| inviato il 22 Luglio 2016 ore 15:02
Ciao a tutti. Mi chiamo Alessio e ho iniziato da qualche mese l'avvicinamento a questo spettacolare mondo. Cercavo un sistema pratico e compatto da portare in giro (specialmente in escursioni in montagna), con la possibilità di ampliare il parco obiettivi in futuro, restando sempre sull'amatoriale-hobby. Ho acquistato la suddetta Ilce5000 con ottica 16-50kit viste le dimensioni ridotte e il peso quasi inesistente. Feeling perfetto fin da subito (quasi dimenticavo di averla dietro) e la curiosità mista alla "semplicità" d'uso mi ha spinto a fare foto quasi ogni giorno variando soggetti, orari, pose etc etc. Mi sono però reso conto che in certe occasioni (magari una uscita più rilassata) mi avrebbe fatto comodo un tele, per andare a ritagliare un soggetto lontano su una roccia per esempio. Non era nei miei pensieri prima di iniziare a scattare. Poi quando inizi...ti viene ancora più voglia. Amici possessori di reflex mi suggerivano obiettivi 70-300 per completare il 16-50kit. Purtroppo però in sony vedo solo modelli professionali, o comunque a costi esorbitanti a mio avviso. C'è il 55-210 ma mi è stato suggerito di valutare un 300 piuttosto che un 200 4.5. Trovato poi alcuni modelli Tamron interessanti, anche con funzione macro, a prezzi accettabili. Il problema è che hanno attacco di tipo A, mentre le mirrorless alpha sono tutte e-mount. Il mio dubbio ora è: ha senso investire su adattatori (tipo metabones, o il le-ae2 sony) e "vivere" dipendendo da essi, oppure ho sbagliato inizialmente a valutare l'acquisto e devo spostarmi su altro? Altra pecca è il mirino, che da super-neofita reputo purtroppo a posteriori molto comodo, specialmente in montagna col sole che picchia o la neve che fa riverbero. Sono disposto anche a valutare sistemi Reflex nel caso, sacrificando un poco la portabilità. Mi scuso per la "scrittura prolissa" ma ci tenevo a fare un punto preciso della situazione. Da perfetto ignorante mi affido ai vostri pareri e consigli. Grazie. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 10:57
“ Sono disposto anche a valutare sistemi Reflex nel caso, sacrificando un poco la portabilità „ A volte bisogna sbatterci il muso per capire come stanno effettivamente le cose. Secondo me le mirrorless sono ancora un prodotto di nicchia. Uno sfizio. E il fatto che Canon e Nikon non l'abbiano ancora affrontato seriamente ne è probabilmente la conferma. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 11:52
Solo Pentax, il resto fa schifo. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 12:18
Se vuoi restare sul leggero, prendi tranquillamente il 55-210 che è adeguato come dimensioni al sistema che hai preso. La luminosità, ti assicuro, a questi livelli è un fattore più di disquisizione da forum che reale. Cosa ben diversa se avessi parlato di ottiche di altro spessore, f1.4 o f2.8 . In tal caso, a mio pare, il peso dell'ottica avrebbe vanificato almeno in buona pare la leggerezza della fotocamera, inducendoti a pensare al sistema reflex. Gli adattatori, per il momento, li lascerei perdere... |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 12:36
escluse le varie guerre inutili tra reflex e ml, visto che qualcuno non ha ancora capito che ognuno ha esigenze diverse. A mio parere se vuoi un tele vai sul 55-210, la qualità è simile al 16-50 kit, se ti soddisfa quella non credo tu abbia bisogno d'altro. Il sistema refelex è più pesante e ingombrante, se ti trovi bene con la sony non vedo perchè cambiare. Per questione mirino sono d'accordo, io non farei mai senza, quindi se quella diventa una priorità allora forse cambiare ci sta. Però pensa sempre prima a cosa hai bisogno tu e poi decidi di conseguenza, non farti influenzare troppo dai forum |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 12:43
