| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 9:35
Ah! " Però vuoi mettere il piacere di portarsi dietro l'esposimetro e poi l'odore degli acidi in camera oscura! Io non passerò mai al digitale per perdere queste sensazioni" Si diceva un tempo (meno di 30 anni fa) |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 9:41
“ Però vuoi mettere il piacere di portarsi dietro l'esposimetro e poi l'odore degli acidi in camera oscura! Io non passerò mai al digitale per perdere queste sensazioni" Si diceva un tempo (meno di 30 anni fa) „ Per alcuni, anche se una nicchia ormai rinchiusa nella riserva indiana, è ancora così. Siamo una minoranza etnica ... teoricamente protetti costituzionalmente, |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 9:54
@Schyter ma per fortuna! Oserei dire! Qui nessuno mette in dubbio il piacere di scattare foto nella maniera e col mezzo che chiunque preferisce. Io sto mettendo in dubbio la capacità di comprendere che la tecnologia avanza. Che in futuro chiunque con uno smartphone sarà un grado di fare foto spettacolari al gattino, così come paesaggi mozzafiato sul terminillo. Ci saranno i mezzi per farlo, ma la fotografia è altra roba. E' l'arte di trasmettere emozioni attraverso le immagini e ci sono stati artisti che lo hanno fatto con immagini piene di grana, o mosse, o con altri mille difetti "tecnici". Vedo che molti, per partito preso, si rifiutano di affrontare la realtà del progresso tecnologico, ma non sta scritto da nessuna parte che il progresso cancellerà le fotocamere come ora le concepiamo ed il relativo piacere di utilizzo. Non è una competizione. Secondo me, e per quanto mi riguarda, è la passione stessa che mi spinge ad informarmi ANCHE sugli sviluppi dei telefoni (o meglio del''AI che viene usata tramite telefoni). Ed è la stessa passione che mi tiene ben saldo alle ghiere della mia macchina. |
user198779 | inviato il 30 Dicembre 2020 ore 10:21
Mi pare di averlo già scritto, in ogni caso lo ripeto la differenza tra analogico e digitale è sostanziale sono 2 mondi diversi. L'immagine digitale è prodotta da un calcolatore prima di tutto e i limiti fisici hanno molta meno importanza rispetto al passato. Qui è la potenza di calcolo che fa la differenza, lasciamo perdere i soliti confronti tra sensori o ottiche a parità di software lo sanno anche i sassi che non c'è storia. Al punto a cui siamo arrivati oggi uno smartphone secondo me è le mie esigenze può sostituire in molti casi una fotocamera tradizionale. Il 90% delle foto che faccio sono entro la focale di 105 mm e di queste un altro 90% dai 12 mm ai 50/70 mm. La fotocamera per me è sempre stata un accessorio della vita di tutti i giorni, raramente esco con l'attrezzatura esclusivamente per fare fotografie se non ci sono eventi particolari o mi è chiesto espressamente da amici che mi chiedono di fotografare con uno strumento idoneo che non sia oramai l'onnipresente telefono. |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 10:29
Non dobbiamo dimenticare che ora la fotografia è basata sull'elettronica e sull'ottica, quindi la qualità di uno smartphone non è lontanamente paragonabile a quella d una fotocamera,però se la persona che la usa non vede differenze e non la usa mai tantovale usare uno smartphone, che per quelle persone è più comodo e semplice da usare, è tutta questione di necessità. |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 10:46
