| inviato il 28 Settembre 2020 ore 19:33
Due giorni fa mi è morto il cellulare ed ho acquistato da negozio fisico uno smartphone Xiaomi Redmi Note 9, pagandolo 199 (centonovantanove) euro. Quello smartphone ha 4 fotocamere, operano con Intelligenza Artificiale, con tecnologia di Fotografia Computazionale, e stamani ho scoperto che, WOW!, scatta anche in RAW, mi mette a disposizione un file RAW di tipo DNG, come la Leica e come gli smartphone che hanno tecnologia Leica dentro. Dalla finestra di casa, oggi pomeriggio ho scattato una foto con lo smartphone ed una con la Nikon D 810 dotata di Zeiss Milvus 35 F 2, stessa scena, a pochissimi minuti di distanza, stessa luce, stesso tutto. Lo smartphone ha un'ottica con un campo di vista maggiore del 35 mm, sarà circa un 28 - 26 mm. Ho poi sviluppato i due RAW con Adobe Camera RAW 12.4 e Photoshop 2020 21.2.3, fino ad ottenere un formato A3, 30 x 40 cm, visto che io stampo molto in quel formato. Detta in tre parole, la differenza qualitativa tra le due immagini sul formato 30 x 40 cm , è nulla, invisibile . Se uno ingrandisce al 100% o più a monitor, la differnza c'è e si vede, ma in stampa 30 x 40 cm, che è già una stampa grande, non si vede nulla, le piccolissime differenze restano stto il potere risolutivo dell'occhio che guarda la stampa, o il monitor, dell'immagine grande 30 x 40 cm. La Nikon D 810 costava 3000 euro, lo Zeiss Milvus 35 F 2 costa 1300 euro ed il suo paraluce costa 232 euro, la Zeiss come pezzo di ricambio lo vende a quella cifra, mentre lo smartphone l'ho pagato 199 euro, costa meno del paraluce del Milvus. Qui, per chi si vuole divertire e/o fare le sue prove (sono 347 Mb): www.mediafire.com/folder/s6w5qicdbd9bf ci sono i RAW originali, che le bugie non dicono mai. e le immagini sviluppate da me in Tiff a 16 Bits, risoluzione 360 PPI, formato 414 mm X 291,1 mm, che stampato, con bordo bianco da 3 mm per lato, riempe la stampa A3, che è 30 x 40 cm. Ovviamente, uno si può tranquillamente stampare le due immagini A3 a verifica. Sì stante la situazione, il settore fotografico è destinato a ridimensionarsi ai minimi termini, il grosso dell'utenza, quelli che non hanno grandi pretese, e sono i più, se ne sta già andando a gambe levate sugli smatphones e gli altri, quelli che hanno maggiori pretese, lo faranno a breve, con l'evolversi velocissimo degli smartphones. Ed è solo questione di poco tempo che la Fotografia Computazionale entrerà nelle fotocamere, tutte, Reflex ed ML, ed ammazzerà alla velocità della luce tutto quelllo che c'è adesso di fotocamere, io non spenderò più un euro di fotocamere, tanto tutto quello che c'è adesso è interlocutorio, in attesa del salto alla nuova tecnologia. Canon di sicuro sta già lavorando su sensori e fotocamere computazionali, ha pubblicato anche un articolo, gli altri costruttori immagino che facciano altrettanto. Se un costruttore cinese, magari di smartphones, tira fuori una fotocamera/smartphone con ottiche serie a tecnologia computazionale, visto che in Cina oggi ci sono anche fior di costruttori di ottiche, fa le scarpe, e di brutto, a tutta la squadra di costruttori giapponesi di fotocamere, in un baleno. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:17
Lo hanno sempre detto tutti che sono le ottiche che contano, scopri l'acqua calda Ieri era il sensore, oggi l'AF, domani l'AI.... Ogni fase ha un limite che verrà distrutto in futuro... |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:20
