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Perché l'interfaccia utente delle fotocamere mirrorless fa schifo?


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avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 11:54

E invece sì che si può.
Il primo Iphone che ho avuto è il 4 del 2010, ha un display da 3,5”, e un menu delle impostazioni molto più complesso, perchè comprende tutto il sistema operativo e le varie app.
È lento? È complicato? No!

L'ho scritto prima: l'iphone è uscito da più di 15 anni e non hanno imparato ancora niente.

Iphone 4:







avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:05

Uno dei problemi dei progettisti credo sia un bias di competenza simile al Dunning Kruger dei tecnici progettisti. Gli stessi che si occupano dello stilare il menu, esperti di elettronica e informatica, sottovalutano le competenze dei designer di UI/UX (user interface e user experience) e fanno da soli.

Quello che per loro è il modo di lavorare a cui sono abituati, come scrivere codice, sembra che sia l'unico modo anche per l'utente.

Questo è C++:






avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:06

Cito da questo sito:

www.seed.digital/effetto-dunning-kruger/#elementor-toc__heading-anchor


“Un bias che prospera nei rapporti di subordinazione

La prima situazione è quella più problematica perché è quella da cui originano spesso i problemi maggiori. Un capo che conosca solo Google Ads per averlo usato 7 o 8 anni prima in maniera saltuaria, e voglia usarlo in maniera esclusiva per un suo personale pregiudizio o antipatia generazionale nei confronti di altre piattaforme, potrebbe ad esempio fissarsi sul fatto che questo sia l'unico canale che valga la pena navigare nonostante il parere avverso del suo esperto SEA. Il problema principale, qui, è che al proprio superiore ci si può opporre fino a un certo punto, poi bisogna scegliere se gettare le armi o morire.

Comunque, in mancanza della visione ad ampio raggio che solo una conoscenza approfondita della materia può fornire, queste persone tenderanno a voler applicare sempre la stessa strategia anche laddove non sia adeguata al mezzo, all'obiettivo, alla chiave comunicativa richiesta dalla specifica situazione, o comunque a rimanere nell'alveo di ciò che già conoscono. Cercheranno quindi di semplificare il complesso, cercando di adattarlo (costringerlo) a tutti i costi alla propria visione e dunque confermare quest'ultima come unica valida e degna di nota. Non solo: cercheranno di risolvere in breve tempo ciò che necessita di tempi dilatati per risolversi (se ti occupi di SEO, questa è una dannazione che ti porti dietro da quando hai iniziato questo lavoro).

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:11

Allo stesso modo, io vedo cuochi eccellenti, bravissimi a cucinare, che aprono ristoranti brutti.
Questi sono enormi esperti della loro materia, ma non capiscono nulla di arredamento, design, studio dei flussi e degli spazi, di illuminazione, e fanno da soli, convinti di avere tutte le competenze.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:11

Qui vediamo il capo progettista Fujifilm che pesca il font per la prossima riga:


MrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:17

Anche Phase One ha un menù contemporaneo, chiaro, ordinato:





Iphone, Hasselblad e Phase One hanno forse meno voci delle altre? O sono solo organizzate meglio?

Il problema delle Sony/Canon/Fuji è che li hanno evoluti aggiungendo codice su codice senza fermarsi dopo qualche anno e guardarsi attorno che il mondo intanto è cambiato.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:24

A te fa schifo
A me no

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:26

Un menù che intendo come contemporaneo e ben ri-progettato. Il numero di voci è inferiore a quello di una Sony (le ho entrambe), ma la Sony ha tutto esplicitato e compresso in poche facciate coi font accatastati senza interlinea che rendono difficile la lettura, e cosa peggiore le abbreviazioni (nel 2025) per cui il mio cervello deve usare uno sforzo cognitivo per capire a cosa si riferiscono.


avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:30

Il problema delle Sony/Canon/Fuji è che li hanno evoluti aggiungendo codice su codice senza fermarsi dopo qualche anno e guardarsi attorno che il mondo intanto è cambiato.


Il problema è che rifare l'interfaccia costa per cui continuano a far evolvere i vecchi sistemi. Che poi a ben vedere non è detto che aspetto grafico più accattivante migliori l'usabilità. Devi sempre considerare che l'interfaccia deve essere usata con tasti e rotelle, il touch è un di più che non sempre si può usare su una fotocamera.
L'iPhone di cui sopra come lo usi senza touch ?

Quello Hasselblad del video non mi fa impazzire

avataradmin
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:32

eh eh in effetti alcuni menu sono notevolmente contorti ;-) poi un po' dipende anche da preferenze personali...