Rako, credo che dovresti approfondire un attimo l'argomento. “ Lo smartphone non dà una pista a nessuna apsc e la grandezza di sensore fa la differenza come la fa tra una FF e un aps-c. „ Il multiraw permette di ottenere una gamma dinamica paragonabile a quella di una Aps-c. “ Come può ad esempio il bokeh essere fatto da un sensore più piccolo di un'unghia e da un vetrino (sì vetrino, paragonato complessità ottica di una lente seria). „ Con lenti aggiuntive. Semplice. E dato che il bokeh non lo crea il sensore, hai l'imbarazzo della scelta visto che in commercio esistono lenti valide per smartphone. Sul forum puoi trovare discussioni e immagini di test. Se poi parliamo del bokeh del Sigma 135....bhè, quello non lo ottieni neanche con una Sony RX100. “ Che poi lo smartphone sia comodo per catturare il momento e riesca a fare ottime foto per il web nessuno lo mette in dubbio, ma non diciamo eresie. „ Hai mai provato a stampare una foto di uno smartphone? www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3727205 “ Finché le produzioni andranno pari passo, cioè finché continueranno a esistere le macchine fotografiche, otticamente saranno sempre meglio di uno smartphone. A meno che lo smartphone non includa un sensore aps-c/FF „ Le machcine fotografiche non sono solo FF e Aps-c. Ci sono decine di compatte (utilizzate da decine di fotografi amatori e non..) che producono immagini uguali se non inferiori a un telefono. “ Anch'io ho l'iPhone 11 che di notte fa foto che non fa neanche la mia macchina fotografica, ma è tutto software. „ Vero e non può fare altro dato che non ha il Multiraw. @Domenico “ Scusate, ma esiste un DPCM che impedisce, a chi volesse, di usare sia il telefono che la fotocamera? Qui la buttate sempre sul discorso qualitativo (che personalmente ritengo un parametro soggettivo), sul progresso tecnologico e sulla leggerezza del sistema. Ma poco sul piacere d'uso che, per un fotoamatore dovrebbe essere il parametro principale o tra i principali. „ Se a scriverlo sei tu, va benissimo. Leggo di gente che parla di piacere nel fotografare ma se non ha: 8000 punti di messa a fuoco. Trova imperdonabile avere del rumore a 1.000.000 di Iso. Lo schermo (rigorosamente touch e snodabile peggio di un contorsionista) e il mirino che illumnano come le luci di San Siro...danno di matto. Per non parlare di chi sostituisce la fotocamera perchè il modello successivo ha un AF che riesce a fotografare un pelo sul sedere di un giaguaro che corre invece di un ciuffo. E quello sarebbe il piacere nell'utilizzare il mezzo (o la tecnologia di cui dispone?) e il piacere di fotografare? Naaaa.... |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 10:46
“ la qualità di uno smartphone non è lontanamente paragonabile a quella d una fotocamera „ Aridagli! Di che smartphone stai parlando? E con quale fotocamera lo stai paragonando? In che condizioni? Sei sicuro di quello che dici? Hai fatto già dei paragoni? Hai esperienza in merito? |
user120016 | inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:01
@Illele, infatti non vedo molta differenza in termini di piacere d'uso tra un telefono ed una fotocamera digitale usata a mano libera, in live view, con schermo snodato, touch screen e mille automatismi o aiutini elettronici. PER ME, il piacere d'uso è montare la fotocamera su un treppiedi in bolla, collegare il cavo di scatto flessibile, scegliere la focale, comporre, mettere a fuoco manualmente nel mirino/pozzetto/vetro smerigliato, se necessario, basculare, shiftare e tiltare, se necessario scegliere dei filtri, poi misurare la luce, impostare tempi e diaframmi ed infine togliere il volet e scattare. Poi trascinare la pellicola o cambiare lastra e ricominciare daccapo. Pratico generi statici per cui posso permettermi questa lentezza. Che poi sembra un'infinità di tempo ma molti gesti richiedono frazioni di secondo... E ripeto, PER ME. Poi c'è chi preferisce qualcosa di più rapido, dinamico, pratico e sceglie qualcosa di diverso. E se gli fa piacere perché no? Ma non parliamo di qualità perché ormai qualunque cosa si usi consente di produrre immagini decenti se non buone o ottime. P.s. Rientro anch'io nella specie protetta dall'Unesco, di quelli che poi si rinchiudono in camera oscura tra acidi, tank e vaschette... |
user198779 | inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:10
Faremo una richiesta |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:11
