user78019 | inviato il 26 Novembre 2016 ore 8:36
Bene. Dopo 35 anni dovresti aver forse capito la differenza nella ACCURATEZZA e PRECISIONE di messa a fuoco MANUALE tra un 35 Distagon, o anche un AI 50/1.4, e un qualsivoglia zoom AF, compreso l'ottimo 16-80. La precisione di maf manuale dipende da qual è la rotazione che dobbiamo imporre alla ghiera per passare da pochi metri all'infinito; per velocizzare la maf automatica, la stragrande maggioranza delle ottiche zoom AF fa corse molto brevi; questo aiuta l'AF ma è uno svantaggio per la maf manuale di precisione. Alle corte distanze (ad es. sotto il metro e mezzo nel caso del 16-80, come ho già scritto sopra) la situazione è meno critica. Le ghiere MF sono inoltre più frizionate. |
user23890 | inviato il 26 Novembre 2016 ore 14:53
Intendiamoci un attimino...per lavoro uso una meravigliosa ottica macro in metallo degli anni 70...quindi chi ha provato può capire cosa significa focheggiare con vecchie glorie... Considerando che vorrei utilizzare il 16-80 anche per fare video...quindi passaggi da sfocato a immagine nitida, ho quindi la necessita di un ottica da usare in manuale...COME DIO COMANDA... Grazie ragazzi per le risposte... non credo sia un ottica adatta a questo tipo di lavoro... Il 17-55 dovrebbe essere un "vecchia maniera", confermate? |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 15:13
“ Considerando che vorrei utilizzare il 16-80 anche per fare video...quindi passaggi da sfocato a immagine nitida, ho quindi la necessita di un ottica da usare in manuale...come si deve... „ Per questo scopo occorre una messa a fuoco frizionata "duretta". Direi proprio di escludere gli obbiettivi AF. Se si ricorre a un usato analogico, può essere utile portare l'ottica da un riparatore e fargli sostituire il grasso dell'elicoide, con uno adatto. Poi dipende dalle proprie dita. Se sono ferme e non trasmettono le sollecitazioni corporee, si può contare su una buona progressività di rotazione della ghiera, altrimenti... Anche la psico-motorietà conta e in questo caso quella che consente di attuare un movimento progressivo, senza esitazioni involontarie. Per tutto però, bisogna fare delle prove con l'ottica desiderata. |
user23890 | inviato il 26 Novembre 2016 ore 15:31
Ulisse grazie per il consiglio...infatti uso un micro nikkor ai 55 mm con grande soddisfazione, mi serviva qualcosa di grandangolare, con af per evitare il cambio ottica... Pensavo che il 17-55 (visto la qualità decantata da molti) potesse essere un buon compromesso per essere usato anche in manuale... Dalle mie parti è un ottica difficile (se non impossibile) da trovare nei negozi, ovviamente l'ideale sarebbe provarla... |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 15:43
“ Pensavo che il 17-55 (visto la qualità decantata da molti) potesse essere un buon compromesso per essere usato anche in manuale... „ Fino a qualche anno fa, era considerato il meglio su aps c, soprattutto per il cromatismo e sembrava doveroso per ogni matrimonialista... La sufficienza qualitativa non è un tema, ma se vuoi farci video la questione sta tutta sulla ghiera. Se poi lo prendi usato, bisogna considerare che l'usura può aver mutato le condizioni tecniche e quindi è il caso di dire che qui bisogna toccare con mano... con dita... |
user23890 | inviato il 26 Novembre 2016 ore 15:47
Grazie ancora... |
| inviato il 26 Marzo 2018 ore 10:15
domanda sulla ghiera del fuoco: da voi a fine corsa si blocca o gira sempre? |
| inviato il 29 Marzo 2018 ore 6:43
arriva fino ai punti minimo e massimo, poi gira ma meno agevolmente... |
| inviato il 29 Marzo 2018 ore 7:30
quindi si blocca non fa il giro come quelli in kit? |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 6:16
non è che si blocca, continua a scorrere ma oltre i limiti la si deve forzare, non ha un blocco meccanico per capirci... |
| inviato il 30 Marzo 2018 ore 7:30
Grazie |
| inviato il 17 Settembre 2018 ore 21:04
“Riuppo” la discussione con le mie impressioni dopo una prova sul campo abbastanza stressante. Del 16-80 ho scritto anche una recensione nell'apposita sezione. Come fotografo sono scarsino, tendo a non occuparmi dei test MTF o di altro genere. Quindi le mie impressioni valgono quel che valgono. Ho però avuto per diversi anni il 17-55 2.8. Due pianeti diversi ma il 16-80 a mio parere è meglio. È molto inferiore invece al 17-55 in zona di guerra, quando per guadagnarti quei pochi secondi utili alla fuga sotto le raffiche di Kalashnikov, decidi di tirare l'obiettivo in testa al terrorista. Il 17-55 lo potevi tirare anche contro un carro armato procurando qualche pur modesto danno alla corazza dello stesso. Ma c'è una condizione in cui i due obiettivi sono esattamente uguali in termini di resistenza: se ti cadono banalmente per terra o in acqua, si rompono entrambi. Per tutto il resto per me il 16-80 tutta la vita. Dopo varie fotine tanto per giocare fatte qui e là, di giorno e di notte, mi è capitato il classico torture test in stile fotografo da cerimonie. Una giornata intera tra bambini, animali, genitori, tavole riccamente imbandite di ogni ben di Dio tra cui salumi, formaggi, olii, cremerie e alcolici di vario tipo, polveri grossolane e sottili, temperature elevate con sole diretto sull'attrezzatura e circa 300 scatti tra: ritratti ambientati con e senza flash fill-in (sb-800 d300), beauty in primo e primissimo inseguendo la luciona del tardo pomeriggio con i suoi bei sfocatoni a tutta apertura, inseguimenti animaleschi in 3d-tracking, zonzi per borgo Medievale con le immancabili, inutili, fotine simil architettura col sole allo zenit, cronaca dell'evento e perfino un po' di street. Ho fatto tutto col 16-80 pur avendo dietro sia 70-200 che 12-24. Sono stracontento: pensavo mi si sarebbe staccato il barilotto allungandolo fino a 80 e invece no: ha funzionato tutto perfettamente nonostante l'ampia slinguazzata bavosa di un cane sulla lente frontale. Belle fotine ampiamente oltre l'abilità del fotografo, fuochi perfetti in tutte le circostanze, nitidezza e colori da vero pro, buono lo stacco dei soggetti dallo sfondo sia nei ritratti che nei totalini, usandolo quasi sempre a tutta apertura per testarlo. Una delle cose che a me piacciono di più e che invece ho letto essere la più criticata, è il paraluce quadrato. Ampio e solido con la finezza del pulsante di sgancio, montandolo al contrario entra perfetto in borsa e protegge le ghiere. Se interessasse a qualcuno (dubito), la mia rece qua: www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=nikon_afs16-80_f2-8_4vr |
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