| inviato il 29 Agosto 2015 ore 11:32
Avevo già aperto un thread su un prodotto non originale ricevuto su ebay ( www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1428611 ), la conseguenza di questa esperienza è stata scoprire che la protezione acquisti di paypal è molto limitata, e in alcuni casi non funziona come ci si aspetta. Riassunto rapido: 1) il 15 luglio compro una SJCAM SJ5000 su ebay (una action cam, alternativa cinese alla go-pro) avendo cura di escludere le opzioni con spedizione dall Cina. Il venditore dichiara che l'oggetto si trova a notthingam, nel regno unito. Pago all'istante via paypal. Consegna stimata tra 22 e 27 luglio (mi servirebbe appunto in quei giorni). Come indicato nell'asta mando un messaggio per indicare il colore che vorrei (rosso). 2) Il 16 luglio mi rispondono che mi manderanno la versione rossa come indicato e che la spedizione partrà entro 48h, per poi arrivare in 8-20 giorni lavorativi. Segue mia protesta sulle date sballate e promessa di lasciare un feedback negativo per questo. Nei giorni seguenti chiedo un codice di tracking che mi viene fornito (senza specificare su che sito sia controllabile) ma mi viene detto che per un errore di sistema non funziona... 3) il 30 luglio mi arriva il pacco, dalla cina (forse dopo la mia protesta hanno deciso di spedire direttamente qua senza fare lo "scalo" in UK?). Lo apro e mi accorgo chr la fotocamera pur molto simile non ha i marchi corretti stampigliati, il software è simile ma non compatibile con l'app della sj5000, e qualche pulsante è diverso. Prodotto contraffatto. Apro subito una contestazione chiedendo un rimborso, il venditore rifiuta e chiede un video del problema (con una risposta che sembra standard), faccio presente che non serve alcun video perchè, come nel frattempo mi sono accorto, la cam che mi è arrivata è identica a quella che si vede in alcune foto della pagina di vendita, mescolata assieme alle originali SJ5000. Chiedo se intendano mandarmi una vera sj5000 o almeno rimborsarmi. 4) Il 2 agosto converto in reclamo, non avendo ricevuto alcuna risposta. Nel frattempo ho lasciato un feedback negativo e mi sono accorto che ce n'era almeno un altro identico per lo stesso prodotto. 5) Il 3 agosto il venditore offre un rimborso di 20 euro, che rifiuto. 6) il 27 agosto paypal mi fa sapere che ho diritto al rimborso completo... ottimo! Però devo rispedire il prodotto a mie spese in Cina entro il... 13 agosto, e aspettare che il venditore (cioè colui che ha tentato di fregarmi) lo riceva. Altrimenti il reclamo sarà chiuso automaticamente. 7) Il 27 agosto stesso scrivo a Paypal tramite il contact us, con i riferimenti al caso e facendo notare i due problemi: la macchina del tempo necessaria per spedire entro il 13 agosto, e il fatto che dovrei spedire in Cina a mie spese (dopo essere stato fregato, e dopo aver accuratamente evitato di comprare dalla Cina peraltro). 8) Ad oggi nessuna risposta (sul sito sbandierano risposte entro 24h... ) Grande paypal! Come dicono sul sito "sei in una botte di ferro" (ma forse la frase è rivolta ai venditori furbetti, e non agli acquirenti). A questo punto non so che fare: conoscete qualche associazione consumatori che possa aiutarmi? Per il resto credo che racconterò questa storia il più possibile (anche in inglese) e appena ho due ore libere metterò su un sitino (blog) a riguardo, magari raccogliendo altre esperienze assurde di questo tipo.... Viva Amazon. |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 16:35
E come si chiama l'onesto venditore ebay che spaccia per autentico un oggetto contraffatto? |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 16:46
per me è semplice, dopo le mie esperienze: mai più comprerò dalla Cina, ce n'è sempre una!! Se anche dall'altra parte c'è la persona più onesta del mondo, ci si mettono dogane, costi e tempi di spedizione a renderti la vita impossibile. Certo che se un venditore dice di spedire da UK e poi spedisce da Cina... o te ne accorgi prima dai feedack (se possibile) oppure ti frega. Quanti feedback aveva il venditore? |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 22:03
