| inviato il 10 Giugno 2015 ore 11:24
faccio una premessa,adoro la fauna "minore" e meno conosciuta,per questo negli ultimi anni la mia fotografia si è concentrata sull'avifauna. però in questo genere prediligo la ricerca itinerante ed attiva . un tempo ho provato a fare alcune macro con omd em5 e 60mm f2.8.rinunciai quasi subito. adesso anche vendendo le splendide gallerie del forum mi è quasi ripresa la voglia. non solo mi affascinano gli insetti ma anche i piccoli vegetali e funghi,il mondo di lilliput per capirsi.... però ,odio gli eccessi della tecnica e quando vedo set macro pazzeschi mi viene male,pare uno studio fotografico. DOMANDE: -ma è possibile fare una bella macro ambientata scattando a mano libera? un genere meno perfetto ma comunque di impatto...oppure servono per forza grandi attrezzature ? -ho 5d3 e 1d4 ,quale delle due + adatta? -e quale lente ideale? pensando a mano libera ,meglio qualcosa di stabilizzato? un grazie in anticipo per le _Vs opinioni Stefano |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 11:33
Ciao Stefano, non sono un esperto ma ogni tanto mi diletto con la macro. Come te anche io non sopporto i set fotografici e preferisco le cose semplici. Do per scontato pero che cavalletto e testa a cremagliera siano imprescindibili ma anche a mano libera si ottengono buoni risultati. Io personalmente prediligo le focali lunghe (180 mm) per un discorso di distanza di utilizzo e capacita di eliminare praticamente lo sfondo. Per l'utilizzo a mano libera a mio parere il Sigma 180 stabilizzato e l'arma totale (e ottimo anche con tc) ma la mia e un'opinione poco rilevante credo vista l'assiduita con cui faccio macro |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 12:31
Le macro ambientate possono anche essere scattate a mano libera, soprattutto con insetti e altri animali poco collaborativi, ma per definizione è un genere in cui di solito si utilizza il manual focus per la microregolazione con cavalletto ed una composizione più curata, visto che è facile a grandi aperture di diaframma cannare la maf desiderata. Le grandi attrezzature servono fino ad un certo punto, ho visto fare macro stupende con APS-C, 100 macro Canon non stabilizzato non serie L e mini cavalletto. Io ho 5d3 e la uso spesso per macro, la 1d4 non ho mai avuto il piacere di provarla. Per scatti a mano libera lo stabilizzatore aiuta sicuramente. un saluto |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 14:49
5D III + Sigma 105mm. OS...... a mano libera sei al sicuro..!!!!!! Altrimenti il 150mm OS sempre Sigma, certamente meglio |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 15:38
“ bella macro ambientata scattando a mano libera „ Io, con 40D/5D2 e Canon 100 macro USM di macro "belle" a mano libera non ne ho mai portate a casa. Sarò scarso, non lo metto in dubbio, ma senza ALMENO il treppiede, foto buone non ne porto a casa. Ho provato una slitta micrometrica ma era così scarsa che peggiorava la situazione. |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 15:47
grazie 1000! ho visto il 180mm suggerito da Davide ed è una gran lente ($$$) però se voglio fare una sorta di macro ambientata forse è meglio una focale + corta tanto muschio e funghi non scappano... la 5d3 ok ,unico problema prevedo che mi mancherà molto lo schermo lcd mobile delle olympus che era pure tropicalizzato...vabbè ci penso su. per me era importante capire se realizzabile una macro "da paesaggio di lilliput" .la macro perfezionistica sul singolo insetto richiede tecnicismi che non fanno x me.l'altro giorno ho visto un fotografo con 2 flash esterni,uno anulare sull'obbiettivo,il treppiede ,una sorta di pannello sfondo ,soffietti ecc ecc il mio 500f4 mi è sembrato una compattina |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 15:48
La macro è un genere molto 'tecnico', però non servono tonnellate di attrezzatura...un buon macro + treppiede e sei a posto :-) Il treppiede secondo me è indispensabile se vuoi dedicarti seriamente alla macro, tieni conto che spesso si scatta con tempi lentissimi e ai forti ingrandimenti ogni movimento è enormemente amplificato. Come obiettivo ti consiglio un 150 o 180mm (io attualmente ho il Tamron 180 con cui mi trovo molto bene: www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=tamron_180macro ) |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 15:48
Alvar,il treppiede credo sia inevitabile comunque ma io ho in mente un tipo di macro un pò diversa...ci devo pensare su grazie anche a Te |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 15:59
grazie Juza, quello che mi piacerebbe esplorare è come ho detto "una micro paesaggistica" una sorta di lilliput world. un esempio può essere questa meraviglia (complimenti all'autore) www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=-10-&t=711995 ma ancora + ampia. ci devo pensare su... |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 23:13
A mano libera la vedo dura... non impossibile ma dura, secondo me un'ottica stabilizzata e un monopiede sono il minimo sindacale, comunque meglio il treppiede. Per i tecnicismi dipende dai gusti e dallo stile che intendi adottare. |
| inviato il 10 Giugno 2015 ore 23:35
Ci ho provato per qualche giorno, rigorosamente alle 5 del mattino. I soggetti sono immobili e ricchi di goccioline naturali....ma é tutto piuttosto complicato. Oltre all'aria che muove gli steli c'è da combattere con la pochissima pdc.. mi sa che ci vogliono più scatti per avere tutto a fuoco oppure parecchia esperienza sul parallelismo. Su 150/200 scatti totali ne avrò 3-4 perfettamente a fuoco, e tutto fatto a regola d'arte con treppiede, testa a cremagliera e micrometrica. Ovviamente sbaglio qualcosa di importante, dovrei fare un buon corso x capirne di più ;-) In ogni caso il Micro mondo affascina parecchio! Ciao Fabio |
| inviato il 11 Giugno 2015 ore 0:20
Per me non è impossibile a mano libera... Ci sono sia dei vantaggi che degli svantaggi... Di certo con un trepiede aiuta molto per alcuni soggetti ma può anche essere penalizzante per altri che si muovono molto... Lo stabilizzatore aiuta parecchio ma non è indispensabile... Mi è capitato di fotografare farfalle con un po di vento e anche se io ero immobile lo stelo su cui era Posata vibrava quindi il tempo doveva essere corto a prescindere, il a valletto non mi avrebbe dato alcun vantaggio... Io uso un 100mm e mi piace, ma non nego che a volte una focale più lunga non mi dispiacerebbe, però il 100 lo iso anche come medio tele ed è forse meno specialistica di una lente più lunga... Tra le due macchine forse userei la 5d per il maggior dettaglio su soggetti più statici. Mentre userei la 1d per il leggero crop dell'aps-h su soggetti come farfalle ecc... Comunque anche a mano libera si tirano fuori dei gran bei scatti, magari con più difficoltà e con più foto da buttare ma i risultati ci sono comunque... Poi penso che un trepiede in caso lo avrai... |
| inviato il 11 Giugno 2015 ore 0:22
Scusate l'italiano... Meglio che vado a dormire :-) |
| inviato il 11 Giugno 2015 ore 3:12
steff hai scelto una foto facile facile,non si fanno quella foto in giro per i boschi,li c'è un mezzo studio dietro. |
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