| inviato il 26 Agosto 2019 ore 0:49
Si infatti è stato il mio primo pensiero. Ma ormai avevo preso caparra, preso l impegno...quando l ho chiamata mi ha detto se mi dici che non vieni mi lasci nella "m...." effettivamente a 3 giorni dalla data non era bello. Ho preparato un contrattino con privacy e autorizzazione della madre genitore affidatario (con patria potestà..) in modo da "pararmi" il di dietro. Comuqnue sia situazione spiacevole che ti fa passare la voglia effettivamente. |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 9:15
diegorosato.com/2018/04/27/gdpr-per-fotografi/ www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2826121 Ti serve il consenso firmato da entrambe i genitori al trattamento dei dati anche solo per avere sulla tua scheda SD ogni foto in cui il bambino sia riconoscibile. In pratica col gdpr nel momento stesso in cui scatti una foto di una persona che la renda riconoscibile e quindi identificabile, devi ottenere un consenso informato perché sei diventato il titolare del trattamento dei dati di quella persona. E non c'entra nulla se poi la pubblichi o meno, basta che tu sia in possesso di quel file (su scheda SD, su pc, su chiavetta). Questo a prescindere dal contesto (manifestazione pubblica, luogo pubblico, foto d'insieme/panorama) e dallo scopo (culturale, mostra, cronaca). Questo sembra valere per i professionisti, non per tutti gli altri che scattano per diletto. Il punto é essere in possesso di un dato biometrico di una o più persone (fotografia dove una persona sia riconoscibile e identificabile in modo univoco), indipendentemente dall'uso che se ne farà (che va specificato nell'informativa da fornire al soggetto ripreso insieme alla durata di conservazione e di utilizzo di tale dato biometrico). Praticamente il gdpr ha ucciso la fotografia professionale non regolamentata su un set. Perché dico ucciso? Perché mentre prima spesso bastava rimuovere la foto pubblicata senza consenso (ad esempio dal proprio sito, rimuovere la foto di matrimonio di due invitati che facevano storie), adesso se la Guardia di Finanza passa e vi sequestra il database di foto e non c'é un consenso scritto al trattamento dei dati per ogni soggetto riconoscibile nelle foto, vi arrivano delle sanzioni pecuniarie pesantissime, capaci di affossare qualsiasi attività commerciale medio-piccola. |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 9:39
“ Ti serve il consenso firmato da entrambe i genitori al trattamento dei dati anche solo per avere sulla tua scheda SD ogni foto in cui il bambino sia riconoscibile. „ Concordo. Io, in situazioni simili, mi rifiuto di prendere il lavoro e comunque per un battesimo non farei mai il servizio senza il consenso scritto di entrambi i genitori, anche se sposati tranquillamente. E' troppo pericoloso ed un professionista deve tutelarsi. Se poi qualche collega lavora alla carlona problemi suoi, prima o poi tutto torna |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 9:41
“ Un amico avvocato mi ha detto che lui non può dirmi nulla, è un servizio come.un altro, "come il dentista" ha detto....ovviamente escludendo la diffusione di immagini e quindi la pubblicazione a cui non sono interessato minimamente. „ ma cosa sta dicendo il tuo amico avvocato ? Il tuo amico avvocato perchè non ti fa una lettera dove lui ti assicura che puoi fotografare e in caso di noie legali si prende la briga di difenderti e coprire LUI tutte le spese in caso tu venga condannato ? |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 9:43
“ Perché mentre prima spesso bastava rimuovere la foto pubblicata senza consenso (ad esempio dal proprio sito, rimuovere la foto di matrimonio di due invitati che facevano storie), adesso se la Guardia di Finanza passa e vi sequestra il database di foto e non c'é un consenso scritto al trattamento dei dati per ogni soggetto riconoscibile nelle foto, vi arrivano delle sanzioni pecuniarie pesantissime, capaci di affossare qualsiasi attività commerciale medio-piccola. „ Si ma come fai scusa ad un matrimonio ? passi persona per persona a chiedere la firma del foglio ? |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 11:51
Mi pare esagerato...in effetti. Cmq sia se un genitore è unico affidatario e tutore del figlio minorenne, quale sarebbe il problema? |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 11:58
Il problema non lo so, ma a me sembra grottesco. Come si fa in un evento aziendale o un matrimonio ? |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 12:06
“ Cmq sia se un genitore è unico affidatario e tutore del figlio minorenne, quale sarebbe il problema? „ Che se anche l'altro genitore ha mantenuto la potestà genitoriale può mettere bocca in tutte le decisioni che riguardano il figlio comprese le scelte religiose riguardanti il figlio decise dall'altro genitore e la gestione dell'immagine e della privacy del figlio. Io comunque più che farti telefonare dall'avvocato ti avrei fatto ricevere una raccomandata di diffida |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 12:17
