| inviato il 12 Novembre 2016 ore 13:32
Chiedo consiglio per foto paesaggistiche. Il genere fotografico che prediligono sono paesaggi e casolari abbandonati. Utilizzo una canon 6d e 80d, quindi sia ff che apsc.su entrambi i formati ho il seguente corredo di ottiche canon. 16-35 f4 24-105 f4 70-200 ii f2.8 Ogni qualvolta che devo fotografare casolari oppure linee rette mi devo destreggiare inclinando, spostando,ruotare in avanti e in dietro la macchina per eseguire uno scatto con linee perfettamente parallele con il piano focale. Dunque, mi chiedevo, meglio manipolare la foto in pp e raddrizzare le linee oppure provare un ottica TS ?? Utilizzare un ottica TS quali possono esserne i benefici rispetto a dei fotoritocchi in pp? Sarei tentato dall acquisto dalla unica otticha che sembrerebbe economicamente accessibile , il samyang TS 24. Purtroppo ho avuto un samyang e non mi ci sono trovato molto bene.... Voi cosa consigliate ? |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 14:06
Nessuno che possa dire la sua ?? |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 16:57
Roberto Grazie per l intervento e per i link . |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 17:00
ciao, anche a me piacciono le foto senza convergenze indesiderate e mi sono buttato sul ts da poco. Non si può credere alla differenza che si ha nel cercare l'inquadratura avendo a disposizione il decentramento! Ho letto cose buone e meno buone del samyang, non credo costi molto meno di un 24 ts canon I serie usato. Io con pazienza ho trovato un r28 Leica molto buono (che ha il vantaggio di essere piccolo e compatto) e poi un 24 II, che è un'esperienza d'uso a parte, ottimo in ogni aspetto, ma anche più complesso meccanicamente e un pò ingombrante. Ma una volta provato non se ne fa più a meno. Per prenderlo ha venduto due zeiss ma non ne sono affatto pentito... |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 21:22
Se non servono file per stampe particolarmente grandi, io penso ci si possa accontentare benissimo del Canon 16-35 f/4. Immaginando che non sia un problema allontanarsi quanto basta per inquadrare tutto l'edificio, consiglio di fotografare con la fotocamera in bolla e ritagliare l'eventuale parte «superflua». Non ho mai avuto modo di provare il Samyang 24 mm decentrabile. Ma se la distorsione è come quella che ho visto nei test in rete, direi che è inutilizzabile per la fotografia di architettura. Per le foto di paesaggio invece penso possa andare bene; ma non so quanto sia indispensabile questa tipologia di obiettivo. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 21:32
Ritagliare metà del fotogramma non è un sacrificio indifferente... Vuol dire non solo avere metà pixel ma anche sacrificare il formato. Ammettiamo di fotografare una torre, o un edificio alto: metteresti la macchina verticale, poi taglieresti la metà in basso ottenendo un formato 3:2, nel quale il soggetto occupa solo il terzo centrale.... |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 21:40
“ Ritagliare metà del fotogramma non è un sacrificio indifferente... Vuol dire non solo avere metà pixel ma anche sacrificare il formato. Ammettiamo di fotografare una torre, o un edificio alto: metteresti la macchina verticale, poi taglieresti la metà in basso ottenendo un formato 3:2, nel quale il soggetto occupa solo il terzo centrale.... „ Come ho premesso, dipende dalla qualità che è necessaria. E credo che non sempre serve sempre tagliare così tanto. Tra l'altro l'autore del thread parla di «casolari»: immagino abbiamo una conformazione soprattutto orizzontale e certo non disturba «contestualizzarli» con un'inquadratura più ampia. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 21:59
Da non dimenticare la possibilità di inclinare il piano di messa a fuoco, cosa che in PP non è possibile. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:03
“ Da non dimenticare la possibilità di inclinare il piano di messa a fuoco, cosa che in PP non è possibile. „ Questo però non ha niente a che fare con le «necessità» di Ziojack. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:40
c2.staticflickr.com/6/5595/30276801564_a3986786c7_o.jpg Prendo spunto da questa foto messa qualche giorno fa sul forum. Nel topic sul nikon 19. Gli obiettivi decentrabili possono correggere solo le linee convergenti in un senso. Orizzontale o verticale. Per correggere le linee in tutti e due i sensi bisognerebbe avere il sensore basculante. Il che non è possibile con la reflex. Nella foto si vede chiaramente come le linee verticali siano corrette mentre quelle orizzontali convergano in modo innaturale. Se si volesse fare foto di architettura in modo rigoroso serve un banco ottico con dorso digitale o a pellicola. I decentrabili sono un compromesso che va bene per certi generi e basta. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 22:47
Zio jack, perché chiedi pareri su ottiche tilt-shift se ti serve solo la funzione shift, che poi io ti rispondo e vengo catziato? Se ti serve solo lo shift puoi prendere un'ottica Pentacon Six e relativo adattatore shift, cercando un po' su ebay con 300€ dovresti cavartela. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 23:00
La foto è mia, Claudia. Confesso che non comprendo che altro tipo di correzione vorresti fare. Nella fotografia d'architettura l'unica «convenzione» è normalmente che le linee verticali vengano mantenute parallele. Cioè, replicare fotograficamente, la «prospettiva a quadro verticale», frontale o accidentale. E questo a prescindere dalla fotocamera utilizzata. Io uso anche un banco ottico e l'unico movimento che utilizzo è solo quello di decentramento. Non è un caso che con il digitale le fotocamere MF ormai comunemente utilizzate per la fotografia di architettura sono macchine come le Alpa che posseggono solo la possibilità di decentramento. P.S. Ho scritto anch'io «correzioni». Ma è una definizione che non corrisponde alla realtà: decentrando non si «corregge» nulla; semplicemente si «seleziona» una porzione del cerchio d'immagine dell'obiettivo. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 23:06
“ Zio jack, perché chiedi pareri su ottiche tilt-shift se ti serve solo la funzione shift, che poi io ti rispondo e vengo catziato? MrGreen Se ti serve solo lo shift puoi prendere un'ottica Pentacon Six e relativo adattatore shift, cercando un po' su ebay con 300€ dovresti cavartela. „ Purtroppo le più recenti ottiche decentrabili permettono anche il basculaggio. Prendere o lasciare... Riguardo l'utilizzo di obiettivi Pentacon Six con un adattatore - soluzione in sé fattibile - credo abbia come criticità la mancanza di focali abbastanza «corte» per poter essere soddisfacenti su FF. Ma confesso di non conoscere il sistema e potrei sbagliarmi. |
| inviato il 12 Novembre 2016 ore 23:36
Non ti sbagli, la più corta mi pare sia 45mm |
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