| inviato il 27 Aprile 2014 ore 15:14
Ma qualcuno sarà disposto a spendere 1500€ per un simile Zoom Kit neanche stabilizzato? |
| inviato il 27 Aprile 2014 ore 16:32
se le hasselblad lunar hanno mercato figurati se non lo ha questa che tra l'altro e' proprio un bell'oggettino... lo stesso dicasi per lo zoom... io personalmente sono curioso di vedere come andra' il summicron 23 |
| inviato il 27 Aprile 2014 ore 20:58
Spero che sia almeno in metallo, a quel prezzo tra l'altro! Costa praticamente quanto il corpo macchina e credo sia lo Zoom di questo tipo più caro in circolazione. Anch'io sono molto curioso del 23mm f2 Summicron. |
| inviato il 27 Aprile 2014 ore 22:45
Se a quei diaframmi sarà il meglio del meglio sarà da prendere in considerazione. Il target non L' hanno proprio azzeccato. Se io costruissi una macchina ideata per i giovani non la farei pagare 60.000 euro. |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 0:22
Ci fosse almeno lo stabilizzatore in camera... |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 1:06
Ho appena sentito che è in plastica, delusione assoluta per un ottica di simile pregio. |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 1:52
“ Ho appena sentito che è in plastica, delusione assoluta per un ottica di simile pregio. „ Riepilogando: Zoom kit esclusivamente per APS-C, 27-86 equiv., apertura minima del diaframma variabile (manco un F4 costante), niente stabilizzazione (Sony te la fornisce sul 16-50 della Nex 3 che costa - corpo + obiettivo - 1/10). Pure costruito in plastica! Il prezzo è simile a quello che sia Nikon che Canon ti chiedono per i loro eccellenti 24-70 f2.8 FF. Spero almeno che nei test MTF spunti risultati clamorosi, produca colori stupendi e un Bokeh sublime (oddio... F5.6 su APS-C...), il trattamento antiriflessi sia efficacissimo e distorsione, coma, astigmatismo, vignettatura e aberrazione cromatica siano ai minimi termini. Spero anche che le tolleranze degli accoppiamenti e dei meccanismi metallici (fuori è plastica ma dentro spero ci sia del metallo) siano ridottissime e che il controllo-qualità sia, nella tradizione Leica, per esemplare e non a campione. Questo sarebbe il minimo per controbilanciare le negatività sopra elencate. |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 5:08
Francamente ci vuole un bel coraggio a chiedere 1500€ per un simile Zoom, spero che il 23mm f2 Summicron abbia almeno una costruzione migliore. |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 10:42
Mi chiedo se la Leitz GmbH produca quest'ottica nella sua fabbrica di Solms (nelle manifatture storiche di Wetzlar pare che ormai facciano solo le apparecchiature scientifiche, soprattutto microscopi, stando a quel che ho trovato in rete). Non mi stupire se avessero delocalizzato la produzione affidandola a terzisti, un po' come Zeiss fa produrre da Cosina in Giappone i suoi fissi per le reflex Nikon e Canon (e pare siano costruiti in maniera superba). Ma a questo punto non cadrei dal pero neppure se scoprissi che lo fabbricano in qualche altro paese asiatico che qui non nomino... |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 11:36
“ Roberto P ....Spero anche che le tolleranze degli accoppiamenti e dei meccanismi metallici (fuori è plastica ma dentro spero ci sia del metallo) siano ridottissime e che il controllo-qualità sia, nella tradizione Leica, per esemplare e non a campione. „ Magari, Roberto ! Quei tempi sono finiti ed ormai si fa tutto a campione. Non sai dei vari problemi delle varie M (dalle M6 in poi) con telemetri starati e vari problemi meccanici o costosissime ottiche M (vedi per es. l' M- Summilux 35mm 1.4 Asph.) con problemi di trasfocazione o con camme troppo corte o troppo lunghe (Sante Castignani ne sa qualcosa...) |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 12:28
“ Magari, Roberto ! Quei tempi sono finiti ed ormai si fa tutto a campione. Triste Non sai dei vari problemi delle varie M (dalle M6 in poi) con telemetri starati e vari problemi meccanici o costosissime ottiche M (vedi per es. l' M- Summilux 35mm 1.4 Asph.) con problemi di trasfocazione o con camme troppo corte o troppo lunghe (Sante Castignani ne sa qualcosa...) „ Che delusione! |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 14:59
Se il corpo è in metallo avrebbe dovuto esserlo anche l'obiettivo, in particolare con tutta l'attenzione evidenziata sulla struttura del corpo. |
| inviato il 28 Aprile 2014 ore 15:24
“ Roberto Che delusione! „ Purtroppo è così, e non da oggi. Invece, che sia made in Germany o no, non è sinonimo di qualità o meno. Ricordo che quando Leica iniziò la produzione di alcune linee in Canada, tutti si affrettavano a comprare le ottiche Leica solo se "Made in Germany", senza sapere che quelle prodotte in Canada erano spesso e volentieri migliori, perché dovevano sottostare a più stretti controlli di qualità di tipo militare, come il magnifico Summilux 75mm f:1,4 poi prodotto anche in Germany. Salvo poi qualche svarione, come la produzione in Canada del Summicron 35mm f:2 fino alla matr. 3380000, con le prime lenti ibride (vetro più metacrilato, una materia plastica trasparente...). |
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