Nikon mi sembra ottima, e anche Canon direi che ha un menu fatto bene. Sony era OK fino a qualche anno fa, ora è un disastro, la peggiore di tutti come menu. Fuji l'ho sempre trovata un po' caotica.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:42

Per fortuna non hanno trasformato i menu delle fotocamere come quelli dei telefoni, sarebbero soggetti ad obsolescenza in pochi anni, passando da scheumorfismo a minimalismo e adesso torniamo indietro ancora, e in futuro ancora cambieremo, cambiare per far sembrare qualcosa di nuovo, che presa per i fondelli, decenni di UI design e ancora non capire come si fa una cosa usabile e non avere un minimo di stabilità emotiva e rispetto per l'utilizzatore.

Purtroppo però è accaduto sulle automobili, un vero schifo sta accadendo che ci porta dal cambiare stazione e dal regolare la temperatura tramite rotelle e pulsanti conosciuti a tatto senza distogliere lo sguardo dalla strada al dover fare n tap su pulsanti senza feedback tattile e sul display di un tablet da 13 pollici e scorrere col dito una barra per regolare la ventola o la temperatura. Io se fossi l'UE le dichiarerei fuori normativa per la sicurezza. Poi multano l'utilizzo del cellulare... vabbè...

Comunque devo dire che Hasselblad e Phase One hanno fatto un bel lavoro sul menù, ma personalmente non ho problemi ad usare i menu di Nikon Canon, Sony si fa un pò ca*are e anche Fuji i font diversi all'interno del menu è abberrante.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:48

Il problema è che rifare l'interfaccia costa per cui continuano a far evolvere i vecchi sistemi.


Vero, ma ogni 10 anni potrebbero dare l'incarico di svecchiare la tecnologia a uno studio esterno

Che poi a ben vedere non è detto che aspetto grafico più accattivante migliori l'usabilità. Devi sempre considerare che l'interfaccia deve essere usata con tasti e rotelle, il touch è un di più che non sempre si può usare su una fotocamera.
L'iPhone di cui sopra come lo usi senza touch ?


Vero che si usa coi tasti, ma le frecce su/giu/avanti/indietro si usano anche nei quick menù a tabella e icone (2 righe e 6 colonne) delle mie Sony, l'impostazione è la stessa di tappare e swippare con le dita sullo schermo Hasselblad, ma è fatta peggio.

Quello Hasselblad del video non mi fa impazzire


Ma è ordinato, strutturato, non affollato, caotico, ha respiro.


Questo della mia Sony ZV1:





È affollato, stretto, impaginato in tabella come in Excel, come se l'interfaccia di uno schermo di computer fosse riportata in uno schermo di 3” comprimendo tutto.
Che bisogno c'è di abbreviare ATTIV. quando è una tabella e DISATTIV. è una parola che occupa più spazio???
Perché non usare l'icona di interruttore?
Perché le maiuscole sono casuali?
E avrei tante altre domande…


avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:50

Mi piacerebbe riprogettarli, ma prima voglio capire quali sono i veri limiti.

@Daniele_fra


queste sono considerazioni che non riguardano un brand in particolare ma valgono per tutti, le cito per come hai introdotto la questione. do per scontato che tu abbia esperienza di progettazione di UI

il costo della revisione del menu, la valutazione con l'ufficio marketing sull'impatto di tale modifica per i loyal customers, il costo logistico ed economico della guida stampata e di tutte le sue traduzioni nei vari paesi, rifacendo la trafila della verifica sulle traduzioni e quella della prima messa in stampa della nuova edizione.

se poi un cambio produce una reazione positiva anche dai clienti esisterei allora vale la pena ma è una trafila lunga e al netto del lavoro dei menu, bisogna vedere se ne vale la pena.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 12:53

Un menu "carino" come quello di un cellulare richiederebbe un maggior quantitativo di risorse computazionali, e questo non è auspicabile nella stragrande maggioranza delle fotocamere (già le ML consumano di più di per sé, poi).

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2025 ore 13:00

Un menu "carino" come quello di un cellulare richiederebbe un maggior quantitativo di risorse computazionali, e questo non è auspicabile nella stragrande maggioranza delle fotocamere (già le ML consumano di più di per sé, poi)
.
@TheBlackbird
+1
assolutamente più funzionale ed efficace verso la media più distribuita dei clienti nel mondo, evitando problematiche di simbologia culturale e differenze percettive dovute anche ad altri fattori come alla età ed alla capacità di riconoscere simboli. questa regola vale per i prodotti accessibili ai più, meno per quelli elitari

poi i colori e quanto consumano in base alla tecnologia del monitor, le considerazioni che hai fatto sono validissime. io lavoro con un fontografo professionista e dovrebbe intervenire anche lui per spiegare la logica della percezione digitale del testo in base al numero di pixel coinvolti, alla distanza ed al tipo di contrasto. è un argomento molto interessante

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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