“ Se vuoi restare sul leggero, prendi tranquillamente il 55-210 che è adeguato come dimensioni al sistema che hai preso. La luminosità, ti assicuro, a questi livelli è un fattore più di disquisizione da forum che reale. Cosa ben diversa se avessi parlato di ottiche di altro spessore, f1.4 o f2.8 . In tal caso, a mio pare, il peso dell'ottica avrebbe vanificato almeno in buona pare la leggerezza della fotocamera, inducendoti a pensare al sistema reflex. Gli adattatori, per il momento, li lascerei perdere... „ Infatti ho usato per un paio d'anni un 55-210 (che ora uso con un'A6000) con una Nex3N, quasi identica all'A5000, e penso che un obiettivo più grosso, ulteriormente sbilanciato in avanti dall'adattatore, sarebbe difficilmente gestibile con un corpo così piccolo. Le mie impressioni d'uso del 55-210mm f/4.5-6.3 le ho scritte qui (post dell'11 e del 13 Febbraio 2015): www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=5&t=923660#5327256 “ Altra pecca è il mirino, che da super-neofita reputo purtroppo a posteriori molto comodo, specialmente in montagna col sole che picchia o la neve che fa riverbero. „ Io con la Nex3 ho imparato a supplire alla mancanza del mirino con un berretto dalla grande visiera che tenevo sempre ripiegato in borsa (ingombro e peso quasi nullo). Il fatto di non avere il sole negli occhi, quindi l'iride più aperta, facilitava la lettura del display. Nelle condizioni più sfavorevoli (pieno controluce) portavo il bordo superiore della macchina fino a toccare l'orlo della visiera e in questo modo riuscivo ad arrangiarmi. Ovviamente regolavo su "tempo soleggiato" la luminosità del display. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 12:45
LavatoConPerlana il problema principale secondo me è l'uso del teleobiettivo tenendo la macchina come una compatta..non è una cosa agevole e ci vorrebbe almeno un monopiede(ne esistono anche di molto leggeri) Se ho capito bene i dettagli che vorresti fotografare sono statici e questo semplificherebbe molto le cose Se riesci nonostante i vari riflessi a scattare tramite mirino la prima soluzione sarebbe quella di acquistare il 55-210 contestualmente a un monopiede (se vuoi poi ti possiamo dare consigli in merito) Come seconda soluzione potresti prendere un obiettivo vintage a focale fissa con relativo adattatore,tanto se l'oggetto non si muove la maf la puoi fare in tranquillità. In quel caso però un treppiede sarebbe più indicato Se invece ti serve un mirino,un teleobiettivo af di qualità migliore rispetto al 55-210 e vuoi compattezza e leggerezza l'unica via è il m 4/3 e in quel caso avresti molta più scelta rispetto a sony L'acquisto di una reflex io la valuterei molto ma molto attentamente visto che il tuo acquisto è stato appunto dettato dall'esigenza della leggerezza e portabilità. Rischieresti di spendere altri soldi e di ritrovarti insoddisfatto per il peso e gli ingombri. Nemmeno io,che uso reflex,me la scarrozzerei con tanto di tele in alta montagna Ps. Non biasimarti..quando si inizia è difficile sapere fin da subito di cosa si ha bisogno |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 13:14
chiariamo: la 5000 è proprio il livello basico venduta poco fa nuova in kit a 250 euro... non si può neanche paragonarla alle entry reflex base... quindi è inutile intavolare un discorso ml vs reflex col mirino la prima che viene buona è la sony a6000 che è una signora macchina con tutto quello che si può desiderare di lente il 55 210 si vende usato a meno di 200 euro ed è perfetto in montagna con luce ambientale, è nitido e su apsc 210 mm sono già ottimi... i vari 2.8 ecc possono servire in luoghi bui/ teatri ecc... che te lo abbiano sconsigliato così non ha alcun senso... |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 17:27
“ Se ho capito bene i dettagli che vorresti fotografare sono statici e questo semplificherebbe molto le cose „ In realtà non sempre statici. Ero partito con l'idea appunto di una macchina leggera per fare foto panoramiche e occasionali ma mi accorgo che l'interesse va ben oltre la "semplice" fotoricordo. Mi è capitato di vedere animali più o meno lontani e non potere inquadrare come volevo non potendomi avvicinare oltre con il 50mm. Quello che mi dispiace è il fatto che ci sia un ristretto parco obiettivi in casa Sony (a prezzi abbordabili intendo). Devo capire se una reflex ingombra veramente tanto di più, o aggiunge quel "di più" che la mia mirrorless non può avere e a me invece può servire. Non mi limiterei solo a fare foto in montagna ovviamente. Grazie intanto. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 17:28
Ps. Giro già con un treppiede per fare foto in notturna, quindi anche quello non lo sento come un ingombro. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 17:58
Per capirlo veramente non è sufficiente aprire un post su un forum. Devi provare pesi e resa di persona. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 18:04