A me è successa una cosa simile con una gimbal.. Ho spedito in Cina a mie spese però in quel tempo c'era un sito (telus mi sembra) che se mandavi la copia della ricevuta ti rimborsava anche le spese.. Ad ogni modo non capisco il fatto del 13 agosto.. Anche perché tu hai tempo x rispedirla solo dopo aver aperto il reclamo.. Hai provato a chiamarli e parlare con un essere umano di loro? |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 13:51
una nuova email mi ha detto che devo spedire entro il 6 settembre.... ok, con le date ora ci siamo. Mi lascia perplesso il fatto che comunque pur essendo stato t*fato debba prendermi la briga di rispedire io l'oggetto, con perdoita di tempo ed economica... oltre al fatto che mi girano un po' le scatole per non aver potuto utilizzare la cam quando volevo. Sarebbe più razionale e appropriato che una volta fatte le dovute indagini paypal procedesse al rmborso e dicesse al venditore "se vuoi recuperare il tuo oggetto manda un corriere a tue spese direttamente a casa del cliente, ad un orario concordato".... Infine: solo per caso ho dovuto annullare le mie vacanze.. altrimenti tra il 22 agosto e l'11 settembre sarei stato via... di fatto ricevendo l'email dopo essere partito e non potendo spedire in tempo... Morale: d'ora in poi solo amazon... ebay solamente se sono costretto, per piccoli prodotti ,e stando comunque attento a tutti i dettagli. Su siti esterni non userò più paypal, ma un normale bonifico o addebito su carta (almeno l'addebito su carta lo posso fare stornare chiamando in banca!) PS: feedback mi pare 98.9% positivi ed erano migliaia.. mi pare 18-19.000... |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 16:11
A parte lo sbaglio sulle date e le complicazioni legate alle ferie e alla distanza del venditore, non ci trovo niente di strano. Se acquisti on line da un qualsiasi venditore europeo, tu hai il diritto di recedere entro 10 giorni lavorativi dalla data della consegna, senza alcuna penalità e senza doverne neanche specificare i motivi. Ma devi sempre pagare le spese di restituzione del bene. Il venditore, a sua volta, ha l'obbligo di rimborsare le somme già versate dall'acquirente, gratuitamente e nel minor tempo possibile. La sola cosa su cui in passato c'erano dubbi era il rimborso delle spese di spedizione originariamente sostenute. Dalla Direttiva n. 97/7/CE attuata nel nostro Codice del Consumo, non si capiva se il rimborso dovesse essere al netto o al lordo delle spese per la prima spedizione. I dubbi sono finiti nel 2010 con una sentenza della Corte di giustizia della UE, che ha stabilito che la prima spedizione resta a carico del venditore. Mentre la seconda, per rimandare la merce indietro in caso di recesso, è senza ombra di dubio a carico del consumatore: se rivuoi i soldi, devi prenderti tu la briga di rispedire l'oggetto, a tue spese. Non ci sono dubbi sul fatto che la politica dei resi adottata, di propria iniziativa (non per obblighi di legge), da Amazon sia la più favorevole. E in molti casi può valere un prezzo più alto. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 16:14
P.S. Se non c'era Paypal, col cavolo li rivedevi i tuoi soldi, indietro dalla Cina |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 17:51
Non è lo stesso venditore, ma oggi ho inviato un messaggio di reclamo al famoso venditore cinese Mini... per tre prodotti. La batteria per il cellulare Samsung ha smesso di funzionare dopo 20 giorni dal ricevimento (zero assluto, non dà più segni di vita), la chiavetta USB da 64GB si è aperta la terza volta che lì ho usata (il guscio mi è rimasto in mano mentre il resto è rimasto attaccato al computer), tre lampadine LED avevano una potenza in Lumen dichiarata molto minore di quella effettiva (facevano meno luce di lampadine LED di potenza minore acquistate in Italia). Ovviamente non acquisterò più da loro, ma non spedirò gli oggetti in Cina. Spenderei più di quello che sono costati. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 19:55
Gabriele67... Il problema è che non restituisco per mio capriccio, ma perché mi hanno spedito pere invece di mele.... Cornuto e mazziato. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 20:27
