| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 1:17
“ Si ok ma hai usato la medesima lente con medesime distorsioni nonostante focali diverse. Scatta a 12 mm con il grandangolare e riempi il fotogramma. Poi scatta con un 50 e non a 50 con lo stesso grandangolare. Dopo prova a sovrappore, secondo me non hai lo stesso risultato. Non ho la possibilità di farlo io per ora. Se puoi, sveliamo l'arcano. „ A focali diverse la distorsione cambia anche in uno zoom, ma qui la distorsione comunque non c'entra. Quella prova l'ha già fatta per esempio Roberto P in un'altra discussione: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1972984&show=3#9526291 Ti posso assicurare che non è una faccenda dove valgano i "secondo me". |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 1:19
“ Poi scatta con un 50 e non a 50 con il medesimo grandangolare. Dopo prova a sovrappore, secondo me non hai lo stesso risultato. Non ho la possibilità di farlo io per ora. Se puoi, sveliamo l'arcano. „ Sì ma di solito un 50mm non riesce ad avvicinarsi - a meno che non sia un macro - alla medesima distanza di un 12 o un 20mm... Tra i 40 del 12-40 ed un 40 nativo la differenza è...nulla. Niet. Prove già fatte. |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 1:32
Ho letto l'estratto e ho ritrovato esattamente quanto dicevo nei post precedenti e cioè: Effetto grandangolare: Gardando la stampa a distanze diverse da quella corretta, non solo si modifica l'impressione della prospettiva ma si provoca anche la DEFORMAZIONE DI ALCUNI OGGETTI ---- POTREBBE ESSERE LA DEFORMAZIONE PROSPETTICA? ----- e tale effetto è piu marcato verso i bordi delle immagini realizzate con obiettivi di corta focale. ....continua: Ci sono 2 modi per evitare l'effetto grandangolo. Il primo suggerisce di utilizzare un ottica di focale tale per cui la distanza di corretta visione corrisponda a quella generalmente assunta da coloro che guardano la foto. Il guardare da una distanza troppo breve provoca una compressione delle immagini, caratteristica tipica dei grandangolari . Sintetizzando questa compressione fornisce il risultato di......e torniamo alla mia concezione di deformazione della prospettiva reale dell'immagine che il grandangolo restituisce rispetto ad un obiettivo non grandangolare. |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 1:33
“ se facessi un crop a mezzo busto di un ritratto scattato a 14 mm non verrebbe come se scattato con un 50mm. „
![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/3b/Paris_Tuileries_Garden_Facepalm_statue.jpg/300px-Paris_Tuileries_Garden_Facepalm_statue.jpg) |
user110839 | inviato il 24 Dicembre 2016 ore 1:48
Non mi sono letto tutta la discussione perché infinita, ma fino a metà ci sono arrivato e vedo il Cigno che sostiene che lo schiacciamento del piani dipende dalla focale, ma siamo matti? |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 1:52
Ho letto la discussione postata da Roberto P con i relativi esempi. Ora è chiaro. Realmente era tutta un'impressione come detto da qualcuno. I piani scattati si sovrappongono perfettamente. L'illusione che le linee cadenti fossero differenti alle varie focali, con un piccolo test in PS mi hanno un attimo lasciato perplesso...........Ho fatto chiaramente il test personalmente sovrapponendo le foto postate portandole alle stesse dimensioni visive. Che dire. Molto interessante e mai dare per scontate le proprie convinzioni. Complimenti. P.S. Ringrazio gli intervenuti diretti ed indiretti, al chiarimento. |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 2:03
“ Effetto grandangolare: Gardando la stampa a distanze diverse da quella corretta, non solo si modifica l'impressione della prospettiva ma si provoca anche la DEFORMAZIONE DI ALCUNI OGGETTI ---- POTREBBE ESSERE LA DEFORMAZIONE PROSPETTICA? ----- „ No, è l'effetto della proiezione di un oggetto tridimensionale sul piano. L'ho vista definita come distorsione geometrica o distorsione anamorfica. “ torniamo alla mia concezione di deformazione della prospettiva reale dell'immagine che il grandangolo restituisce rispetto ad un obiettivo non grandangolare. „ L'apparente anomalia prospettica che si ha con un grandangolo è, come la distorsione ai bordi di cui sopra, dovuta alla distanza di osservazione non "corretta". In realtà, come avrai avuto conferma nel link sopra, le fotografie riprese dallo stesso punto con obiettivi diversi hanno effettivamente tutte la stessa prospettiva. EDIT: Ho visto solo adesso l'ultimo messaggio! |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 2:07
“ L'apparente anomalia prospettica che si ha con un grandangolo è, come la distorsione ai bordi di cui sopra, dovuta alla distanza di osservazione non "corretta". In realtà, come avrai avuto conferma nel link sopra, le fotografie riprese dallo stesso punto con obiettivi diverse hanno effettivamente tutte la stessa prospettiva. „ Ti quoto e mi riquoto. “ Ho letto la discussione postata da Roberto P con i relativi esempi. Ora è chiaro. Realmente era tutta un'impressione come detto da qualcuno. I piani scattati si sovrappongono perfettamente. L'illusione che le linee cadenti fossero differenti alle varie focali, con un piccolo test in PS mi hanno un attimo lasciato perplesso...........Ho fatto chiaramente il test personalmente sovrapponendo le foto postate portandole alle stesse dimensioni visive. Che dire. Molto interessante e mai dare per scontate le proprie convinzioni. Sorriso Complimenti. P.S. Ringrazio gli intervenuti diretti ed indiretti, al chiarimento. „ |
user46920 | inviato il 24 Dicembre 2016 ore 9:37
