| inviato il 14 Luglio 2021 ore 18:37
Il Tamron 28-200mm f/2.8-5.6 Di III RXD è un obiettivo che mi ha sempre tentato molto: quando sono passato da APS-C a fullframe, sono tornato a utilizzare il mio Sony 24-105mm alle focali native, e spesso ho sentito la mancanza dei "160mm" che si ottenevano grazie al fattore di crop 1.5x. Sulla carta, il Tamron 28-200 sarebbe l'ideale: copre una gamma di focali eccezionale e promette una buona qualità d'immagine, apparentemente confermata anche da varie recensioni. Così, mi sono convinto a fare l'acquisto, pensando di sostituirlo al 24-105. Ovviamente da un superzoom non si può pretendere una qualità impeccabile, ma mi aspettavo che chiudendo attorno a f/11 (il diaframma più spesso che uso nei paesaggi) la qualità fosse più che buona, soprattutto sul sensore da soli 24MP della mia Sony A7C. In passato i superzoom hanno spesso avuto una cattiva fama, ma la tecnologia ha fatto grandi progressi: nelle settimane scorse avevo provato il Nikon Z 24-200mm e ne ero stato molto entusiasta; chiudendo il diaframma è nitido a tutte le focali, addirittura molto vicino al top di gamma 24-70 f/2.8 (sempre ai diaframmi chiusi ovviamente). Se avessi Nikon avrei sicuramente preso il 24-200 (qui la recensione www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3985307 ), ma dato che nelle rare occasioni in cui non scatto con attrezzatura in prova uso una Sony, l'unica scelta era il Tamron (o il Sony 24-240, di cui però ho letto recensioni poco esaltanti). Veniamo quindi alla mia prova. Appena preso in mano, l'impressione è di qualità costruttiva più amatoriale rispetto al Sony 24-105mm; è più "plasticoso", ma comunque nel complesso non è malaccio, e ne ho apprezzato la leggerezza (570 grammi, eccezionale per un 28-200!). E' comunque tropicalizzato; non è presente stabilizzatore, ma le FF Sony hanno lo stabilizzatore sul sensore, quindi non è un problema.
 La gamma di focali è pazzesca, poter passare da 28 a 200mm in un unico obiettivo è eccezionale, e quindi ho iniziato i test con le migliori intenzioni, sperando veramente di farne l'obiettivo principale del mio corredo. Purtroppo, però, si è rivelato una delusione. La qualità d'immagine al centro è buona a tutte le focali e a tutti i diaframmi, anche a quelli più aperti. I pregi però finiscono qui: gli angoli non sono mai nitidi, neppure chiudendo il diaframma. In questo è completamente diverso dal Nikon Z 24-200: quest'ultimo ha pessimi angoli a tutta apertura, ma chiudendo migliorano enormemente, raggiungendo un ottimo livello; al contrario sul Tamron 28-200 la differenza tra diaframma tutto aperto e diaframma chiuso è minima. In alcune delle foto di test mi è capitato di avere angoli veramente pessimi, in altre sono mediocri ma comunque utilizzabili, ma certamente in nessuna foto e a nessun diaframma sono davvero buoni... e questo su 24MP. Non oso immaginare su 50 o 60 megapixel... Un paio di esempi; questa è una foto a 28mm f/11, direi una di quelle venute "meno peggio"; nel complesso è decente ma gli angoli sono comunque meno nitidi di quelli che si ottengono col 24-105: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3993527 Questa invece pur essendo scattata con le stesse impostazioni ha angoli veramente indecenti: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3993529&l=it (ovviamente vanno guardate a piena risoluzione) L'aberrazione cromatica è molto marcata, ma questa viene completamente corretta dal software (direttamente nel RAW, perlomeno con ACR), quindi non è un problema. Alle focali corte, nelle situazioni di contrasto, è presente anche un forte purple fringing (che è una cosa diversa rispetto all'aberrazione cromatica); anche questo può essere corretto via software, ma lascia comunque qualche traccia. Di seguito potete vedere un ritaglio al 100% che mostra il purple fringing prima e dopo la correzione (se ci fate caso dopo rimane comunque un leggero alone grigio):
