| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 20:48
Ripartiamo da qui. Ho provato a stampare A2 la foto fatta con la Pentax 67 del naviglio, questa.
 Purtroppo... ho faticato tantissimo a trovare la corrispondenza colori, la mia profilazione per la carta non mi soddisfaceva, ho buttato 10 fogli 10x15 per trovare il colore corretto. Quando ho mandato in stampa, mi ha fatto delle striature, ho interrotto la stampa 4 volte, morale ho buttato l'equivalente di più di un foglio A2 ma ho desistito. La cosa positiva è che dal pezzo di stampa che ho fatto, il dettaglio è sovrabbondante per un A2, tenete presente che ho dovuto ridimensionare i 75megapixel perchè erano troppi per stampare in A2 a 360ppi. Ecco la stampa... o almeno, il pezzo di stampa
 Ecco l'ingrandimento, dove potete verificare il dettaglio che rimane altissimo... ma anche il difetto che mi fa la testina.....
 Morale, la faccio sistemare in garanzia e poi la venderò, dal momento che ho scoperto di avere il lab professionale sotto casa, le stampe andrò a farmele lì, mi fanno anche il servizio di provinatura. Se qualcuno fosse interessato, la Stampante è una Epson P800 con il supporto del rullo, il livello di cartucce è buono, è finita solo una cartuccia. Con questa stampante si può stampare largo 43cm e lungo all'infinito, quindi è adatta alle panoramiche, io stesso ne ho fatte molte con grande soddisfazione. Contattatemi in MP se siete interessati, la vendo ad un prezzo interessante, la stampante è ancora in garanzia. Vi metto un'altra foto fatta con la Pentax, scattata in casa, in condizioni luminose precarie, con forti contrasti. La delicatezza dei colori persiste anche in queste condizioni....
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| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 21:36
Paco, relativamente alle ultime foto postate nella precedente parte della discussione www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3426811&show=last#19382767 posso dirti che anche secondo me è un problema di micromosso magari unito al recupero delle ombre, forse più questo; altri particolari ben illuminati come ti sembrano? Non dimentichiamo che in ombra non ci sono contrasti e ombra a creare la sensazione di nitidezza. Comunque non mi sembra niente di drammatico; di certo non è lo sfocato causato dalla scansione quando la pellicola non è completamente bloccata nel telaio (come avevo spiegato). |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 23:01
Hai modo di condividere le alte risoluzioni di quelle che ti appaiono non proprio nitide? |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 23:24
Si Antonio. Questa è 1 minuto di esposizione, quindi anche il micromosso è scongiurato, il cavalletto era stabile ed anche se lo specchio vibra (ma ho usato il sollevamento), non riverbera effettei sull'immagine finale. MAF sugli scogli in fondo, filtro ND1000 + GND a F13.... scatto impagnativo, è già un mezzo miracolo che sia uscito quello che è uscito. però la nitidezza.... mah.... sembra fuori fuoco a F13..... mah.... paco68.prodibi.com/a/y4mm0gye4o19lk/i/mr69dk86yqv64k1 Foto ridotta a 42megapixel per risparmiare spazio. Non sono stato nemmeno a pulirla bene perchè la butterò. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 23:27
Messa a fuoco errata. Sembra che ad infinito vada un pò meglio il dettaglio lontano. Ma il primo piano è completamente fuori. A mio modo di vedere sul 6x7 avresti dovuto anticipare la messa a fuoco e chiudere anche a f20 per avere la certezza della profondità di campo. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 23:39
Tempo lungo è già un rischio se c'è vento (nonostante il treppiedi sia stabile c'è sempre possibilità di bibrazioni), aggiungici ben DUE filtri davanti all'obiettivo, una foto che prevede una pdc dal primo piano all'infinito (impossibile da ottenere senza l'uso di un apparecchio a corpi mobili) ed ecco che la frittata è fatta. Comunque in questo genere di foto è molto difficile scegliere il piano di messa a fuoco; o ottieni una messa a fuoco perfetta dove vuoi tu e sacrifici più o meno il resto, oppure cerchi di salvaguardare tutto ma ottieni un compromesso in cui quasi niente è veramente nitido (magari il piano di messa a fuoco ti va a cadere in un punto sul mare dove non ci sono particolari da rendere nitidi). |
user175007 | inviato il 13 Gennaio 2020 ore 0:35
cercavi il dettaglio morbido della pellicola onesto mi dispiace per queste traversie, se sei stanco del dettaglio appuntito del digitale fai presto ad ammorbidire, metti il 45 pentax sulla Gfx e poi Nitidezza a 0, riduzione rumore +100 e se ancora non ti basta chiarezza -5 struttura -10 |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 0:40
“ una foto che prevede una pdc dal primo piano all'infinito (impossibile da ottenere senza l'uso di un apparecchio a corpi mobili) ed ecco che la frittata è fatta. „ BIsogna diaframmare e pure parecchio, perchè impossibile? In quella situazione non lo vedo impossibile. |
