| inviato il 15 Agosto 2019 ore 8:16
Allora la mossa seria da fare è quella del fotoritocco fatto bene su immagini da RAW. Con fotoritocco fatto bene, si fanno immagini estremamente nitide anche da mezzi fondi di bottiglia. io feci delle prove e le pubblicai anche qui, tra un culo di bottiglia su Dx ed addirittura un'ottica buona su un Fx, per stampe A3, 30 x 40 cm Se le ritrovo, te le "linko". |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 8:20
Ecco qua: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=4&t=2811896#15177696 tra l'altro c'è il link coi RAW e le foto finite fate da me, entrambe scaricabili, uno si fa le sue prove da sé e le confronta cin quello che ho fatto io. D 7000 col 18 - 200, il culo di bottiglia, e D 810 con 50 F 1,4 Sigma Art, quello buono e su Fx. Su stampa A3, con fotoritocco fatto bene, sono praticamente indistinguibili. Il RAW non dice mai le bugie, mentre coi Jpeg la gente ti inchiappetta perché dice di non avere ritoccato nulla quendo invece ti ritoccano tutto: mai giudicare nulla dai Jpg trovati in rete. Tra l'altro, questo mondo è in evoluzione velocissima, e da quando feci quelle prove, oggi sono a disposizione dei software nuovi, che usano AI, intelligenze Artificiali, per il ridimensionamento delle immagini, lo sharpening etc, e dunque la differenza tra il culo di bottiglia e l'ottica fenomenale oggi si è ancor più ridotta, semplicemente perchè quello che è di suo nitido NON lo puoi fare più nitido senza fare del casino, mentre quello che è poco nitido con software molto evoluti lo fai nitido in modo sorprendente. Provare Topaz Sharpen AI, Topaz Gigapixel AI e Topaz Denoise AI per credere, ed al tempo delle prove quel sofware lì così evoluto, non c'era. Occhio che richiedono schede grafiche coi controrazzi per girare bene. |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 8:52
Esistono obiettivi non nitidi? |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 9:30
Prima dell'invenzione del trattamento antiriflessi, subito prima della WWII, le ottiche erano limitate a ben poche lenti, massimo 6 e non si arrivava a 7, perché il passaggio aria - vetro senza trattamento si mangia un sacco di luce. Tutte le ottiche molto vecchie, prima della WWII non sono nitide. In epoca moderna, col trattamento, le ottiche, anche i culi di bottiglia, sono abbastanza nitide. Occhio che la differenza di nitidezza di un'ottica impatta, praticamente, SOLO sulla dimensione di stampa, con un'ottica meno nitida di un'altra, a pari dimensione del sensore, ci fai stampe nitide più piccole dell'ottica più nitida, con la quale ci fai stampe nitide più grandi. E' inutile spendere montagna ei soldi in ottiche molto nitide se uno poi stampa piccolo, son soldi buttati in larga parte via. Per stampe A3, 30 x 40 cm, che alla fine sono già abbastanza grandi, bastano per tanti usi, oggi, con un minimo di fotoritocco, su formato Fx va bene tutto, come ottica, mentre su Dx, sempre per le stesse stampe, o ci metti ottiche abbastanza nitide, o ti rompi di più i maroni in fotoritocco. Tutto quello prodotto negli ultimi 7 -8 anni, come ottiche, basta ed avanza anche per stampe A2, 40 x 60 cm, o addirittura più grandi, di culi di bottiglia non ne hanno più fatti, nessuna casa fa del troiaio oggi, poi ci sono le ottiche migliori, o peggiori, ma dei troiai veri, non ce ne sono più, la tecnologia oggi permette ottiche per stampe molto grandi a prezzi che comparati col passato, sono del tutto irrisori. Io ho degli Zeiss Milvus ultimo strillo, ho dei Sigma Art, ed il Nikkor 28 - 300, ottica molto vecchia e da tutti considerato un fondo d bicchiere: su stampe A3, 30 x40 cm, anche da D 810, ed anche guardate con attenzione da vicino, la differenza tra il 28 - 300 e le ottiche "buone" non la vedi, mentre su A2 molte volte, la si vede. |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 10:34
Ivan: si il mio Canon 17-35 L 2.8 ai bordi a ta e letteralmente inguardabile a 17mm Ma chi guarda i bordi di un 17mm a ta ? E comunque a me piace così quando lo uso per ritratti ambientati Se devo fare un panorama lo metto a f8-10 e li e nitidissimo Basta conoscere i difetti e girarci attorno |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 10:34
Ivan: si il mio Canon 17-35 L 2.8 ai bordi a ta e letteralmente inguardabile a 17mm Ma chi guarda i bordi di un 17mm a ta ? E comunque a me piace così quando lo uso per ritratti ambientati Se devo fare un panorama lo metto a f8-10 e li e nitidissimo Basta conoscere i difetti e girarci attorno |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 10:36
Alessandro io uso il Nikon 28-200 afd su d800 e se lo si sa usare e un bomba |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 10:45
