| inviato il 30 Settembre 2019 ore 22:47
Siamo un paese di pazzi ... |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 18:32
C'era un tempo in cui conoscevo bene il regolamento, adesso tra emendamenti, circolari, bozze, annullamenti, nuovo regolamento europeo non c'ho capito più niente, manco mi fossi scolato una damigiana di vino |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 19:31
Tranquillo....se vuoi essere ligio al 100% non è cambiato nulla.....il drone lo tieni fermo a terra e fine... |
| inviato il 01 Ottobre 2019 ore 23:16
Con il vantaggio di poterti bere in tranquillità la damigiana di vino!!! |
| inviato il 02 Ottobre 2019 ore 3:38
Manco quello posso fare che sono astemio |
| inviato il 02 Ottobre 2019 ore 7:12
Dopo essermi ben documentato e visto che mi piace fare le cose in regola, non ho preso nessun drone. Ora scopro che non ho fatto la scelta sbagliata. Mi dispiace terribilmente per chi desidera usarlo e si trova mille paletti a volte assurdi. Poi leggo sui giornali di quelli che vengono beccati in piazza duomo e non trovo più tanto sbagliato mettere delle regole. |
| inviato il 02 Ottobre 2019 ore 7:14
Intanto stanno sperimentando i trasponder da montarci per essere rintracciati quando si vola ( dalle forze dell'ordine) |
user160348 | inviato il 25 Ottobre 2019 ore 19:20
“ L'altro giorno alle 3 cime di Lavaredo, appare un francese dal terreno sotto, visibilmente "non soddisfatto" di essere stato svegliato dal drone mentre dormiva in tenda alle 7 di mattino. Ci affronta, ma gli spieghiamo subito che non è nostro. Appare perplesso, e gli indichiamo la cima del monte dietro da cui sembra guidare l'operatore. E' partito di gran passo a salire il monte e non appariva tranquillo. Credo che anche il pilota del drone se è stato trovato, non fosse tranquillo. „ Il caro francese disturbato dal drone alle 7 del mattino, se non é contento fa dietro front e se ne torna in francia. Fanno i padroni del mondo con i turisti italiani che vanno in francia e vogliono fare i padroni del mondo anche quando vanno loro a fare i turisti in Italia.....comportamento tipicamente e assolutamente francese. Immagina se il volo con il drone alle 7 del mattino aveva una regolare autorizzazione..... Mi é capitato che mi venissero a rompere gli zebedei visibilmente alterati mentre stavo facendo delle riprese con tanto di autorizzazione prefettorale in bella vista, hanno imparato quanto posso diventare sgradevole se disturbato quando non é il momento giusto. |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 15:05
Ragazzi...purtroppo l italia e'cosi ...in tutto ...burocrazia a gogo incasinatissima ...da appassionato di nautica ..mi risulta che uno dei geni che ha redatto il codice della nautica ...ha esordito cosi....."io non ci capisco niente di nautica ..ma farei cosi...."..........non aggiungo altro va |
| inviato il 31 Ottobre 2019 ore 20:35
Non so a quale "codice" tu faccia riferimento e a quale "genio" ma ti ricordo che quanto attiene il diritto della navigazione marittima prima ed aerea poi (molto derivato da quello nautico) è in buon parte largamente condiviso al livello internazionale ed è tutto fuorchè privo di raziocinio. La materia che dovrebbe regolamentare i mezzi senza pilota è molto recente e trovo normale che ci siano delle difficoltà a centrare il giusto taglio della normativa. |
user160348 | inviato il 31 Ottobre 2019 ore 22:22
Trovare la quadra al regolamento per i droni, credetemi che non é facile, ci sono una marea di fattori da tenere in conto. |
| inviato il 02 Novembre 2019 ore 9:29
Guarda non so se tu sia appassionato o meno di nautica ilcentaurorosso, ti faccio solo un esempio andando off topic, nella navigazione oltre le 6 miglie nautiche, in italia, non so all estero, e' obbligatorio l uso della zattera di salvaggio, roba che ha creato disappunto fra gli appassionati e possessori di gommoni, e fatto anche presente dalle riviste di settore. Mentre su una normale imbarcazione cio' e' giusto, un gommone, nasce come inaffondabile, e obbligare ad acquistare una costosa zattera di salvataggio, e'assurdo, soprattutto anche per il fatto che e' obbligatoria gia dopo 2 o 3 anni ora non ricordo di preciso, la revisione, ad un prezzo folle... Si puo capire oltre le 12 miglia, forse lo si puo capire, sempre per quanto riguarda i gommoni perche per le imbarcazioni che molto difficilmente sono inaffondabili e'diverso, ma farlo oltre le 6 miglia e'assurdo....e ce ne sono anche altre di cose assurde....fine off topic |
| inviato il 03 Novembre 2019 ore 22:28
La mia passione per la nautica mi porta fin dove braccia e gambe arrivano ovvero max distanza del surfski da riva accettabile, diciamo copribile anche a nuoto in buone condizioni fisiche mie e meteo.
 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1579122 Detto ciò anche io ho i miei bravi problemi tipo indossare un giubbotto di salvataggio oltre una certa distanza da riva e questo significa fine del paddling. Quindi me ne sbatto (o meglio faccio un'analisi del rischio a seconda dello stato meteo, come mi sento, sono in compagnia o meno, etc.) e metto solo un PFD, a volte manco quello. Pero' devo riconoscere che la regola contempla il caso generale e non sempre contiene tutte le deroghe. Nel caso specifico dovrebbe riconoscere al gommone una rischiosità all'affondamento molto bassa. Noto che le norme stanno evolvendo da regole rigide per casi predefiniti ad analisi del rischio. Ecco, e' questa la via di norme che possano restare valide con le evoluzioni dei natanti (e velivoli): basate su analisi del rischio! |
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