| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:01
“ Mi chiedevo se Steve McCurry o tanti altri come lui, che girano il Mondo in cerca di immagini uniche, si smenano i marones prima di fare un scatto o un ritratto con profili e menate varie. „ No... semplicemente scattano in RAW e successivamente sviluppano con dei loro profili, che possono essere coplorimetrici o di color correction. Qui ancora non si è capito cosa è un profilo, a cosa serve, come si fa, e come si usa. Tu puoi scattare in RAW oggi e poi costruire il profilo domani per quella coppia di macchina-lente, una volta fatto il profilo lo puoi usare anche retroattivamente per sviluppare i RAW che hai conservato. Allo stesso modo non è che devi fare il profilo prima di ogni scatto o uscita; una volta creato il profilo è residente, mica evapora. Se mi creo un mio profilo a doppia illuminante oggi, qui a casa mia, sarà valido per tutte le fotografie che scatterò, anche in capo la mondo. E sarà molto meglio di un profilo fatto male, che non è riferito alla mia macchina, magari fatto a singolo illuminante per negligenza. Per supportare le nuove macchine, Adobe spesso fa semplicemente la copia di un profilo preesistente e ne cambia il nome. Pensate che sia meglio il profilino schifido che vi rifila Adobe? pensate che veramente un grande fotografo si affida a quelle porcherie? Come ho detto, hanno i loro profili, colorimetrici e non; e poi fanno la loro post produzione. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:13
Nikon Capture NX2 contiene già un'ampia scelta di profili colore e spazi colore. Il problema si presenta se si usa solo Camera Raw. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:14
Domenik stai facendo confusione.. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:18
“ Domenik stai facendo confusione.. „ ....No No!!! Leggiti questo: Limiti del profilare la fotocamera e alternative Come si è visto l'operazione di profilatura della fotocamera è un'operazione complessa e non priva di insidie, tanto che spesso ci si chiede se ne valga la pena. Sicuramente lo sforzo vale il risultato per lavori critici come: - la fotografia commerciale di still-life e di moda quando sia della massima importanza la fedeltà del colore del soggetto principale - la riproduzione di opere d'arte - la documentazione scientifico-tecnica - l'uso della fotocamera come strumento di misura. Negli altri casi è sicuramente utile, ma va sempre tenuto presente che il profilo ICC ottenuto è limitato dal gamut della chart di riferimento, che viene stampata con pigmenti particolari e significativi dello spazio AdobeRGB. La fotocamera è in grado di riprodurre colori più saturi, che vengono in questo caso a cadere fuori dal gamut considerato e quindi gestiti con maggiore difficoltà dal profilo ICC, a meno che non si sia in grado di misurarli e inserirli in fase di editing del profilo stesso (tramite il metodo dei colori spot). Inoltre l'operazione di caratterizzazione della fotocamera richiede tempo, anche se i programmi attuali hanno semplificato molto il flusso di generazione e l'editing. Non sempre nel lavoro commerciale, specie in esterno, questo tempo è disponibile. La necessità di utilizzare condizioni di esposizione identiche per il file di generazione del profilo ICC e dei file di lavoro limita la versatilità della ripresa, obbligando inoltre ad eseguire scatti test ad ogni cambio di condizioni di lavoro (illuminazione e location). |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:25
“ Nikon Capture NX2 contiene già un'ampia scelta di profili colore e spazi colore. „ Uno spazio colore può essere astratto o riferito a una periferica; il profilo colore codifica nel file questo spazio, aggiungendo l'adattamento cromatico, il PCS e gli intenti. I profili di caratterizzazione sono altra cosa; nello standard ICC sono profili di classe input, mentre AdobeRGB, sRGB, ProPhoto, ecc... sono di classe display. Nei prodotti Adobe i profili di caratterizzazione seguono lo standard proprietario DNG. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:40