“ Non mi sono letto tutta la discussione perché infinita, ma fino a metà ci sono arrivato e vedo il Cigno che sostiene che lo schiacciamento del piani dipende dalla focale, ma siamo matti? Eeeek!!! „ vedo che anche tu hai sposato l'idiozìa e l'ignoranza, come Ooo e Gr8wings e qualche altro. Che posso dirti? a parte di leggere bene tutto per cercare di capire e magari fare alcune domande agli interessati ... sei liberissimo di vivere e perfino di morire da ignorante! |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 9:56
![](https://s29.postimg.org/xpe1kyqhz/bored2.gif) |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 9:59
è ovvio che lo schiacciamento o dilatazione dei piani non dipendano dalla focale, poichè sono fenomeni della prospettiva. e esattamente come la prospettiva non dipende dalla focale così anche i fenomeni ad essa legati. L'osservatore ingenuo (pieno in rete e negli scritti della fotografia ), sostiene che la compressione dei piani è causata dalle lunghe focali. da cosa deriva questo assunto? l'ingenuotto prende un tele spinto, fotografa le montagne e poi dice, "hai visto che compressione!", oppure prende un 600 fa un primo piano di una donzella e dice "visto che faccia piatta!" Da quella esperienza ne discende la sua credenza, ovvero che i tele producono, causano, sono i responsabili, dello schiacciamento dei piani. Si dimenticano di cose fondamentali. si dimendicano per es. che fotografando laggiù le montagne, hanno inquadrato facendo piazza pulita dell'albero, del palo, del primo colle e del secondo, che si inframmezzavano lungo quello scorcio, così escludendoli, o sfocandoli, pensano che il tele ha poteri particolari, di compressione. è un gioco dell'oco , e l'oco dovrebbe ripartire dal via, mettendosi un po' in discussione, usando critica ma soprattutto autocritica, così da non affermare prima che la prospettiva non cambia al variare della focale, ma poi sostenere che il fenomeno prospettico dello schiacciamento o dilatazione dei piani è causato dalla focale.
![](http://thumbs.ebaystatic.com/images/g/SmMAAOSw0HVWCAg9/s-l225.jpg) La focale quindi non è causa di questi fenomeni prospettici, ma è in grado di rappresentarli statisticamente con maggiore efficacia, prorpio perchè statisticamente si prendono più piani, anche quelli vicini e vicinissimi, con un grandangolare, mentre con un tele è molto più semplice selezionare uno scorcio dove si vedono solo piani compressi. Ma da qui a dire che l'uso della focale è causa/effetto, c'è solo da tornare a poggiare le proprie zampe palmate sul VIA. senza offesa. Buon Natale. |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 10:03
Basterebbe provare, del resto. Ma viviamo in un'epoca dove battere sulla tastiera a raglio costa meno fatica anche di montare due obiettivi o uno zoom sulla reflex e fare due scatti. |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 10:08
in relatà non è necessaria la fotocamera reflex o ml che sia. è sufficiente osservare con i propri occhi la realtà. |
user110839 | inviato il 24 Dicembre 2016 ore 11:25
“ vedo che anche tu hai sposato l'idiozìa e l'ignoranza, come Ooo e Gr8wings e qualche altro. Che posso dirti? a parte di leggere bene tutto per cercare di capire e magari fare alcune domande agli interessati ... sei liberissimo di vivere e perfino di morire da ignorante! „ Incredibile che nonostante Ooo ti abbia spiegato bene la cosa tu continui ad insistere sulle tue convinzioni. Mettiti in dubbio un momento, dire che un tele schiaccia i piani è esattamente come dire che un grandangolo produce primi piani distorti. |
| inviato il 24 Dicembre 2016 ore 11:48
“ sei liberissimo di vivere e perfino di morire da ignorante! „ Cigno.. questa discussione mi ricorda molto quella sulla distorsione anamorfica dove sostenevi che ogni ottica ha un suo diverso stiramento ai bordi. In quello, come in questo caso, stai prendendo una cantonata. Ricapitolando magari per chi non riesce a leggersi tutte le discussioni: 1) La prospettiva dipende dal punto di ripresa e non dalla focale, se faccio lo stesso scatto con un tele e poi con un grandangolo e croppo otterrò la stessa deformazione prospettica sui volti (cambierà la profondità di campo e la qualità d'immagine in seguito al crop). 2) Lo schiacciamento dei piani dipende dal punto di ripresa in relazione alla distanza tra il soggetto ed il suo sfondo , se fotografo la stessa scena dallo stesso punto con grandangolo e croppo otterrò lo stesso risultato di un tele in termini di piani (cambierà la profondità di campo e la qualità), ma se esistesse un 35mm f/0,005 che risolve 5 gigapixel e un sensore tale, croppando otterrei abbastanza sfocato sullo sfondo e abbastanza nitidezza da confonderlo con un tele. 3) Lo stiramento dei bordi nei grandangoli (deformazione anamorfica) dipende dal punto di ripresa, cioè dalla distanza in relazione ad un soggetto e all'inclinazione dell'asse rispetto ad esso , ed è dovuto al tipo di proiezione necessaria a "disegnare" una scena tridimensionale su un piano, quindi anche un tele avrebbe la stessa deformazione se solo avesse i bordi, se croppo un grandangolo eliminerò anche lì i bordi stirati. Ogni ottica che sia progettata con la stessa tecnica di proiezione avrà lo stesso stiramento ai bordi, siccome i grandangoli a meno che non siano fisheye hanno tutti una proiezione rettilineare si può sintetizzare che tutte le ottiche a parità di distanza dal soggetto ed inclinazione rispetto ad esso avranno la stessa deformazione anamorfica, con la piccola differenza che se un'obiettivo ha una deformazione a barilotto ne modifica leggermente la proiezione rettilineare (poco male si puà correggere in post). |
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