“ Ivan: si il mio Canon 17-35 L 2.8 ai bordi a ta e letteralmente inguardabile a 17mm „ Beh anche il 50L, o come veniva chiamato su questo forum il "feticcio talpone", a TA ed ai bordi aveva una nitidezza da far pena, ma mi chiedo a cosa serva parlarne; l'autore del topic chiede “ la miglior nitidezza possibile „ C'è la linea Otus della Zeiss che è "abbastanza" nitida Restando in Nikon puoi sempre optare per il 14-24 2.8 per i paesaggi, il 24-70 2.8 come tutto fare ed il 200 micro come tele...ti assicuro che avresti tutta la nitidezza che vorresti in ognuna di queste 3 lenti. |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 10:57
Comunque la nitidezza è un parametro che dipende anche da altre variabili.... micromosso, frontback focus, diaframma, luce ecc ecc.. quindi prima di dire che un'obbiettivo non è nitido fai delle prove accurate... |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 12:01
In linea di massima leggo cose su cui concordo, attenzione però, un ottica nitida di suo sarà sempre meglio di una meno nitida e posprodotta (poi) per avere uguale nitidezza. Sono pochissime le persone capaci di posprodurre immagini in modo serio, la maggior parte in post produzione crea degli obrobri che, onestamente parlando, mi fa preferire l'originale anche se leggermente sfuocato....... |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 16:25
Innanzitutto buon Ferragosto a tutti e grazie per le numerose risposte. Devo ammettere che mi avete aperto un po' gli occhi, segno che parlarne fa sempre bene... Cmq, il tipo di foto, spazia dai paesaggi ai ritratti allo still life, quindi non ho un campo prediletto di fotografia. E' per questo che forse non mi trovo sempre bene con gli obiettivi che ho, in quanto, chi più chi meno, hanno sempre le loro pecche. In particolare il 18-140 ho il sospetto che sia affetto da qualche problemuccio, anche se stamattina, alla luce del sole, si è comportato non male. La scelta sul 16 80 mi sembra ottima e ho visto che in giro ce ne sono anche usati a 400 euro. Non so se sia il suo valore giusto di mercato, ma mettendo qualcosa da parte, a poco a poco ci si può arrivare. Grazie ancora a tutti per la disponibilità dimostrata e ancora buon Ferragosto a voi e alle vostre famiglie!! |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 16:35
“ La scelta sul 16 80 mi sembra ottima e ho visto che in giro ce ne sono anche usati a 400 euro. Non so se sia il suo valore giusto di mercato „ Nital lo vende sui 1000€, preso import su amazon l'anno scorso sui 700€, prezzo corretto sui 550€ per quello che offre, 400€ usato è un buon prezzo |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 20:25
Ogni tanti riguardo le mie foto scattate con la D7200 + 70-200 f4 sempre di casa Nikon e mi pento di aver venduto questa accoppiata. Quindi hai capito di che obiettivo parlo |
| inviato il 16 Agosto 2019 ore 8:23
@Valgrassi A me tu sembri uno che NON fa vera Fotografia ma gioca coi pixel. Perché non guardi le immagini al 300 % o al 400 % o addirittura all'800 % così vedi anche i Pixel? Ma chi × ti ha detto di guardare delle immagini al 100 % per fare un confronto di stampe che NON corrispondono alla dimensione geometrica del 100 % a monitor ma sono in formato molto più piccolo, di 30 x 40 cm? Se fai un confronto tra stampe 30 x 40 cm l'immagine, come ho scritto, la DEVI guardare a monitor nella sua interezza in dimensione geometrica uguale al formato di stampa, ossia in 30 X 40 cm, e NON al 100 % te l'ho anche scritto in quel thread. Visualizzati nel formato di stampa, 30 x 40 cm, quegli artefatti lì, visibili in forte ingrandimento al 100%, diventano completamente invisibili perché di dimensioni minori del potere risolutivo dell'occhio umano, circa 0,1 mm, son troppo piccini e tu non li vedi in stampa. Anche la scritta "Zimmer" che puoi leggere al 100% in dimensioni di stampa non la puoi leggere, perché è troppo piccola. E dunque le due stampe, da Dx ed Fx, sono "buone" uguali: quello che in immagine finita non si vede, non conta un razzo di nulla, zero. Da quello che scrivi appare chiarissimo che tu NON hai capito che la Fotografia Digitale stessa funziona con quel principio lì, quel fatto è l'anima, l'essenza della Fotografia Digitale: - se ingrandisci molto l'immagine, tutti gli artefatti, compresi i singoli Pixel, la costruzione stessa dell'immagine digitale, divengono visibili, mentre in formato di stampa, o di monitor, più piccolo, visibili non lo sono, perché ricadono sotto il potere risolutivo dell'occhio, e vedi una immagine fluida, senza artefatti e senza i Pixel. Amen. |
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