Domenik... quello è terrorismo psicologico Che "insidie" dovrebbero esserci? che il ColorCheker morda? I limiti del gamut del target non lo aggiri, e non è che Adobe o altri abbiano target diversi; anzi.. non si sbattono più di tanto. Come per i profili canned delle carte; quelli che scarichi dai siti dei produttori fanno piuttosto pena, pensa che il profilo della carta Ilford che uso è fatto su di un target di appena 250 patch... nulla. Se ne vuoi uno veramente buono te lo fai fare su misura o ti arrangi da solo; per la fotocamera è la stessa cosa. Se ti fai una profilazione DNG a doppio illuminante ottieni un profilo molto duttile che ti copre bene praticamente ogni situazione di luce; certo puoi sempre fare di meglio, creando più profili specifici. Ma tieni conto che normalmente sviluppi con profili che sono assai inferiori, già un profilo a doppia illuminante ben fatto (e fatto una tantum) è già molto meglio. Ti devi sbattere a fare due foto, non un migliaio, e a creare il profilo ci vogliono 30 secondi.... La profilazione ICC è più complessa, dipende da che software usi, ma è anche più precisa. Non ascoltare le quattro fregnacce scritte qui e la... “ La fotocamera è in grado di riprodurre colori più saturi „ chi scrive una cazzata così che credibilità può avere? la fotocamera è una periferica di acquisizione non di riproduzione. La profilazione è come tutte le procedure tecniche codificata in standard che prevedono il grado di precisione e affidabilità; è come dire di voler prendere una misura lineare... ok, puoi farla con il metro a stecca, contando i passi, con un metro più preciso, con il laser.... Insomma scegli tu quanto vuoi essere preciso; passare dallo schifo (il profilo base) alla più che decenza del profilo a doppia illuminante è già tanto. Se poi vuoi fare riproduzione di opere d'arte allora ovviamente devi salire di livello. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:47
Raamiel il casino sorge perchè quasi tutti confondono il profilo fotocamera col bilanciamento del bianco. Sono due cose diverse e non si capisce facilemente. Qui Boscarol spiega che significa profilare la fotocamera www.boscarol.com/blog/?p=9378 |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:50
Sarà vero che non esiste differenza a livello 'logico' (il raw è in bianco e nero e poi viene 'interpretato, lo sappiamo) , ma avendo potuto utilizzare (e alcune acquistare): Canon 20D, Canon 30D, Canon 40D, Canon 50D, Canon 760D, Canon 5d Mark 1, Canon 5d Mark II, Canon 5d Mark III, Canon 6D, Nikon D700, Nikon D800, la prima cosa che mi è sempre balzata agli occhi è che l'elaborazione del Raw Canon (usando Photoshop) è sempre più 'caldo' della stessa foto scattata con Nikon. Dal momento che a me piace di più la foto 'calda', è vero che - soprattutto lavorando in RAW - posso modificare la temperatura di colore come voglio, ma dato che con Canon ottengo già quello che mi piace di più lasciando tutto come trovo - attenzione ho detto quello che mi piace di più non quello che è 'migliore' - , non vedo perchè dovrei scattare con Nikon e poi cambiare la temperatura colore... Aggiungo anche che fino ad ora la resa cromatica che ho amato e che amo di più in assoluto è quella della Canon 20D (che uso tuttora lasciandomi spesso sbalordito sui risultati che ancora riesco ad ottenere, e che confrontata con le altre ha la resa più 'calda' di tutte). Sul fatto di scattare in jpeg o raw, il jpeg di Canon 'in macchina' è sempre stato bruttino, anche con la 6D o con la 5DMKIII; il jpeg di Nikon invece è decisamente più accurato (basti pensare che solo con la Canon 760D Canon ha introdotto finalmente la correzione geometrica degli obiettivi. Fate questo test: scattate una foto con una 'vecchia' reflex - ad esempio proprio la 20D, in jpeg e in raw, sviluppate il raw e confrontateli: un abisso intergalattico a favore del raw! Negli anni, lo sviluppo del jpeg 'in macchina' è migliorato moltissimo, e oggi questo divario si nota sempre meno, ma il raw dà una libertà che il jpeg non offre, e consente sempre risultati migliori, soprattutto in casa Canon. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:59
Vygeralex mi confermi...fate confusione tra profilo fotocamera e bilanciamento del bianco. Raamiel magari Boscarol parla un po' complesso? la sintetizzi tu? |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 15:59
...dimenticavo: prendete un obiettivo Canon, mettete la macchina su un treppiede e scattate una foto. Fate lo stesso scatto con un obiettivo equivalente ma di altra marca (Tamron, Sigma). Non venimeti a dire che la resa dei colori è la stessa, eh! (io preferisco di gran lunga la resa dei Canon. Anche in questo caso ribadisco 'preferisco', non voglio dire che sia migliore) |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 16:01
