| inviato il 27 Giugno 2020 ore 13:59
sono sicuro che Hoya, faccia vetri per tutti i gusti e per molti produttori di obiettivi |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 14:16
Quando divisero in due la Germania, Jena finì nella parte Est. A Jena si producevano i vetri ottici della Zeiss e non solo.... e pure gli obiettivi, era storicamente la capitale delle ottiche prodotte in Germania. Ci furono guerre commerciali a non finire.... in occidente fu vietata l'importazione di ottiche se marchiate Zeiss (i famosi Carl Zeiss Jena), eppure nella parte Ovest si producevano lo stesso ottiche marchiate Zeiss, comprese quelle di maggior pregio per Hasselblad e Rolleiflex..... Questo per dire che il problema materia prima non esisteva allora e, a maggior ragione, non esiste ora. La materia prima si compra ovunque essa sia, stop. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 14:28
Ottima citazione Roberto..... altrimenti non si capisce cosa sia successo veramente in quegli anni. Ps: la mia prima reflex fu una Pentacon Praktica Super TL con Jena Pancolar 50mm/1,8 (non potevano chiamarlo Zeiss da noi ma faceva spavento per la sua qualità!) |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 15:05
Ti quoto in Toto matteo |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 15:30
“ sono sicuro che Hoya, faccia vetri per tutti i gusti e per molti produttori di obiettivi „ Ovvio, anzi penso che non esista lente che non abbia dentro qualcosa prodotto da Hoya...fa tenerezza vedere che oggi qualcuno pensi ancora alla "purezza di razza" nel campo dell'ottica.... Ps: andando un attimo nel campo dell'ottica astronomica (dove quanto a prezzi il settore fotografico gli fan le pippe) quando anni fa Al Nagler, ex progettista ottico NASA, mise su la sua azienda TeleVue e ad un certo punto iniziò a produrre i suoi gioielli in taiwan, una marea di astrofili gridò allo scandalo e ne preventivò una veloce scomparsa...il risultato è che TeleVue è più viva che mai, e che negli anni ha tirato fuori gli oculari più incredibili mai visti, dai Panoptic ai Nagler fino agli attuali Ethos con 100° (cento gradi!) di campo apparente...e una qualità ottica da paura. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 16:12
Rigel, ma qui si era detta una cosa molto diversa! Perché è come se si dicesse che Al Nagler, invece di utilizzare la sua azienda, telefona a Cosina e si fa produrre tutto (senza alcuna partecipazione, nemmeno progettuale), dalla A alla Z, direttamente da Cosina, poi lui ci mette solo la firma... Mi sembra evidente che i "suoi gioielli" non sarebbero più suoi. Adesso hai capito? |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:02
Franco.T, guarda che qui sei tu che non hai capito una cosa: nessuno ha mai messo in dubbio che il progetto sia Zeiss, ne io, ne Paolo ne chiunque altro. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:13
Rigel, puù sopra Paolo aveva scritto: Il che significa che quelli sono obiettivi 100% Cosina con appiccicato sopra il logo Zeiss. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:19
“ Franco.T, guarda che qui sei tu che non hai capito una cosa: nessuno ha mai messo in dubbio che il progetto sia Zeiss, ne io, ne Paolo ne chiunque altro. „ ti dirò..... io la mano sul fuoco non ce la metterei. Io sono straconvinto che in Cosina sono capacissimi di progettare qualsiasi cosa. Le fasi di progettazione-industrializzazione-costruzione di prodotti di quel tipo sono molto interdipendenti. Non è una diga o un edificio che si può progettare in un posto e costruire in un'altro. La stessa Nikon tende a progettare e costruire le sue ottiche prima in Giappone e poi, una volta affinato il progetto, a delocalizzare (soprattutto l'assemblaggio) in Paesi dove la mano d'opera costa meno, |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:41
Franco.T.....rileggi bene....Paolo ha sempre parlato di costruzione/produzione comprendendo tutto, dai vetri alle lavorazioni meccaniche....mai di progetto ottico. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:42
“ Ringrazio tutti per le risposte, adesso mi è tutto più chiaro. Ero infastidito dalla supponenza e dall'arroganza di alcuni interventi, nell'altra discussione. Questi Zeiss sono bellissimi obiettivi, purtroppo per me costano troppo. „ Franco.T, non mi sembra il massimo questo comportamento, di andare in un altra discussione a insultare, un po' di nascosto. Se hai qualcosa da dire dovresti farlo qua |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:44
“ Non è una diga o un edificio che si può progettare in un posto e costruire in un'altro. „ Direi il contrario....per una diga il "sapere geologico" è più di quelli del posto.....quale problema ci sarebbe a progettare un Otus in Germania e costruirlo in Asia? |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 17:50
“ quale problema ci sarebbe a progettare un Otus in Germania e costruirlo in Asia? „ batis e Co. |
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