| inviato il 18 Ottobre 2014 ore 17:16
Dipende dalla metodologia, se abbatti il rumore e poi usi filtro accentua passaggio di P.Shop il risultato e' migliore, appena rientro in possesso del computer ci provo. Non capisco il perche' della tua domanda, dato che se il dettaglio e' esageratamente definito, lo dice la parola stessa, si e' esagerato con la nitidezza, e si l'immagine e' "crisp" vuol dire che si e' spagliata la post. La tua prima immagine e' troppo morbida, si puo' arrivare a un'immagine piu' nitida della seconda senza introdurre rumore. |
| inviato il 18 Ottobre 2014 ore 18:18
ok, chiarissimo, lato post-produzione ho ancora un mare di cose da imparare (sopratutto fare pratica ) comunque il senso originario e' e resta il "quanto delle immagini nitide che si vedono in giro lo sono effettivamente" nel senso di: uscite cosi' dalla macchina, solo grazie al sensore e all'ottica ... |
| inviato il 18 Ottobre 2014 ore 19:50
Nessuna ! Dal sensore esce un file in formato non fotografico. Tu o la tua macchina lo elaborate come già era stato puntualizzato qualche commento prima da Maori o in maniera cosciente o Scaiolese....a tua insaputa da parte del programma insito nella fotocamera. |
| inviato il 18 Ottobre 2014 ore 20:37
si, daccordo sulla manipolazione "in camera" dovuta al firmware, ma il RAW contiene i dati grezzi del sensore piu' il profilo di elaborazione della macchina, quindi di fatto e' la sorgente di informazione che viene successivamente elaborata. La questione e' che ai dati grezzi si possono aggiungere "dettagli" o comunque una definizione inesistente che all'occhio umano fanno sembrare l'immagine estremamente nitida (sorvoliamo su alcuni colori saturi al limite dell'innaturale anche ai tropici ), e in assenza dell'originale da confrontare diventa difficile poi giudicare quanto c'e' di vero e quanto di falso. Tra l'altro anche con la pellicola qualche giochino in fase di esposizione e sviluppo era possibile farlo ... Quindi alla fine dobbiamo considerare la fotografia come un'espressione artistica dove un sensore cattura un'immagine che poi viene "abbellita" dal fotografo (grafico) di turno? |
| inviato il 18 Ottobre 2014 ore 20:54
Viene interpretata, per renderla il più possibile reale, o per stravolgerla più o meno. Per creare 100 foto diverse a partire da un solo scatto, per unire 100 scatti diversi in uno solo. Insomma per usare a pieno e senza pippe le meraviglie che la tecnologia ci regala. Comunque c'e' sempre un'altra soluzione : scattare in diapositiva e affidare la pellicola al laboratorio. Si può fare anche oggi cosi si ritorna vergini e asettici ! |
| inviato il 18 Ottobre 2014 ore 21:19
Anche se scatti con la pellicola e ti affidi ad un laboratorio hai un immagine elaborata, dal laboratorio. Se sviluppi lo stesso negativo in 5 laboratori diversi otterrai probabilmente 5 foto diverse anche se di poco. Non esiste la foto che ti copia e riproduce la realtà così come la vedi. Anche perché il come la vedi è soggettivo. Uno stesso panorama io e te lo vedremo in maniera diversa, per via della vista, della percezione dei colori etc, non tutti percepiamo i colori alla stessa maniera, ma con leggere differenze... Cosa è reale? quelle che il fotografo vedere ? quello che vedono gli altri? o quello che il fotografo vuole trasmettere? La fotografia è un mezzo di espressione e penso come tale vada considerato, il fotografo vuole dirci qualcosa con questo mezzo e compone e postproduce come ritiene meglio che la foto possa esprimere ciò che intende |
| inviato il 18 Ottobre 2014 ore 21:49
“ i software per elaborare i raw disponibili su linux non mi convincono „ Io sto imparando ad usare RawTherapee che è sicuramente più completo di DPP. Inizialmente usavo solo DPP e mi limitavo a pochi interventi basilari, ma ora con un po' più di esperienza devo dire che comincio ad ottenere qualche risultato apprezzabile anche con RawTherapee di cui sicuramente riesco a sfruttare solo il 5% delle sue potenzialità..... a saperlo sfruttare al meglio a me sembra un programma più che valido, almeno per le mie esigenze. |
| inviato il 19 Ottobre 2014 ore 0:17
“ Io sto imparando ad usare RawTherapee „ E' il mio editor di default, fa anche il caffe', pero' non riesco ad usarlo per rimuovere il rumore in modo soddisfacente. O non ne toglie abbastanza oppure toglie troppi dettagli appiattendo la foto, in pratica le jpeg che escono dalla 6D sono sempre migliori. Di fatto lo uso solo per i casi disperati dove c'e' da correggere l'esposizione o il viraggio colori (e ancora ancora per quest'ultimo) altrimenti in generale si ottengono risultati migliori con Gimp. Ma magari sono semplicemente incapace di usarlo |
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