| inviato il 24 Luglio 2019 ore 11:08
Personalmente mi piace pensare in termini non tanto di singola fotografia, ma del complesso di quello che facciamo. In questo senso, credo, è forse più facile inquadrare la questione che poni caro Paolo Nel senso che, dovendo proprio ascrivermi a uno dei "partiti" emersi sin qui, mi metterei in quello che "ci pensa prima", anche perché avendo sempre fatto bianconero in età analogica, a certe cose non potevi proprio non pensarci (banalmente e solo come piccolo esempio, un filtro rosso lo dovevi montare sull'obiettivo, e necessariamente prima di scattare). Ma al tempo stesso non è infrequente che una certa fotografia finisca per cambiare pelle, anche in modo marcato. E quindi, al momento dello scatto, credo che a volte si determini un quadro molto preciso, altre solo un abbozzo. Ed è per questo che solo nel lavoro più ampio puoi capire, sempre secondo me, quanto il tuo fotografare tenda a nascere "prima" o "dopo". Sul fatto che la fotografia mente: la cosa a me pare indubitabile. Ma la questione è intrinseca alla fotografia stessa, e non dipende da come ci muoviamo. Una fotografia può mentire non subendo la benché minima manipolazione, così come può esprimere qualche probabile "verità" dopo uno stravolgimento pesantissimo |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 11:44
“ Una fotografia può mentire non subendo la benché minima manipolazione, così come può esprimere qualche probabile "verità" dopo uno stravolgimento pesantissimo ;-) „ Niente di più vero. |
user90373 | inviato il 24 Luglio 2019 ore 11:46
“ Che cosa ( vi ) accade tra lo scatto e la foto 'finita' ? „ Accade che passa del tempo e divento più vecchio. |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 12:03
In realtà caro Francesco io non sono del tutto certo del fatto che una fotografia, ovviamente non manipolata, possa davvero mentire ... di certo racconta solo una porzione di verità ... ma pur sempre di una verità si tratta! Del resto questa è una considerazione che fece in tempi non sospetti Eddie Adams commentando la sua celeberrima (vinse il premo Pulitzer) fotografia che immortala Nguyen Ngoc Loan mentre spara alla tempia di Nguyen Van Lem (o Bay Lop che dir si voglia) durante il primo giorno dell'offensiva del Tet nel 1968; in quella fotografia infatti tutti vedono un boia e un carnefice, o un buono e un cattivo se preferisci, ma chi era presente in quel momento vedeva un'altra e ben diversa storia ... una storia dove i ruoli erano di fatto ribaltati! |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 12:06
Eppure quella è una fotografia che non mente ... ASSOLUTAMENTE. |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 12:10
“ In realtà caro Francesco io non sono del tutto certo del fatto che una fotografia, ovviamente non manipolata, possa davvero mentire ... di certo racconta solo una porzione di verità ... ma pur sempre di una verità si tratta! „ Caro Paolo, ovviamente ho scritto una cosa piuttosto semplificata, in due righe. Ma credo tu sappia meglio di me di cosa parlo |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 12:48
Nel caso di foto che ritraggono scene 'in divenire', credo che sia istintivo farsi qualche domanda riguardo un prima o un dopo la scena ritratta. Naturalmente l'immagine è quella e non altra. Però sarebbe interessante, se non divertente, osservare come uno scatto 'congeli' una realtà molto diversa dalla situazione in cui è stato effettuato, per dire ( ma solo in un senso limitato ) che la Fotografia può mentire. Ma può mentire quanto qualsiasi altra forma comunicativa. E poi bisogna aggiungerci il fattore percettivo. |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 12:52
“ Ma può mentire quanto qualsiasi altra frma comunicativa. „ Se ti capitasse Paolo (e se già non lo hai letto ovviamente) ti consiglio un testo di Flusser, già citato altre volte qui ("Per una filosofia della fotografia"), che proprio rispetto a questo e alle particolari specificità della fotografia rivolge uno sguardo molto interessante. Per me, ricordo, costituì una consistente "ricollocazione" della fotografia in quanto tale. |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 12:54
Annoto e ringrazio |
user90373 | inviato il 24 Luglio 2019 ore 13:44
“ @ Paolo Longo Nel caso di foto che ritraggono scene 'in divenire', credo che sia istintivo farsi qualche domanda riguardo un prima o un dopo la scena ritratta. Naturalmente l'immagine è quella e non altra. „ Son contento che il tema ritorni: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2101809&show=2 così come dopo la malattia per "contaminazione" si ricerchino le "specificità della fotografia" che son diverse da altre generiche specificità. |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 13:46
Già: la specificità della Fotografia. Tema sfuggente ma interessante. Non ne verremo mai a capo? |
user90373 | inviato il 24 Luglio 2019 ore 16:28
“ @ Paolo Longo Non ne verremo mai a capo? „ Tira e tira la fune si spezzerà ed ad ognuno toccherà il capo al quale è attaccato, gli altri "tutti giù per terra". |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 16:30
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