| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 10:31
Mai notato differenze apprezzabili tra i due file una volta sviluppato il raw,anzi a volte preferisco il jpeg... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 10:34
“ Praticamente stimi chi si è fermato alle competenze di base dell'anologico cercando di applicarle al digitale, rinunciando alle possibilità unlteriori che la pellicola offriva e senza usare quelle del nuovo mezzo... „ mmm cioè se uno è soddisfatto del risultato che ottiene senza apportare modifiche non va bene? deve comunque passare dal raw altrimenti perde ogni logica? fatemi capire perché è un ragionamento che proprio non condivido... non vi è mai capitato di scattare in raw, aprire la foto e dire questa è perfetta così non tocco nulla? Io torno a ripetere che se il raw, lo si usa per "correggere" eventuali vizi o pigrizia nel fare uno scatto corretto in origine, beh perde ogni senso, se invece lo si sfrutta per arrivare al risultato che si ha in mente porta sicuramente ad un vantaggio rispetto ad usare il jpg. Ma se deve essere solo un "aiuto" a correggere delle mancanze durante lo scatto, beh allora non lo si sta comunque sfruttando a dovere... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 10:45
No Husquy, io rispondevo ad un'affermazione che diceva un'altra cosa, non trovo corretto distorcere le risposte Fotografare senza passare dal raw non significa farlo senza logica, ma semplicemente utilizzare il digitale in modo decisamente inferiore alle potenzialità che offre, si ha comunque un qualcosa in meno, il quanto dipende dalla tipologia di scatto, il quanto conti dalla tipologia del lavoro, addirittura in lavori concettuali i difetti dell'immagine possono far parte del gioco, l'importante è averne consapevolezza e io nell'affermazione che ho citato non ne ho vista HCB di correzioni in post, anche se allora si chiamava CO ne faceva fare parecchie, i suoi scatti non hanno senso? |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 10:48
“ Certo che se devo perdere molto tempo in post per correggere, vuol dire che in partenza ho sbagliato qualcosa. „ Questo a mio avviso è un errore madornale di approccio...Ma allora Ansel Adams che passava secoli in camera oscura lo faceva perché aveva sbagliato gli scatti? Rispetto il fatto che ad uno vada bene lo scatto così come esce la reflex, cioè post prodotto dal giapponese che ha fatto il softwarino al suo interno...(anche se non lo condivido nel modo più assoluto) Ma questa affermazione si basa su un errore concettuale oggettivo, e non posso accettarla... “ non vi è mai capitato di scattare in raw, aprire la foto e dire questa è perfetta così non tocco nulla? „ No, perché il raw è tremendamente più piatto, bidimensionale, spento della realtà... Per cui a mio avviso sarebbe solo una dimostrazione di pigrizia e la mancanza di recettività agli stimoli che sono arrivati al momento dello scatto...Ma è solo una mia opinione... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 10:54
Tanto per fare un'esempio, un'immagine cui la fotocamera ha applicato lo sharp in modo uniforme su tutto il fotogramma difficilmente può essere perfetta, magari buona e si ci può accontentare, può andare bene per molti usi, ma essere perfetta no. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 10:56
“ Fotografare senza passare dal raw non significa farlo senza logica, ma semplicemente utilizzare il digitale in modo decisamente inferiore alle potenzialità che offre, si ha comunque un qualcosa in meno, „ vedi, non ho distorto nulla, perché si dovrebbe avere qualcosa in meno? se io a priori decido di scattare in jpg perché non ho intenzione di fare post produzione (ma anche se volessi post produrre un minimo, mica è impossibile sul jpg) perché dovrei perdere qualcosa? e cosa? “ Rispetto il fatto che ad uno vada bene lo scatto così come esce la reflex, cioè post prodotto dal giapponese che ha fatto il softwarino al suo interno... „ beh ma anche quando usi il raw, difatto stai usando delle opzioni precotte da chi fa il programma, certo puoi aggiungere qualcosa ti tuo, ma anche il jpg in macchina te lo puoi modificare a piacimento, non vedo tutto sta differenza in termini... “ No, perché il raw è tremendamente più piatto, bidimensionale, spento della realtà... Per cui a mio avviso sarebbe solo una dimostrazione di pigrizia e la mancanza di recettività agli stimoli che sono arrivati al momento dello scatto...Ma è solo una mia opinione...;-) „ perché deve essere pigrizia? se la luce è buona, il momento è giusto e mi piace il risultato, perché devo modificarlo? ti fo un esempio, qua non ho toccato nulla, anche se io scatto sempre in raw: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2056178 anche qua, nessuna modifica www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=986413 mentre questa l'ho stravolta, solo perché già in fase di scatto ero partito con l'idea di cambiare tutto, www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1294663 “ Tanto per fare un'esempio, un'immagine cui la fotocamera ha applicato lo sharp in modo uniforme su tutto il fotogramma difficilmente può essere perfetta, magari buona e si ci può accontentare, può andare bene per molti usi, ma essere perfetta no. „ ok questo è vero ed è un parametro molto importante, ma capirai che ad un novizio queste cose risultano "finezze" e ci si arriva a capirle col tempo non è certo immediato il processo. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:05
