| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 8:44
Riprendo l'argomento del post precedente, cambiando il titolo, come mi è stato suggerito dai partecipanti. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3996248 Ricordo brevemente le basi tecniche della superiorità mirrorless quando si utilizzino contemporaneamente un otturatore elettronico e un sensore stacked: nell'uso di una reflex, l'autofocus non funziona mentre lo specchio è sollevato. Di conseguenza, il software di OGNI REFLEX deve calcolare il punto futuro in cui si troverà il soggetto al momento effettivo dello scatto e proprio questa approssimazione determina molti scatti fuori fuoco se il soggetto è in virata o cambia direzione. Infatti il software delle reflex approssima il punto in cui si troverà il soggetto all'apertura dell'otturatore, in base ai dati di velocità e direzione del movimento rilevati PRIMA e NON DURANTE L'APERTURA dell'otturatore. Chiaramente questo sistema è efficace con aironi spatole e anatre, visto che si muovono con moto rettilineo uniforme. È poco efficace con piccoli soggetti in volo imprevedibile come rondoni, rondini montane e tutti i passeriformi, oltreché con uccelli in virata e che cambiano direzione come questi due gracchi che, preoccupati dalla mia presenza, stanno rapidamente invertendo la rotta.
 Al contrario una mirrorless con sensore stacked ha in funzione l'autofocus anche durante l'apertura dell'otturatore e, tra l'altro, non determina oscuramento del mirino durante la raffica e perciò permette di seguire più facilmente il movimento del soggetto, specie quando segue una traiettoria imprevedibile. A voi la parola. |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 8:50
Secondo me di possibilità ne aprono molte Il tracking ti fa cogliere istanti che prima avresti faticato a riprendere le raffiche veloci unite all'alta risoluzione aiutano sicuramente tanto ad avere dettaglio anche in situazioni non ottimali Immagino che l'assenza di blackout favorisca tanto il brandeggio delle lenti, anche rispetto alle dslr Chissà prima o poi imparerò a farlo pure io L'importante è non cadere nell'errore di credere che se non hai l'ultimo ritrovato tecnologico non si può far nulla Prima bisogna imparare dove si va per vederli.. come si fa ad avvicinarsi.. ad inquadrarli... etc etc Quando uno è capace allora si che le nuove tecnologie lo aiutano ad eccellere Ma sicuramente lo sai meglio di me! |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 11:14
Per me a prescindere dal genere il real traking è tutto quello che si possa desiderare in una camera a livello af… Non faccio niente di veloce nel mio genere, tranne in quei pochi casi dove fotografo MTB o go-kart, ma normalmente il mio genere è del tutto diverso… Per non c'è paragone tra un af classico che sia ml o relfex da quello che invece è il realtraking, perché alla fine è come avere eyetraking, ma con qualunque soggetto/oggetto esistente, poi con la a9 e il no blackout (falso da quello che dicono ultimamente:D) rendono l'uso di questi ultimi gioiellini il top del top. Si come dice Stefano, non si deve Comunque pensare che con vecchi sistemi non si possano fare le stesse foto, assolutamente… qui è solo un vantaggio, una semplificazione di utilizzo, tutto qui… Claudio come mai non hai ancora preso la a1, dato che nel tuo genere mi pare di capire, i megapixel contano? Solo una questione di prezzo, o veramente perché non sei tra quelli del megapizze a gogo?? |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:00
Che dire... Il prossimo futuro è stacked BSI!!! Difatti è ormai evidente che le prestazioni dei sensori stacked, che ormai hanno raggiunto un livello altissimo e hanno ancora un buon margine di crescita, con l'aumento della produzione costeranno sempre meno. Per questo penso che l'utilizzo di massa dei GlobalShutter, che con l'avvento degli stacked hanno visto diventare molto meno appetibile il loro rapporto prezzo/prestazione, subirà un forte ritardo perchè nel prossimo futuro il suo utilizzo sarà economicamente giustificato soltanto in nicchie di mercato molto particolari... Io mi aspetto a breve l'arrivo sul mercato di fotocamere Micro4/3 e APSC equipaggiate con velocissimi sensori stacked che saranno presto seguite da una nuova generazione di FF stacked "prosumer" Personalmente sono molto curioso di vedere cosa si potrà tirar fuori dall'accoppiata Oly 150-400PRO/Stacked BSI! |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:16
“ ...Claudio come mai non hai ancora preso la a1? „ Non ho fretta, perché sto facendo con la a9 foto più nitide e ravvicinate rispetto a quelle che facevo con la 1dxmkII. È in programma per prima dell'estate, ma terrò comunque la a9 come secondo corpo. “ L'importante è non cadere nell'errore di credere che se non hai l'ultimo ritrovato tecnologico non si può far nulla Prima bisogna imparare dove si va per vederli.. come si fa ad avvicinarsi.. ad inquadrarli... etc etc.... „ Mi rendo conto che c'è sempre il rischio di essere fraintesi, ma oggi in Italia con tutti i parchi nazionali che ci sono, per non parlare dei capanni e delle oasi wwf e lipu, bisogna impegnarsi molto per non riuscire in naturalistica. Per non parlare dei viaggi e dei capanni a pagamento.... Inoltre al tempo delle reflex per prendere un'ammiraglia ci volevano 6000 euro, per prendere uno stacked oggi ne servono la metà, il prezzo della a9. Bisogna tener presente anche il 200-600 che oggi costa 1500 euro, una combinazione micidiale per maf e nitidezza a un prezzo abbordabile. |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:51
seguo |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:54
Io ci vivo in mezzo alla natura quindi preferisco andare all'arrembaggio, senza posti creati appositamente per avvistamenti. Chiaro che facendo così non ne fotografo uno.. Ma la soddisfazione di vedere dal vivo una volpe, un cervo, trovarmi fra i falchetti o vedere l'aquila (da moolto lontano) mi piace di più che il fotografarli P.s. ogni tqnto c'è anche da scappare dai cinghiali |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:59
Prima o poi ti verrò a trovare allora. Io per andare nella wilderness devo fare come minimo un'ora e mezza verso l'Abruzzo o il Circeo. È un sogno abitare lì. |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 13:01
Si ma devi avere la pazienza di insegnarmi qualcosa.. Io non distinguo una poiana da un falchetto a momenti Quando passi dall'emilia fai un fischio I nostri monti non son spettacolari vome altre parti d'italia.. Ma se li conosci li apprezzi |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 13:01
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| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 13:15
“ Io non distinguo una poiana da un falchetto „ Infatti si chiamano uccelli |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 16:00
@Claudio Cortesi Abbastanza vicino a Roma i monti Lepini specialmente tra Norma, Cori, RoccaMassima, Segni, Montelanico, Carpineto e oltre fino a Maenza sono "rinselvatichiti" e molto poco frequentati e potrebbero essere interessanti. Dipende da quello che cerchi, ma secondo me almeno la Piana di Segni merita una visita! |
| inviato il 15 Gennaio 2022 ore 18:04
Grazie, è un utile suggerimento. |
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