comunque quando battezzi il figlio, firmi la liberatoria al prete. |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 12:25
La madre assicura che il padre ha fatto l abbandono ovvero rinunciato a tutti i diritti sulla bimba, e lei è l unica affidataria. Io l ho messo per iscritto sul contratto, che lei assicura quanto detto e se ne assume piena responsabilità. |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 14:24
Sempre peggio! Un genitore non può fare "l'abbandono" di un figlio né può rinunciare alla responsabilità genitoriale (la vecchia patria potestà). Qualcuno ti sta mentendo. La responsabilità genitoriale non è rinunciabile, può essere persa a seguito di pronunciamento dell'autorità giudiziaria, quindi ti sta mentendo e la clausola sul contratto sarebbe nulla in quanto la legge non ammette ignoranza. In soldoni: se c'è affido condiviso si prendono insieme tutte le decisioni, compreso, per assurdo, quale spazzolino da denti utilizza il bambino, mentre se c'è un affido esclusivo il genitore non assegnatario può mettere bocca in tutte le decisioni più importanti, compresa le gestione della privacy del minore www.pianetamamma.it/la-famiglia/la-coppia/quando-si-perde-la-potesta-g Qui lo spiega benissimo: www.laleggepertutti.it/70511_si-puo-rinunciare-allaffidamento-dei-figl |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 14:43
Come ti dicevo, dato che il consenso di entrambi serve in caso di pubblicazione, farei il servizio. Poi però, in aggiunta, consegnerei tutto il materiale digitale, facendo firmare una dichiarazione che tutto il tuo archivio e' stato consegnato alla madre e che quindi anche la possibilità di fare ulteriori stampe decade. Per il fotografo ciò e fonte di guadagno, tutela proprietà intellettuale ma anche impegno economico nel gestire il backup quindi sarebbe anche un peso in meno, di cui mi libererei viste le circostanze. Non si tratterà di immagini pedopornografiche ma trattandosi di minori e sapendo con chi si ha che far, ripeto, consegnerei tutto jpeg e raw. Leggo ora che l'affidamento non è congiunto ma bensì il minore e' affidato alla madre, quindi quanto suggerito lo vedo ancora più valido. P.S. ma un amico o cliente avvocato, non c'è l'hai? |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 16:40
“ Come ti dicevo, dato che il consenso di entrambi serve in caso di pubblicazione, farei il servizio. „ Serve di entrambi anche per le riprese. “ Leggo ora che l'affidamento non è congiunto ma bensì il minore e' affidato alla madre, quindi quanto suggerito lo vedo ancora più valido. „ Anche nell'affidamento esclusivo, come ho scritto più sopra, per le questioni non di ordinaria amministrazione, e battesimo e gestione della privacy del minore non sono ordinaria amministrazione, serve il consenso di entrambi i genitori riporto un estratto "...Questo significa che non sarà assolutamente possibile scattare fotografie a bambini e persone minorenni senza il consenso dei genitori, consenso che è sempre revocabile, anche dopo essere stato prestato. Ovviamente, è inibita anche la divulgazione e la commercializzazione di tali immagini, le quali possono avvenire solo a determinate condizioni..." www.laleggepertutti.it/280845_fotografare-bambini-e-reato#Si_possono_f Direi che è abbastanza esplicito. Poi sta ad ognuno valutare fino a che punto esporsi e Lucio valuterà se il compenso per il servizio del battesimo vale il rischio di infilarsi in una guerra fra genitori in cui il genitore che chiede il servizio di fatto mente allo stesso fotografo |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 17:06
Scusa Signor Mario.. chiedo perche non ho mai fatto una cerimonia. Ma come si fa allora, nelle comunioni?..e nei matrimoni? spesso son pieni di bambini.. anche solo spettatori che passano per caso. scatti a trenta persone insieme.. e' impossibile che non ne compaia qualcuno (almeno tra il pubblico). Mica puoi metterti a chiedere firme in giro tra passanti e parenti... Guarda, che probabilmente il prete prima del battesimo fa firmare la liberatoria.. |
| inviato il 26 Agosto 2019 ore 17:06
Non sono ferrato in materia ma alla nascita di un bambino si può rinunciare alla paternità (e anche la madre alla maternità ). Quindi potrebbe essere che il padre non abbia riconosciuto il figlio (ha parlato di abbandono) quindi non avrebbe più nessun diritto sul bambino, anche se dopo si è pentito. In questo caso non ci sarebbero problemi di sorta. È ovviamente solo un'ipotesi. |
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