Tutte considerazioni corrette. Sorrido perchè la stessa prova l'ho fatta anche io. Canon RP + sigma art 24mm e Redmi note 8... Due scatti in Raw, dal balcone di casa, postprodotti nello stesso modo. Impossibile riconoscere le differenze. Poi, ovviamente in altre condizioni il discorso cambia. Ma non pensare sia solo merito dell'AI Recentemente ho provato ad installare Lightroom mobile e scopro che ha il motore di Camera Raw per Desktop. Così.. esco... per fare street in una stazione nei paraggi di casa mia, scatto una foto e la postproduco nel tempo di usare la scala mobile... poi la posto su FB e scrivo hasselblad... tutti a farmi i complimenti. Giuro... esattamente 3 minuti... Questo per dire... non ho mai conosciuto un fotografo che da una fotografia riuscisse a riconoscere con quale attrezzatura era stata scattata. Tipo i sommelier per il vino. Però tutti diventano precisi, quando si tratta di scegliere FF, APS o M43. Io lo trovo assurdo.... Di fatto sta diventando un'ossessione. Fino a quando poi, si capirà, che è un po una presa per i fondelli. Di fatto la mirrorless è una reflex che si avvicina allo smartphone molto più di quanto pensiamo. Oggi sarebbe possibile creare ottiche e sensori da collegare alla USB dello smartphone, come avviene per l'Osmo Pocket e avere qualità, intercambiabilità e potenza di calcolo. Lì vale la pena investire. Okkio, tentativi del genere ci sono già, la Insta 360 con il modulo da 1 pollice. quindi non dico cose... lontane. Anzi... |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:22
Uguale a un FF? HasseMbland? E poi avete il coraggio di parlare di ottiche e resa sensori? |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:35
Magari mi sbaglierò, ma non credo che la tua galleria sarebbe la stessa se tu avessi scattato solo con il cellulare negli ultimi anni... E non fai nemmeno un genere di foto troppo dinamico, figurati in altri generi. Non si può banalizzare il tutto ad un confronto fatto scattando una foto a 35 mm dal balcone. Il discorso sarebbe troppo lungo e ampiamente già trattato in decine di post simili. Tutto questo mio pippone per dirti che in fondo non sono d'accordo con te |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:39
Con il raw del cell sviluppato a 360 ppi ottieni una foto stampabile 28x21 cm, con il raw della D810 --> 52x35 cm circa Stampa entrambe le foto ad una dimensione pari o superiore di 52x35 e dimmi se non noti differenze. Esci di casa con D810 e Cell e scatta, con entrambi gli apparati, a soggetti dinamici quali una gara automobilistica, oppure foto di avifauna, cerimonie, foto all'alba e/o tramonto ecc.. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:42
Senza fare troppa fatica, rifai la stessa foto stasera a mezzanotte, dal tuo balcone, poi stampa la foto e dimmi che ancora non vedi differenze. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:45
@Alphaman... scatto con ff e ho ottiche performanti. Cosa intendi per foto dinamiche?
 E' indubbio che una macchina fotografica sia più performante. Io non scatto con lo smartphone neanche un selfie. Ma ti dico.... che la foto che ho postato... "dinamica" potrei rifarla anche con lo smartphone, e per me è dinamica. Il punto non è questo, e che gran parte dei fotografi 1. compra le attrezzature per le schede tecniche di DXO, ma se poi vede una foto... non sa con cosa è scattata. Figurati quando deve apprezzare un sensore rispetto ad un altro o una lente rispetto ad un'altra. 2. nel futuro il concetto di modularità potrebbe essere un'ulteriore perdita di mercato per le camere entrylevel e semipro (cosa che già ora si è verificata) |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:48
Il prezzo del materiale fotografico secondo è diventato assolutamente senza senso e questo credo che li porterà in breve tutti a schiantarsi, chi più chi meno. Nelle macchine fotografiche adesso c'è tutta tecnologia mutuata dagli smartphone, elettronica che non costa quasi nulla. Solo che gli smartphone costano sempre meno (a parte un po' i top di gamma,) e invece le macchine fotografiche costano sempre di più. Come mai? Ovviamente vogliono mantenere le revenue del passato senza avere più le dimensioni del mercato, lavorano solo sul marketing facendoti credere che le Mirrorless siano la nuova epifania, che avere l'AF con 399 punti ti faccia fare foto più buone. Ma è solo apparenza, la sostanza è che le macchine fotografiche nuove se le dovrebbero comprare solo i professionisti che le sfondano lavorandoci. L'appassionato