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Scusa MADE non sono sicuro di avere bene inteso il tuo metodo di "estrazione" della grana ed applicazione mediante livelli in Photoshop, per la verità io non sono nemmeno un grande esperto e/o conoscitore di pellicole fotografiche e loro grana ma la logica mi dice una cosa. Se ottengo un campione di grana fotografando un foglio illuminato ed esposto diciamo come da indicazione esposimetrica (il famoso grigio 18%) ottengo una grana che copre approx il 18% della pellicola. Non importa che tonalità di grigio io fotografi o se la copertura sia del 18% o del 25% o del 35% il problema è che qualsiasi sia la copertura di grana che io "estraggo" dal campione di pellicola è la grana che va bene solo ed esclusivamente per quella tonalità ma no per le altre, per densità superiori di colore infatti la grana dovrà avere copertura maggiore ottenuta sia aumentando la dimensione dei "granelli" (fino ad un certo limite) sia aumentando la loro frequenza, viceversa, per tonalità più chiare, i granelli diventeranno più radi (meno frequenti) ma anche leggermente più piccoli (fino ad un certo limite dato dalla granulometria della pellicola a quegli ISO). Oltre a ciò penso anche che la grana della pellicola presenti un comportamento per cui i bordi di ogni singolo granello non sono "nitidi" presentano un contorno più o meno "sfocato". In sostanza la grana penso che si comporti un po' come un retino fotomeccanico tipografico che sia contemporaneamente a modulazione di ampiezza e di frequenza ma con la ampiezza che non varia ad libitum. Questo credo che sia il vero casino della grana. In nessun caso penso che prendere una grana da una pellicola uniforme al 18% e sovrapponendola come livello di PS con una certa opacità e metodo di fusione (anche separatamente per i tre canali RGB) possa simulare il comportamento della vera grana, ma forse ho inteso male io il tuo procedimento.
E' un metodo complicato Andrea. Non c'entra nulla il grigio 18%, si tratta solo di far vedere la grana al software che la estrae. Ci sono software che ottimizzano il processo individuando la grana fornendoti o grafici sul compartamento iso, o modelli di noise reduction che lavorano ad intelligenza artificiale, oppure grana riutilizzabile a livelli. L'unica certezza è che se vedo una pellicola con la grana non sua, sicuramente non è la stessa pellicola. A me la grana fa impazzire, e la maggior parte delle persone che scattava a pellicola ama la grana, e un determinato tipo di grana che gli dava proprio la pellicola X. Se simulazione deve essere, la grana è imprescindibile. Visto che però non è stato condiviso nulla sul metodo di lavorazione, non riesco a capire se hanno fisicamente queste pellicole, e se stanno facendo il colore/curve etc attraverso pellicole a disposizione.
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