Visto che sono tra quelli che si sono presi da ignoranti che vendono le macchine per far felici gli illuminati vorrei capire bene il perché e con umiltà chiedo che mi si spieghi in parole povere citando passaggio per passaggio quello che dovrei fare per tenermi la mia cara nikon o altra fotocamera che genera colori in jpeg che non mi soddifano per niente. Ho una macchina, non mi piace la resa colore, o la cambio oppure seguo i vostri consigli A disposizione : Una sola macchina Sw gimp su ubuntu Avrei lightroom ancora incelofanato ma dovrei riesumare un windows dormiente su uno dei pc pieni di polvere Adsl per scaricare eventuale sw Cosa faccio ? Come carico un profilo che mi faccia fotografare con colori non sballati ? È possibile ? Sono tutto occhi e orecchie per imparare, e non dimenticherò di ringraziare se riesco a non vendere la fotocamera e cercarne un altra Grazie |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 16:08
“ ...dimenticavo: prendete un obiettivo Canon, mettete la macchina su un treppiede e scattate una foto. Fate lo stesso scatto con un obiettivo equivalente ma di altra marca (Tamron, Sigma). Non venimeti a dire che la resa dei colori è la stessa, eh! (io preferisco di gran lunga la resa dei Canon. Anche in questo caso ribadisco 'preferisco', non voglio dire che sia migliore) „ La resa del colore è data da : (Filtro CFA + Filtri IR e UV + Trasmittanza ottica) + (WB + Profili di caratterizzazione) = colore Se l'intento è colorimetrico il secondo termine dell'equazione deve compensare il primo termine per arrivare (nei limiti hardware) ad una resa del colore fedele all'originale. Una Canon con obiettivo Tamron e una Nikon con obiettivo Sigma, dopo essere state profilate, producono le stesse cromie. Esempio pratico su tre diverse ottiche: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1449383 Riusciresti ad individuare con che obiettivo è stata fatta una certa foto? riusciresti a riconoscere lo Zeiss tra gli altri? |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 16:10
Se siete già soddisfatti del vostro flusso di lavoro attuale e dei prodotti che utilizzate non c'è motivo di cambiare, è ovvio. Nessuno vi costringe a cambiare. C'è ad esempio che sceglie il profilo colore da applicare alle proprie immagini in base a cosa ritraggono; "Portait" se hanno fatto degli ritratti ad una festa, "Landscape" se hanno fotografato un paesaggio ecc... Ci sono molti altri (e il seguito che hanno questi post sul colore dimostrano che sono tanti) che inceve non sono soddisfatti da questi profili preconfezionati, magari soltanto in alcune situazioni specifiche, o comunque vogliono saperne di più riguardo a cosa ci stà dietro a questi diversi colori che offrono i diversi profili. I profili generici, intesi come quelli non specifici per ritratto o paesaggio, contengono anche loro l'intento di rendere i colori della pelle più chiara e rosea rispetto ad una corretta riproduzione, e i colori della vegetazione più saturi e verdi, il cielo più blu e scuro ecc... Non sono estremi come i profili specifici per le diverse occasioni, ma anche loro perseguono quegli scopi. E che dire degli altri profili? Neutral, Faithful... che servono? Quando usare uno o l'altro? Provate a riaprire una foto già elaborata in Lightroom o CR e a cambiare il profilo colore e vedrete come i colori ed i toni risulteranno completamente diversi. Per esempio sono convinto che molti di quelli che cambiano brand a causa dell'insoddisfazione dei colori riprodotti non abbiano mai provato a cambiare profilo colore (ed il fatto che ce ne siano più di uno a me fa sorridere) o picture style per chi scatta in jpeg o registra filmati sulla direttamente sulla reflex. Se non vi interessa tutto ciò nessuno vi obbliga a seguire thread che parlano di colore! :-) |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 16:12
Matef: forse ti basta leggere il manuale della fotocamera che possiedi! Non lo dico con boria, lo dico riferendomi al fatto che sicuramente sul manuale ci sarà un riferimento ai diversi picture styles ed al loro differente scopo. Sii sincero, hai mai provato a cambiare picture style? |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 16:15
A me interessa eccome wolf, altrimenti non l'avrei seguito e letto ogni singola riga più volte Ho fatto a questo punto delle domande per capire Non pretendo di riuscirci in due interventi, ma ci provo, la mia situazione l'ho scritta ed è la stessa di altri probabilmente Come faccio a tenermi la fotocamera che mi si dice non è sbagliata ? |
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