Husqy il raw è piatto, bidimensionale spento...La luce può essere buona fino a che vuoi...Ma di certo perdi...e non poco...Per cui può andarti bene così...Ma sicuramente avrai lasciato per strada parte dell'informazione/emozione... “ puoi aggiungere qualcosa ti tuo, ma anche il jpg in macchina te lo puoi modificare a piacimento, non vedo tutto sta differenza in termini... „ A piacimento? Mah insomma.... Se non voglio lo sharpening sul cielo dalla macchina non puoi mica dirgli di toglierlo... Se voglio mantenere più freddi i colori di una parte dell'immagine rispetto all'atra mica posso... ecc ecc.... |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:08
Giuliano, ti stimo ma non fare il Talebano. TUTTO è migliorabile. Anche i tuoi ottimi scatti Poi capisco che molti non abbiano voglia di spendere del tempo, è una loro scelta rispettabilissima. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:10
“ perché dovrei perdere qualcosa? e cosa? „ Restando molto sul basico; qualità d'immagine, che poi possa non servirti e che tu possa ritenere la perdita insignificante è un atro discorso, ma qualità la perdi è matematica...poi ci sarebbero altri cose ben più interessanti da considerare a partire da quanto espresso da Caterina. Sottolineo ancora una volta, non dico che il Jpg non possa essere una buona scelta in alcune occasioni, contesto che lo sia sempre e soprattutto contesto che per saperlo adoperare siano necessarie conoscenze in più...ho scatto per oltre 20 anni in dia, quindi per favore questa favola raccontatela ad altri |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:24
“ A piacimento? Mah insomma.... Se non voglio lo sharpening sul cielo dalla macchina non puoi mica dirgli di toglierlo... Se voglio mantenere più freddi i colori di una parte dell'immagine rispetto all'atra mica posso... ecc ecc.... „ per lo sharpening puoi sempre tenerlo al minimo e aggiungerlo dopo, se vuoi correggere il colore ad una parte di immagine non è che nel jpg non puoi... ora non confondiamo la post produzione con il raw, il raw è un formato, ci sono produttori che già al raw applicano dei loro preset, per cui vi trovate già immagini + contrastate rispetto ad altri, ma tutto si può modificare, anche sul jpg, occorre però farlo con cognizione nel momento dello scatto, perché se sbagli ti sei giocato la foto, mentre nel raw molte impostazioni della macchina vengono azzerate e non rischi nulla. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:32
Scusa husqy ma se devo tenere al minimo la nititezza per applicarla dopo oppure se ho necessità di fare una minima modifica sul colore o sulla riduzione rumore.. che senso ha scattare in jpg? Lo sappiamo che minimi interventi si possono fare anche sul jpg, lo abbiamo fatto più o meno tutti.. ma che senso ha? Per me se decido di scattare in jpg è perché sono soddisfatto del risultato e lascio com'è. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:35
“ ma capirai che ad un novizio queste cose risultano "finezze" e ci si arriva a capirle col tempo non è certo immediato il processo. „ Però se t'insegnano che il jpg è il top non ci arriverai mai a capirle Vero che lo sharp si può lasciare a zero e gestirlo dopo ma cosi la post la fai e soprattutto vai a dare sharp su un'immagine che ha subito compressione col rischi di evidenziare artefatti e rifai un'altra compressione perdendo ulteriormente informazione, ci può anche stare in determinate occasioni ma certo non è il flusso di lavoro ideale a prescindere. |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 11:40
Io scatto pochissimo in Raw, non ne vedo la necessità, soprattuto in virtù del mio tipo di fotografia che non eccede mai in post-produzione. Talvolta mi capita di scattare in raw se so di dover fare degli scatti per un concorso o cose simili, ma vuoi per la mia incapacità di affrontare un buon lavoro di post-produzione sul computer mi pento quasi sempre. Un CONTRO innegabile dei file raw è la pesantezza. Purtroppo io scatto spesso a destra e a manca quando sono in giro, sono senza ritegno, arrivare a casa con 650 file raw sarebbe una disperazione per tempi di elaborazione dei seppur recenti processori. Mah...sicuramente in ambito professionale è utile scattare in raw, ma bisogna saperci fare e sinceramente per mia pura esperienza personale il gioco non ne vale la candela, al momento. Poi chissà... Quoto comunque il qui sotto Riccardo1975. |
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