Infatti... questo non è un caso di "diritto di recesso",ma di "diritto di ricevere la merce che acquisto" Il venditore ha fatto casino,il venditore paga. Poche balle. Se voglio una videocamera rossa e me la spedisci blu, tu venditore mandi il corriere a casa mia a ritirare il pacco a tue spese. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 21:01
non puoi pretendere di poterla spedire in uk, visto che da li hai comprato? Io ho avuto una sola contestazione con paypal e non mi sono trovato bene come servizio, nonostante tutto si sia risolto bene. Da parte mia amazon e solo amazon, mai più comprato niente su ebay. E soprattutto spedito da amazon, così i resi li gestiscono loro comunque. Troppe t*fe in giro o se non sono t*fe inserzioni "poco chiare" |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 23:00
“ Infatti... questo non è un caso di "diritto di recesso",ma di "diritto di ricevere la merce che acquisto" Il venditore ha fatto casino,il venditore paga. Poche balle. Se voglio una videocamera rossa e me la spedisci blu, tu venditore mandi il corriere a casa mia a ritirare il pacco a tue spese. „ Sarebbe bello, ma dove sta scritto? La sostituzione senza costi per "difetto di conformità" vale sicuramente per gli acquisti in negozio fisico (con riconsegna di persona). Ma non è scritta da nessuna parte nella normativa sulle vendite a distanza. Lo fa Amazon di sua iniziativa perché è meglio degli altri. Ma il corriere a casa non te la manda neanche un venditore europeo, e neanche se gli fai scrivere da uno studio legale. Nel caso di Guidoz, verso paesi in cui la normativa UE non vale, non ne parliamo proprio. Comunque se ti capita puoi provare a tradurre "poche balle" in cinese e aspettare col portafoglio aperto. Se trovi l'articolo a un buon prezzo su Amazon è ovvio che conviene quello. Se compri dalla Cina, il solo straccio di protezione decente te la da paypal, facendoti perdere le sole spese di riconsegna. Sul resto le chiacchiere, come si dice, stanno a zero. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 23:30
“ Se compri dalla Cina „ NON ho comprato dalla Cina. E' anche per questo che mi in×. Mai più ebay/paypal. |
| inviato il 02 Settembre 2015 ore 23:47
Ma su non è un problema di Cina. Avevo appena scritto anche cosa vale per la UE (in cui rientra UK): “ La sostituzione senza costi per "difetto di conformità" vale sicuramente per gli acquisti in negozio fisico (con riconsegna di persona). Ma non è scritta da nessuna parte nella normativa sulle vendite a distanza. Lo fa Amazon di sua iniziativa perché è meglio degli altri. Ma il corriere a casa non te la manda neanche un venditore europeo , e neanche se gli fai scrivere da uno studio legale. „ Senza paypal anche nella UE avresti buone possibilità di non rivedere un soldo (cosa che può facilmente capitare a chi usa altri metodi di pagamento). Ebay con Paypal è molto più sicuro di un normale acquisto on-line. Che poi Amazon sia ancora meglio credo di averlo detto abbastanza volte. Ma personalmente, non rinuncio a un articolo che mi interessa quando non c'è, o costa troppo, su Amazon. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 0:13
ok.. ma non parliamo di legge, parliamo del servizio di protezione di paypal. Fa pubblicità ingannevole, o quantomeno non è all'altezza delle aspettative. Che poi il loro comportamento sia legale va bene, a me quello che preme è renderne noti i limiti per evitare che altri credano alla bufala della protezione totale. Protezione totale per me vuol dire che se il prodotto che mi è arrivato è contraffatto, e se il venditore dichiara di spedire dall'UK ma spedisce dalla cina, io sono stato già danneggiato (anche solo per la perdita di tempo) e non devo pagare ulteriori conseguenze. Faccia indagini, mandi qualcuno a prendere il prodotto, mi rimborsi, e poi si regoli come meglio crede con il venditore (restituendogli il rpdotto, bannandolo per sempre, etc). E' per quello che prendono una commissione (che è ricaricata sul cliente ovviamente), no? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |