| inviato il 29 Settembre 2017 ore 11:14
Ciao a tutti, da qualche mese sono passato da una Canon 700D ad una mirroless Sony A6000. Non sono una cima ma provo a fare delle buone foto, con alterni risultati. Una mia impressione però che la nitidezza delle immagini della mia nuova macchina non sia eccelsa. A questo punto mi chiedo: - sbaglio i settaggi di compressione, quindi anche in jpg potrei ottenere di meglio? Del resto anche il raw mi da quest'effetto - è solo una mia idea? - è l'obiettivo di base che, come leggo, è un pezzo di vetro e quindi non ottimale? Grazie a chi mi darà la sua opinione. |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 11:24
Beh la lente incide molto. Io ce l'ho la a6000 con lente kit e 55-210. Quest'ultima seppur buia è abbastanza nitida in relazione al prezzo. La lente kit lavora meglio dai 19/20mm in su. Ma a che diaframma scatti? Scatti in raw quindi? Provato con treppiede per capire se è una questione di micro mosso? Attivato lo steadyshot? Sicuro che si tratti di nitidezza e non di fuorigioco? Provato a vedere con maf manuale? Prova a postare delle foto o caricale su un cloud così chi ne sa più di me ti può aiutare meglio... Io la uso pochissimo, uso più la 6D o la Merrill, però per quanto mi riguarda la resa è buona. |
user117231 | inviato il 29 Settembre 2017 ore 16:53
Ma sulla A6000/A6300/A6500, per evitare lo zoom kit e coprire le focali 24-70 FF... cosa consigliereste ? |
user72446 | inviato il 29 Settembre 2017 ore 17:27
18-105 Sony (500euro) |
user72446 | inviato il 29 Settembre 2017 ore 17:27
In realtà il 16-70 zaiss ma costa 900.... |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 18:14
La lente kit non è così malaccio come viene descritta, io la uso con discreta soddisfazione. Certo, ho pure il 24, ma questo è un discorso a parte, economico e qualitativo |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 18:16
Non ho esperienza diretta ma a quanto dicono nemmeno i 18-105 e 16-70 sono questa gran cosa... a quel prezzo poi! |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 18:50
I miei 2 centesimi: Ho fatto un passaggio diverso ma simile, sempre reflex -> A6000 ma da marchio diverso: pentaxiano da una decina di anni, mi ero stufato delle prestazioni AF sempre indietro di 5 anni... e così ho fatto la pazzia: son passato da Pentax K-3 ad A6000. E dopo i primi scatti di prova post-passaggio, io ho avuto le stesse identiche impressioni di Puck74. Scattando in Jpeg e col 16-50 (specie alle focali più wide... distorsioni folli!) il risultato ottenuto è davvero deludente, foto impastate e assolutamente non comparabili con quelle di pentax K-3 + 18-55 WR. Dopo le prime 50 foto il pentimento era tanto... poi però ho visto che i problemi son principalmente due: - Il JPEG dell'A6000: troppo troppo troppo compresso. La K-3 mi produceva file anche da 12-13 MB, quasi mai sotto i 10. Con l'A6000 andiamo dai 6 ai 9 MB, raramente ho visto foto da 10 MB. Scattando in raw la situazione mi sembra migliorare sensibilmente. - Il 16-50: non dico che sia un limone, ma certamente non è un campione. Però è piccolissimo, silenzioso, perfetto per i video e dai 24 ai 50mm non è malissimo, diciamo una sufficienza, un 7 se contiamo le dimensioni. Il pentimento post-acquisto è poi passato del tutto quando ho iniziato a divertirmi con i fissi Pentax e Leica M, scattando in raw: quella sensazione di "foto impastate livello compattina" che avevo col 16-50 è scomparsa del tutto e ho cominciato a rivedere i file nitidi che mi sfornava la K-3... ma con il plus di un fantastico focus peaking nel mirino, ottimi file video, e dimensioni contenutissime. Per cui come rimedio "cheap" mi sentirei di consigliare un adattatore Pentax PK -> Sony E e l'acquisto di un Pentax M 50mm F1.7 a 30-40 euri + Pentax A 28mm F2.8 a 50-60 = poca spesa e tanta resa! Poi per il lato wide o per zoom tuttofare lascio la parola agli altri. |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 19:14
“ Scattando in raw la situazione mi sembra migliorare sensibilmente. „ Si è così... io con l'A6000 consiglio di usare i RAW. Io scatto in JPEG + RAW e adopero i JPEG per la visualizzazione rapida finalizzata alla selezione, e li tengo buoni solo con fotine prese al volo, per curiosità o documentazione, senza pretese per la qualità, con cui non vale la pena perdere tempo con la PP. Lo stesso faccio con l'A7II (con cui tuttavia i JPEG mi sembrano meno peggio). |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 19:39
Grazie Roberto! come sempre utili i tuoi post... la tabella con le massime aperture di diaframma alle varie focali è una cosa che ho cercato inutilmente per altre lenti Sony ad apertura variabile. sai dove si possono trovare??? soprattutto per : 18-200 |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 20:08
Purtroppo non so dove si possono reperire. Ho fatto una breve ricerca con Google per il 18-200 ma non ho trovato niente. Quelle del 16-50 e del 55-210, che ho messo nel mio post sugli obiettivi Sony E, le ho ricavate dall'osservazione diretta, aprendo al massimo il diaframma alla focale minima e poi zoomando lentamente, in modo da registrare a quanti mm il diaframma scattava al terzo di stop successivo. |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 20:39
eh ho fatto così pure io per quei 2 vetri |
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