 (qui si può vedere la foto intera: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3993530&l=it ) La minima distanza di messa a fuoco permette di avere un notevole ingrandimento macro (1:3), ma non è nemmeno pensabile utilizzarlo per macro occasionali: alla minima distanza di messa a fuoco la qualità d'immagine è una barzelletta, il centro è appena accettabile e appena fuori dal centro c'è un'aberrazione cromatica e una perdita di nitidezza tale che non ho mai visto neppure sulle fotocamere dei peggiori smartphone. Ritaglio al 100%, foto a 200mm e minima distanza di fuoco:
 Infine, l'autofocus è un po' più lento rispetto al 24-105, ma la differenza non è enorme; tuttavia, è abbastanza impreciso, e alle focali lunghe mi è capitato di avere foto fuori fuoco anche in situazioni molto banali (dettagli del paesaggio in piena luce e con forte contrasto). La qualità d'immagine alle varie focali è pressapoco la stessa; l'unica differenza è che il purple fringing è evidente solo alle focali più corte, mentre sulla restante gamma di focali a parte l'aberrazione cromatica (correggibile completamente via software) non ci sono grossi problemi, ma... la nitidezza lascia sempre a desiderare, tutte le foto di test che ho scattato sono "appena ok", specialmente se confrontato fianco a fianco col 24-105. Ho addirittura provato a confrontare un'immagine scattata a 105mm con 24-105, interpolata 2X con Camera RAW, con una foto scattata a 200mm col 28-200: il risultato è pressochè equivalente, il che va a vanificare l'utilità di avere focali più lunghe, se poi la nitidezza è carente. Ovviamente la foto interpolata ha un po' più artefatti e rumore, ma la quantità di dettaglio è molto simile. Crop al 100%:
 In conclusione, a malincuore ho restituito l'obiettivo e ho deciso di tenere il Sony FE 24-105. Pur sentendo molto la mancanza delle focali tra 105 e 200mm, il Sony 24-105 ha una qualità d'immagine eccezionale, è perfettamente nitido da angolo ad angolo; il Tamron 28-200 è francamente mediocre. In futuro, in caso di upgrade a un corpo macchina con più megapixel, potrei recuperare il "fattore di crop" (con la A7r IV ritagliando ad APS-C avrei addirittura 26MP!) anche col 24-105; viceversa il 28-200 su una big megapixel sarebbe ancora più insoddisfacente. Può essere che la copia che mi è capitata fosse sotto la media, ma alcuni dei difetti che ho notato li avevo riscontrati anche nelle recensioni e samples altrui (purple fringing, AF impreciso), quindi questi direi che sono un dato di fatto; per quanto riguarda la qualità negli angoli ho visto samples un po' migliori rispetto a quelli che ho scattato con la mia copia... può essere che la qualità sia migliore a certe distanze di messa a fuoco piuttosto che ad altre, o che effettivamente ci sia variabilità tra le copie. Ma dopo un'esperienza così negativa, non ho voglia di ritentare ;-) Riassumendo : - Terrò il Sony 24-105 (che per l'occasione ho testato nuovamente a tutte le focali e si è confermato davvero eccellente) - Magari in futuro testerò anche il Sony 24-240 (ma ho scarse aspettative) e il Canon RF 24-240 (ovviamente questo non per la mia Sony) - Invidio un po' chi ha Nikon e ha a disposizione l'ottimo Nikon Z 24-200 :-) - In casa Fuji c'è il 18-135 (27-200mm equivalente su FF); si tratta però di un obiettivo del 2014 con qualità discreta alle focali corte ma mediocre a quelle lunghe. |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 19:04
grazie Juza per la recensione, mi spiace per le tue aspettative :( ciao |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 19:09
eh eh pazienza, valeva la pena di fare la prova, altrimenti sarei rimasto sempre col dubbio se tenere il 24-105 o passare al 28-200 ;-) |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 19:48