come me, continua a fare le sue foto velleitarie, con una FF di 5 anni fa (se non è un appassionato di tecnologia, ovviamente, ma di fotografia). Il problema è anche culturale, c'è una sorta di ipertrofia tecnologica legata al fatto che la macchina, il mezzo, sia diventato il luogo della capacità, che se non hai il mezzo giusto non ottieni risultati. Se spingi soprattutto il fotografo amatoriale sul piano della qualità della macchina fotografica invece che sul piano del linguaggio espressivo, del messaggio, di ciò che si ha da dire, avrai molta più gente che fotografa (vedi instagram) ma molte meno immagini che abbiano davvero un senso. Molte immagini belle, perfette, senza rumore, senza aberrazioni, senza flare, ma poche immagini davvero buone. Immagini, non "fotografie". La luce è un inchiostro con cui si deve sapere anche cosa scrivere. Non basta fare delle belle lettere in grafia elegante per parlare di scrittura... Per me la Nikon Z7 (che ho provato personalmente) è come la Montblanc per le stilografiche. Bellissima e inutile. L'immagine non è tutto in fotografia, bisogna alzare lo sguardo per capire, non fare analisi sui pixel ma osservare da lontano. Bisogna distrarsi, non concentrarsi sul rumore del sensore. Scattare di più, postare di meno. Se chi fa macchine fotografiche insegue l'utente dei cellulari ha già perso. Basterà che qualcuno di questi Huawei, Apple, tiri fuori un sensore più performante, e unito ai processori e alla IA degli smartphone non ci sarà più necessità di nessuna Mirrorless del piffero. Otticamente i telefoni hanno il limite invalicabile dello spessore, ma il SW sta risolvendo anche questo, tecnicamente faranno fotografie, ma non saranno macchine fotografiche. Saranno meta-camere in cui l'immagine sarà elaborata quasi from skratch da programmi intelligenti, partendo dalla poca luce presa su una distanza focale, se va bene, di 4 o 5 mm. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:51
@Alphaman.... vedi... 1. Se scatto con la FF a mezzanotte dal balcone, che per te è una situazione dinamica, per me no, e non voglio salire in ISO.... ma mantenerli a 100... dovrò prendere il treppiedi e avere tempi lunghissimi.... diciamo 20 secondi a f1.4. In questo caso hai ragione la foto è pulita. 2. se mi trovo con lo smartphone... se non sono fesso, uso lo stesso treppiedi metto a 100 iso e allungo il tempo. Anche in questo caso la foto è pulita.... Piuttosto volevi dire un'altra cosa.... ma nn ho capito cosa volevi dire. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:54
@Alphamen.... stasera ti faccio la prova, pioggia permettendo e le posto... poi mi dirai con cosa ho scattato... ovviamente, se perdi, paghi birra a tutti gli scritti a juza.... ;-) |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:54
Alessandro, spero che tu stia scherzando, ho scaricato il tiff della pano col cell e questo è un particolare di quella foto.
 Sembrano i render di google map.... Ora, vabè che il progresso galoppa però, andrei piano col dire che le fotocamere serie sono finite..... |
user198779 | inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:55
Effettivamente sono rimasto stupido anche io oggi come oggi anche con uno smartphone di gamma medio bassa si hanno risultati che sono sbalorditivi anche rispetto ad un top di gamma di solo tre anni fa. I giganti della telefonia per ora non hanno interesse ad uccidere le fotocamere tradizionali. Mi viene in mente la scena iniziale di " Odissea 2001" del primate che scaglia verso il cielo l'osso del bovino che varca la barriera del tempo e diventa un astronave.... |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 20:57
@mirko, vedi quello che hanno fatto con l'Insta 360. Leica ha sviluppato un modulo da 1' per l'action cam. Si collega in modo modulare al modulo centrale. Io vedo molto probabile questa tendenza.. (stessa dell'Osmo Pocket). Ovviamente su sensori come il m43. Moduli esterni. |
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