treppiede buono per estendere le possibilita' di scatto anche con obiettivi bui, ovviamente con soggetti non veloci (paesaggi, etc). Parlo di esposizioni con tempi lunghi, doppie o triple esposizioni, etc. con le successive elaborazioni in post. La tua Sony ha un sensore buono e con ottiche buone consente di fare buone foto ma molto di quello che vedi in giro e' ben post prodotto e tocca fare esperienza pure su questo fronte per trarre il massimo da un qualunque sistema digitale. Come stai messo? Se cerchi migliore impugnatura nativa devi scegliere macchine piu' ingombranti, come la Olympus E-M1 che tra l'altro ora e' offerta ad ottimo prezzo per l'uscita della nuova. Anche la Panasonic G80 pur restando compatta offre un grip buono a guardare dalla forma. Comunque devi andare in negozio e prenderle in mano. |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 11:05
Ringrazio tutti per aver dedicato tempo e aver dato consigli utili. Ho già iniziato a documentarmi sulla base della fotografia e sulla post produzione. Appena avrò un po di padronanza con la a6000 cercherò di cambiare le ottiche che posseggo in qualcosa di meglio. Se dovessi essere ancora insoddisfatto prima di comprarne una nuova cerco di capire se effettivamente è colpa mia "in quanto non capace". Non perché sono stupido ma evidentemente sono portato per altro. |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 11:34
Ok grazie mille Sanrafael |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 14:56
informazione: l' adattatore per montare le ottiche sony DT su a6000 è il LA-EA3 da 159 euro? |
| inviato il 03 Dicembre 2016 ore 16:24
Mirko, su A6000 puoi utillizzare tutti e quattro gli adattatori Sony, dall'EA1 all EA4. EA1 e EA2 sono specifici per le ottiche Aps-c (dt appunto), EA3 ed EA4 sono gli omologhi per il formato 24x36. EA1 ed EA3 non dispongono di motore autofocus autonomo, per cui tutte le ottiche Minolta/Sony/Universali-compatibili A-mount, con AF tradizionale comandato dalla presa di forza dei corpi macchina, funzioneranno con messa a fuoco manuale, mentre gli obiettivi dotati di proprio motore interno SSM o SAM funzioneranno dialogando con l'AF della A6000. EA2 ed EA4 integrano, invece, il sistema SLT a specchio fisso traslucido con relativa presa di forza, in questo caso è lui che governa la messa a fuoco e prevale su quello della fotocamera, ciò significa che se monti una SSM/SAM su EA2/EA4 non potrai bypassare l'SLT per utilizzare l'AF della A6000. Non ci sono limitazioni meccaniche al montaggio di ottiche DT/FF sui quattro adattatori, per cui per esempio, su A6000 si potrebbe utilizzare tranquillamente un'ottica DT montata su EA4, oppure una FF montandola su un EA2. Naturalmente se si prevede un futuro passaggio alla serie A7 la scelta dell'adattatore va ponderata. |
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