| inviato il 05 Novembre 2021 ore 17:25
come ti è già stato suggerito... il 16-35 f/4 è una buona scelta per foto di interni il tilt/shift 24 potrebbe essere più utile per foto in esterna... (a voler essere perfezionisti), ma può essere un acquisto futuro.. con maggiore cognizione di causa (solo facendo tante foto capisci cosa ti è più congeniale) ovviamente un buon cavalletto/testa è d'obbligo per quello che devi fare mi permetto di aggiungere anche di valutare l'acquisto di un buon sistema di filtri ND.... a lastra ovviamente avere un buon controllo della luce è fondamentale per l'architectural design... e visto che sei in posizione di scatto statica.. un buon corredo ND ti offre una migliore gestione della luce |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 17:38
Non prenderei assolutamente il 16-35 f 2,8, per il semplice motivo che non è stabilizzato ed in architettura come in altri campi ti serve più profondità di fuoco, del 16-35 f 4 è più che sufficiente, se vedi i test MTF è di una nitidezza superlativa già a piena apertura, se poi hai una macchina che ti permette di salire di ISO puoi tranquillamente fare a meno del treppiede. saluti. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 17:51
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4042295 Ciao, prova a leggere questa discussione che tratta lo stesso genere. Ho avuto ottimi riscontri e consigli da parecchi utenti di cui da Roberto P che è un tuo collega. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 17:53
Chiaro. Mi sembra che nella discussione vada per la maggiore il 16-35 f4 nel caso di Canon (che sia 5d mark III o 6d mark II) oppure in caso di Mirrorless Sony potrei optare per una soluzione con doppio fisso a coprire le necessità |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 18:09
“ Ci sono però anche 300 euro di differenza, quelle caratteristiche li valgono? Io li ho avuti entrambi e per quel che faccio no, non li valgono, soprattutto perché a me della nitidezza importa tendenzialmente nulla, nessuno mi pagherà di più* perché la foto è più nitida sul bordo. E la distorsione è un non-problema con Camera Raw o ogni altro programma che abbia il profilo della lente con la correzione ottica. „ per la fotografia di architettura in ambito professionale a mio avviso quelle caratteristiche li valgono, specie quando si va a lavorare in post con raddrizzamento ecc. Chiaramente la spesa deve essere commisurata al proprio lavoro. Se si tratta di risparmiare, su apsc ci sono ottimi grandangoli anche meno costosi del 17-40. Li ho usati in passato con grande soddisfazione “ * mi pagheranno di più perché darò un valore percepito maggiore, e quando ci arriverò userò attrezzatura adeguata, non viceversa. „ ottima filosofia |
user214553 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 18:19
@ undereight Nella discussione in cui chiedi consiglio per il corpo macchina, ti ho consigliato una z5 o una z6; l'ottica che ti consiglio è quindi un nikkor z 14-30 f4. Altrimenti ti prendi adattatore ftz e vai su un decentrabile usato. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 18:20
@alexz chiarissimo. Ad oggi vorrei investire per accrescere e migliorare le mie competenze verso il mondo professionale. Non sono un professionista, anzi ho tutto da imparare. Però credo che sia importante lavorare sul campo con strumenti validi. Perciò un FF penso possa fare al caso mio... |
user214553 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 18:38
@ undereight Per me non esistono le cosiddette "entry level"; se hai un progetto chiaro e l'ambizione necessaria ti conviene partire da materiale valido. Poi chiaro, ognuno ha il suo budget e le sue necessità. Non ho competenze sufficienti per dirti quale corpo macchina sia il migliore per fotografia di architettura; tuttavia, se hai bisogno di una ff, ed il budget è quello, le combo che ti ho consigliato mi sembrano valide. Se non fosse una questione di budget ti direi: Nikon z7II + nikon pc 19 f4 + ftz. Oppure il 14-24 f2.8 s |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 19:16
1000 per il corpo, 1500 per la lente. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 19:32
Secondo me, per la fotografia di architettura, più che prendere il tal obiettivo piuttosto che l'altro, conta aver le idee chiare su quel che si vuole conseguire; perché tale genere fotografico comporta molteplici approcci differenti. La scelta dell'attrezzatura è subordinata a ciò. La mia in proposito l'ho detta qui, in un post che rimanda, tramite i link, a parecchi altri organizzati come scatole cinesi: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3363535&show=2#18870517 |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 19:46
con quel budget se punti al top, potresti prendere una Canon R (magari un buon usato) e il nuovo RF 14-35mm f/4 L IS USM che sembra ottimo anche per l'architettura |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 19:59
Faccio fotografie d'interni per lavoro. Il 16-35 f4 is è ottimo, definitivo. Le lenti come il Samyang 14 o il Canon 17-40 invece hanno più tendenza a creare quel fastidioso effetto noto come "window blooming", un flare sulle finestre, con caduta di contrasto che non recuperi, e che si trova in tante foto in giro, anche fatte da professionisti. Io lo odio, magari a qualche altro fotografo non dà fastidio. Il 16-35 f4 is, più recente, è molto buono da questo punto di vista. Ah, poi i tilt shift non è vero che sono superati, specialmente se si fa fotografia d'alto livello, per clienti importanti o per fini editoriali. Il tilt (basculaggio) lo simuli in post, ma lo shift (decentramento) no. Quindi il mio consiglio è: - 16-35 f4 is L subito, se vuoi ne vendo uno perché ora uso sony. - 24 e 17 ts in seguito, dopo aver fatto esperienza. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 23:17
io mi farei un bel viaggio |
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