“ . Mi è capitato di vedere animali più o meno lontani e non potere inquadrare come volevo non potendomi avvicinare oltre con il 50mm. Quello che mi dispiace è il fatto che ci sia un ristretto parco obiettivi in casa Sony (a prezzi abbordabili intendo). Devo capire se una reflex ingombra veramente tanto di più, o aggiunge quel "di più" che la mia mirrorless non può avere e a me invece può servire. Non mi limiterei solo a fare foto in montagna ovviamente. Grazie intanto. „ Ok allora il discorso cambia e per quel genere fotografico un mirino diventa a mio avviso utile. Inoltre per degli animali in montagna 210 mm dubito che bastino a meno che non siano proprio nelle vicinanze. Non so nemmeno se ti basterebbero 300 mm..e i tele più lunghi costano e sono ingombranti/pesanti (per aps) Investire in lenti con adattatore sony non ne vale la pena per la macchina che hai secondo me,non è adatta per quel genere Ti consiglio seriamente di valutare il m4/3 che grazie al crop 2x ti permette di avere lenti lunghe ma con ingombri e pesi modesti. Prendi ad esempio il Pansonic 100-300..sarebbe un 600 equivalente stabilizzato il tutto per 500 grammi. Comunque dipende anche dall'importanza che dai al fotografare gli animali..se è una cosa per la quale cambiare totalmente o meno. Ad oggi la spesa minima assoluta è provare il tele della Sony e vedere se la cosa ti appassiona o meno (magari acquistandolo usato in modo da non rimetterci nulla in caso di cambiamento radicale) |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 18:37
Sono d'accordo con Sadko sul fatto che il sistema Sony E non sia certo quello più adatto per fotografare gli animali. Io, che faccio soprattutto architettura e paesaggio, sono abbastanza soddisfatto delle ML Sony e delle ottiche che ho. Però è capitato che, a chi mi chiedeva consiglio su un obiettivo per fare avifauna con una Sony A6000, ho consigliato senza troppi giri di parole di rivolgersi ad un altro sistema. A dir la verità, a me capita di fare occasionalmente delle fotine senza pretese a folaghe e svassi che sguazzano a poche centinaia di metri da casa mia con un A6000 e il Sony 55-210 con un teleconverter Olympus TCON 17X da avvitare frontalmente: www.dpreview.com/forums/thread/3563817 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1930373 Ma ribadisco che per dedicarsi "seriamente" a tale specialità ci vuole ben altro. Comunque l'accoppiata Sony 55-210 - Olympus TCON 17X pesa circa sei etti e arriva ad un angolo di campo equivalente a 535mm su FF, e quindi la reputo difficilmente gestibile su un'A5000 sia per la leggerezza ed ergonomia della macchina che soprattutto per l'assenza di mirino (che oltre a facilitare il puntamento con il tele costituisce un fattore di stabilizzazione nel permettere di appoggiare la macchina alla faccia). Quindi penso che, come ti è già stato consigliato, ti convenga prendere in considerazione il passaggio al M4/3, visto che oltretutto finora non hai fatto grossi "investimenti" nel Sony E. Questa è la gamma di obiettivi per questo sistema: www.four-thirds.org/en/microft/lense.html (non so quanto questo elenco sia aggiornato - mancano le versioni M4/3 dei Samyang specifici per mirrorless). Oppure, come fanno tanti fotografi naturalisti su questo forum, reflex Aps-c semi-pro (Canon 7DII, Nikon D7100/7200 - oppure la Pentax equivalente) con zoom tosti (tipo i vari 150-600 Sigma o Tamron o il nuovo Nikon 200-500) o fissi altrettanto tosti. Ovviamente ingombri e pesi sarebbero ben altri. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 19:06
l'unico errore che hai fatto,secondo me, è stato quello di non aver preso la A6000 che è dotata di mirino; io la uso anche in montagna e la trovo comoda e se poi prendi passione per la fotografia, e userai il modo manuale, puoi usare anche obiettivi vintage con adattatori meccanici che non costano un occhio della testa. Purtroppo la mancanza del mirino penalizza parecchio la messa a fuoco. |
| inviato il 25 Luglio 2016 ore 10:16
“ Secondo me le mirrorless sono ancora un prodotto di nicchia. Uno sfizio. E il fatto che Canon e Nikon non l'abbiano ancora affrontato seriamente ne è probabilmente la conferma. „ Con tutto il rispetto per chi la possiede ma la a5000 non é lo stato dell'arte delle mirrorless... Oggi c'è la a6300 che ha un mirino spettacolare e un AF molto performante! Non parliamo della qualità delle ultime a7... Dire che le mirrorless sono scarse perché sono come la a5000 é come dire che le automobili sono pericolose perché la Fiat uno non ha l'abs... |
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