Ci avevo fatto anche io un mezzo pensierino a quel Tamrom 28-200; ma queste tue impressioni d'uso mi riconfermano nell'idea di restare col buon vecchio 24-105. Riguardo all'esigenza di un maggior allungo io, quando giro per Milano, in genere mi porto l'A7II con il 12-24/4 G e appunto il 24-105/4. Spesso ho con me anche l'A6000, che uso come fosse un teleconverter 1.5x. Pesa 344g e con essa ho l'angolo di campo equivalente a un 157mm. Con un crop 1.3x ottengo l'equivalente di un 204mm con 14 Mpx e una risolvenza che trovo comunque buona. Quando non ho il tempo o la voglia di fare cambi di obiettivo lascio il 12-24 sull'A7 e il 24-105 sulla piccolina. Non so se hai ancora l'A5100, che oltretutto è ancora più compatta dell'A6000. Ovviamente con un'A7rIII o, soprattutto, una rIV, la cosa si semplifica. |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 20:45
dalle foto postate, io lo trovo terribile anche al centro onestamente. ma mi sembra assurdo vada così tanto male... avevo visto una videorecensione di Mads Peter Iversen qualche tempo fa, e ne parlava abbastanza bene con varie comparative proprio con il 24-105 G. |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 20:46
Sinceramente mi viene da pensare che diversi problemi dipendano dalla singola copia. Io uso sia il 24-105 che il 28-200 su A7RIV e alle stesse focali non vedo grandissime differenze. Quello che invece effettivamente capita con il 28-200 abbastanza spesso è qualche problema che fa risultare i bordi poco nitidi (anche se normalmente bisogna ingrandire al 100 % l'immagine per accorgersene). Ho però notato che spegnendo lo stabilizzatore della macchina e poi riaccendendolo il problema normalmente scompare. Se poi si spegne e si riaccende la macchina il problema si ripresenta. Io credo ci sia qualche problema software di interazione tra obiettivo e macchina. Io nel complesso comunque sono soddisfatto del 28-200 ed addirittura sulla A9 mi piace anche come lavora a tutta apertura. Mi dispiace che la prova in questione sia andata male. |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:01
Giusto per capirci, prendo una foto a caso di prova del mio 28-200 su A7RIV in una giornata fosca, a 70 mm, F8, bordo inferiore sinistro al 100 %:
 Mi pare più che accettabile. Quindi credo che le singole copie possano essere ben variabili. |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:04
Speriamo che la Tamron sviluppi il Tamron 35-150mm f/2.8-4 Di VC OSD ma per mirrorless |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:06
Juza,scusa il fuori tema parziale, visto che hai il 24-105 ed hai provato il 24-70 z f2.8 che idea ti sei fatto ,hai notato parecchia differenza tra i due? |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:14
Lente semplicemente indecente. Sembra una vecchia Tamron |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:16
L'esempio di Giovanni Azzi mi sembra tutto fuor che male.... |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:16
Giovanni, mi par già meglio... ma non mi ci strappo certo i capelli. Riguardo a quanto dici per lo stabilizzatore invece, sarebbe grave, andrebbe segnalato, indagato da Tamron e corretto NOW. do per scontato che gli scatti però siano tutti a mano libera, con stabilizzatore in-camera attivo. e non stabilizzatore on e macchina a cavalletto, vero? |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:17
Gli angoli del mio 24-105 F4L IS non sono certo migliori.. |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:25
Giusto per confronto, questo il bordo inferiore destro del mio Sony 24-105 a 68 mm e F8 (purtroppo in questo momento non trovo e non ho tempo di cercare scatti esattamente identici):
 Il mio Sony non mi pare che faccia meglio del mio Tamron... Questo in linea di massima ovviamente, poi si possono fare le prove come si deve, ma il succo resta. |
| inviato il 14 Luglio 2021 ore 21:27
sisi, ma infatti ho detto meglio... ma capisci che la comparativa tra la sua foto e quelle di Juza è ardua con foto, luce e settaggi diversi. nessuna delle due lenti mi fa impazzire comunque, anche da altre comparative viste. ma le foto di Juza vanno in una direzione decisamente peggiore sotto tutti gli aspetti. è evidente direi. |
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