Il bello di questo hobby (almeno lo è per me) è la possibilità di ottenere lo scopo per cui lo pratico con svariati mezzi che mi vengono messi a disposizione. Dato che in molti hanno fatto paragoni tra lo scattare e praticare alcune discipline sportive, porto come esempio il tiro con l'arco. Ho pratico per diversi anni utilizzando un compound e un arco di legno fatto a mano. Differenze, tante. Piacere nello svolgere quella disciplina con due mezzi diversi? Lo stesso. Mi divertivo in egual misura. |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:20
Io facevo tiro a segno con fucile ad aria compressa. Tra una (vecchia) springer (aria compressa all'istante da una molla) ed una (moderna)pcp (aria già compressa in un serbatoio) c'e' un abisso in quanto una rincula e l'altra no. Il piacere di colpire l'equivalente di 5 cent a distanza di 10 metri è il medesimo :) |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:21
Nikmeditato, sto parlando di dimensione e caratteristiche del sensore, adesso non prendiamoci in giro,se proprio vuoi sapere gli smartphone te li elenco pure: google pixel5(tutto software, si vede dalle immagini sia sample che non ),iphone 12 pro max (il celebre telefono con prores raw e modalità notte che se usate insieme dovrebbe "fare miracoli",huawei mate 40 pro. Secondo te, anche se viene analizzato il raw di uno smartphone(come precedentemente detto neanche mettendo insieme 6 immagini si riuscirebbe ad 'ottenere la gamma dinamica di una m4/3, che prendo come esempio di sviluppo nella tecnologia delle fotocamere: Olympus e panasonic:pro capture,live bulb, live composite, handheld pixelshift,pixelshift,60fps con af sul primo scatto,rilevamento veicoli.),quante persone lo useranno mai,se chiedi a chi possiede gli smartphone in questione non sanno nemmeno come si usano le funzionalità dell'app fotocamera,semplice punta e scatta. Oltre ai recensori chi le userà mai. L'elettronica che compone i dispositivi che usiamo si basa su scienze esatte. |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:31
il Brondi 620 SZ come va con le foto ? |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 11:40
@Matt11 io non ti piglio in giro, ma stai dando dello scemo a parecchi utilizzatori di smartphone qui sul forum. Tra tutti lo stesso fondatore che se n'e' andato in giro un periodo con solo un Mi NOTE 10 con un sensorino da 1/1,33. Implicitamente, stai dando dello scemo anche a qualsiasi utilizzatore di Sony rx100 con sensore da 1 o qualsivoglia fortocamera bridge con sensorini anche da 1/1,7. Macchine quest'ultime che uno smartphone supera agevolmente. |
| inviato il 30 Dicembre 2020 ore 13:04
La fotografia non è solo gamma dinamica, qualità assoluta, latitudine di posa ecc ecc. La macchina fotografica o lo smartphone sono strumenti, in certi casi bastano e avanzano a portare a casa un risultato, in altri casi no. Molto spesso condizionano addirittura il modo di fotografare, per esempio se uso un fisso luminoso so che devo tenere meno conto dello sfondo rispetto a quando uso il cell, se guardo nel mirino della macchina fotografica mi concentro molto più sulla composizione rispetto a guardare il monitor di un cell, che invece mi permette di vedere anche tutto il "fuori campo" e trovo molto più dispersivo. Su Instagram seguo parecchi pellicolari, utenti che curano tantissimo l'atmosfera di un luogo (@cineminer, @restorefrombackup), o anche solo il profilo della @Magnum: davvero vi chiedete con che macchina sono state fatte quelle foto? Basterebbe una comune punta e scatta. E' estremamente più importante trovarsi dentro la storia e ovviamente tutto il manico possibile. Io penso a un Ghirri, a un Capa o un Cartier Bresson, per il tipo di foto che facevano avrebbero potuto tranquillamente usare lo smartphone. Io faccio matrimoni ed eventi e ho bisogno di qualità, fotografo eventi sportivi e ho bisogno di af fulmineo e gestione dei tempi, ma per la vita di tutti i giorni uso tranquillamente il cell. E ho foto con cui potrei tranquillamente fare una mostra. |
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