user120016 | inviato il 13 Gennaio 2020 ore 6:25
Il vero problema è che abbiamo perso l'abitudine a guardare le foto per come dovrebbero essere guardate e cioè in stampa ad una distanza adeguata al formato. Per cui si arriva al paradosso di buttare degli scatti che, stampati, sarebbero comunque dignitosi. Per cui, sebbene qualche problemino ci sia, da qui a cestinare questo scatto ce ne passa e non poco. Detto ciò, per tornare all'argomento iniziale, innanzitutto mi sento di dire che non c'entra nulla il supporto pellicola o sensore, giusto a scanso di facili equivoci sulla presunta "morbidezza". Sinceramente penso che uno dei problemi principali già evidenziato da Diebu, sia quello del doppio filtro. Ricordiamo che ad ogni interfaccia aria/vetro una quota di luce va in rifrazione e, in minor misura in diffrazione. Qui, oltre alle lenti dell'obiettivo ne abbiamo altre due, quella dei filtri, in entrata ed in uscita. Sul micromosso , sì è possibile ma non mi pare il principale sospettato. Infine, tornando sul discorso fuoco, è vero quel che scrive Antonio che diaframmando maggiormente si ottiene sicuramente un'area più ampia ma oltre un certo limite andiamo ad aggiungere diffrazione a quella provocata dai filtri. In effetti, come spiegava Diego, il "tutto a fuoco" con una fotocamera a corpi fissi non è fattibile. Si deve accettare un compromesso tra zone perfettamente a fuoco, zone accettabilmente a fuoco e zone leggermente fuori fuoco ma sacrificabili. Il vero "tutto a fuoco" si ottiene basculando entrambi i corpi mobili di un banco ottico o di una field camera e con un f/45 o meglio ancora f/64, ben ricordando che la geometria di queste lenti consente di chiudere tanto senza il minimo degrado dell'immagine. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 6:36
Domenico, intervento esemplare. Sarebbe da stampare e mettere vicino al computer. Molti lo dimenticano. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:38
secondo me paco la foto che hai appena postato ha un problema di scansione guarda questo punto nella scansione originale:
 c'è un pelucchio (almeno mi sembra) che risulta fuori fuoco, se anche quelli non sono nitidi vuol dire che lo scanner non ha messo a fuoco a dovere. in altri punti mi sembra invece che i difetti della pellicola siano ben visibili invece, puoi postare un crop non ridimensionato di quella zona? |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:15
“ BIsogna diaframmare e pure parecchio, perchè impossibile? In quella situazione non lo vedo impossibile. „ Perché la PdC è una illusione di nitidezza, si tratta di avere tutto più o meno nitido, ma veramente "a fuoco" c'è solo unpiano, quindi se vai ad osservare la foto al 100% troverai sempre dei particolari non perfettamente nitidi (anche se chiudi molto il diaframma; anzi in tal caso potrebbe pure subentrare il problema della diffrazione); ecco che cosa intendevo. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:18
“ secondo me paco la foto che hai appena postato ha un problema di scansione guarda questo punto nella scansione originale: c'è un pelucchio (almeno mi sembra) che risulta fuori fuoco, se anche quelli non sono nitidi vuol dire che lo scanner non ha messo a fuoco a dovere. in altri punti mi sembra invece che i difetti della pellicola siano ben visibili invece, puoi postare un crop non ridimensionato di quella zona? „ Vero che basarsi sulla nitidezza dei pelucchi è un buon modo per rendersi conto se la scansione è a fuoco, tuttavia alcuni pelucchi possono essere sollevati dalla pellicola; inquesto caso alcuni sono nitidi quindi tenderei ad escludere un problema di fuori fuoco della scansione solo per un pelucchio sfocato, anche perché in tal caso la scansione sarebbe assai più sfocata. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:34
Dunque, quello che posso fare è ripetere le scansioni quando arriverà l'848 al Lab sotto casa mia. Mi hanno detto che entro fine mese dovrebbe arrivare. Credo che il 45mm sia in difficoltà, è un'ottica abbastanza estrema per coprire un formato così grande, però, qualcosa meglio la può fare. Questa è l'alta risoluzione dello scatto col mare "colorato", è fatta con il 45mm a F13.... è morbidina ma l'informazione c'è tutta. Ho ridimensionato il file da 75 megapixel a 42 megapixel, poi posterò quello della Sony per confrontarli ma ad occhio, tutto quello che è presente nella sony è presente anche nella pentax, ovviamente più spalmato e con più rumore. Cmq questo è il file della Pentax. paco68.prodibi.com/a/y4mm0gye4o19lk/i/1jrq1eokw74x7lr Che ne dite? |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:41
@Domenico “ Ricordiamo che ad ogni interfaccia aria/vetro una quota di luce va in rifrazione e, in minor misura in diffrazione. „ sei perdonato perché sei un medico... |
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