| inviato il 23 Marzo 2016 ore 21:44
“ L'is non è un anello che agisce da giroscopio e indica alla macchina come elaborare meglio i dati registrati dal sensore? „ No, la stabilizzazione ottica nella lente si effettua con una lente appunto, "sospesa" su diversi attuatori che agiscono in senso opposto alla vibrazione o movimento. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 22:02
Come dice giustamente Mac89 c'e' una congerie di piccole componenti ottiche ed elettroniche, sensori, un gruppetto di lenti ed attuatori elettrici che consentono la stabilizzazione. Ed e' anche roba abbastanza delicata, non foss'altro perche' se si guasta qualcosa e non c'e' piu' il ricambio (o costa troppo sostituirlo causa manodopera o alti costi delle componenti disponibili) l'ottica diviene inservibile. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 22:04
... e meccaniche, non dimentichiamolo. l'ultimo gruppo e mosso nell'is su principi del giroscopio. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 22:19
Ok, chiaro il costo del redesign. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 22:19
Ok, chiaro il costo del redesign. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 22:51
Butto li un'ipotesi, secondo me suffragata anche dal fatto che le più performanti ottiche fisse L non sono stabilizzate, neppure nelle versioni più recenti. Lo stabillizzatore avvantaggia quando si fotografa "male" (senza appoggio, in movimento, ecc.), mentre può creare problemi se si fotografa "bene" (soprattutto da treppiede): in fin dei conti, aggiunge parti mobilli all'ottica, e qualsiasi parte mobile è potenzialmente causa di scadimento di qualità. Chi compra uno zoom si predispone a fotografare "male" e dichiara implicitamente di preferire la praticità alla qualità, quindi si becca lo stabilizzatore. Chi compra un fisso si predispone a fotografare "bene" e dichiara di preferire la qualità alla praticità, quindi non si becca lo stabilizzatore in nome del massimo possibile di resa ottica, a quelle focali e a quel budget. In fin dei conti, l'unica ottica corta e di alta gamma (o con pretesa di esserlo, non so, non ce l'ho) con stabilizzatore mi consta essere l'85 f1.4 di Tamron.Per il resto, Nikon, Canon, Zeiss, Sigma (chi altri?) al di sotto dei 100 mm non fanno fissi luminosi con stabilizzatore. CI sono il 24-28-35 di Canon, ci sono il 35-45-85 di Tamron, ma sono tutti f2-2,8. Aggiungo che non mi dispiace questa filosofia. Se sono in condiziooni di dover lottare aspramente con il micromosso, mi diventa anche relativa la qualità del fisso rispetto allo zoom. Allora, stabilizzatore e doppia ghiera, e vai facile. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 22:58
Andrea Ferrari, a mio parere hai detto bene, ma occorre dire che lo stabilizzatore può essere tanta manna. qui sono ad 1/8 di secondo con 27mm equivalente, senza IS la vedrei molto dura. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1643861 |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 23:02
non solo, ho usato una vecchia 400D in cui 800 iso erano già un rischio. comunque ho usato uno zoom f2,8, diaframma molto usato anche nei fissi. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 23:13
Fate diffondere l'85vc di tamron (che è tanto nuovo da essermi sfuggito), fate entrare sigma nella mischia (che già c'è con il 50-100f1.8 ma con qualcosa di più economico) e vedrete canon tirar fuori le unghia per un 85f1.8 is. Batterà tamron per qualità e sigma per economicitá ed accessori (l'is, appunto). Non credo ci siano problemi di ordine tecnico quanto ragioni commerciali. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 23:18
ma i fissi is sono una schiera, dal 35 all'800mm il fatto è che in un'ottica deputata principalmente a fotografare persone e non statue, spesso con diaframma aperto, forse non ha nemmeno molto senso l'is. tutto lì. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 23:20
L'85 di Tamron si pone in una fascia di utenza più alta del Canon 1,8, costa circa il doppio. Sigma, in quella fascia di prezzo, ha già l'85 f1.4 e non vedo il vantaggio di proporre a parità di prezzo un 1.4 liscio e un 1.8 stabilizzato, tutto da riprogettare. A questo punto costerebbe meno e converrebbe di più uscire a 200 euro un più con l'1.4 stabilizzato, ammesso che nei fissi corti ci sia tutta quella necessità di IS. Non ho mai visto Canon o Nikon uscire con un prodotto di pari specifiche rispetto a un terza parte, e con prezzo più basso. Penso che non lo farà mai, e con giusta ragione: se vuoi l'originale con tutte le certezze e le garanzie di compatibilità del caso, lo paghi di più. Non ci si scappa. |
| inviato il 23 Marzo 2016 ore 23:26
“ Non ho mai visto Canon o Nikon uscire con un prodotto di pari specifiche rispetto a un terza parte, e con prezzo più basso. „ Il 35 f/2 IS canon costa circa 500-550 euro, il 35 f/1.8 VC tamron costa circa 700 euro, senza contare le varie zeiss che manco sono stabilizzati |
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