| inviato il 03 Marzo 2015 ore 12:12
Grande Gabriele!!! ma sbaglio o abbiamo valutato anche la calibrazione da fabbrica? mi pare che sforasse di poco qualche parametro... |
| inviato il 03 Marzo 2015 ore 12:15
Si è vero Daniele, ma non avendo più i file e non ricordandomi a memoria i risultati è come se non li avessimo fatti, meglio rifarli al prossimo giro che ne dici? PS:Purtroppo la chiavetta usb sai che brutta fine ha fatto :( |
| inviato il 03 Marzo 2015 ore 19:26
Vi ringrazio nuovamente per quanto proposto. Continuo le mie considerazioni pre-acquisto, tenendo conto anche delle vostre prove, che considero utilissime. Best regards William |
| inviato il 04 Marzo 2015 ore 20:53
Bellissime prove! Complimenti! Avete mai testato lo schermo Hi Res anti glare del MacBook Pro pre Retina? |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 6:25
Purtroppo no, se ce l'hai lo testo volentieri |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 7:35
Avrei voluto prendere l'ultima versione la Mid 2012 Anti glare Hi Res ma sono combattuto tra quello e il retina... |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 8:58
mhà dany, non trovo onestamente motivi per acquistare un portatile del 2012. la componentistica è superata da un pezzo, lo schermo sarà pure anti glare, ma non è risoluto quanto un retina. per porte USB sono ancora 2.0! ed ha il lettore cd in luogo di un'autonomia di 8 ore... adesso l'immagine postata da Wazer è un po estrema, con una fonte di luce dalla parte opposta degli schermi. nell'utilizzo normale del portatile la situazione rilessi è molto controllata (molto più del precedente schermo lucido. a titolo comparatico puoi confrontare altre immagini come nel controvto con DELL di Juza. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1206896 o di un precedente incontro con Gabriele www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1211040 Buona giornata Daniele |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 9:16
Ha ragione Daniele, l'immagine è un po' estrema e tra l'altro quando uso quella postazione di lavoro abbasso sempre la tapparella anche con l'eizo cx271 che è ancora più opaco del ev3227. L'ho messa per far capire la differenza di trattamento ma non dovresti mai lavorare con una luce laterale/posteriore come quella e se sei all'aperto trova un posto riparato. |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 9:24
Una volta calibrato, il display retina mostra una dominante magenta/rosso, come quasi tutti i laptop del resto, la puoi vedere chiaramente se lo metti in paragone ad un monitor professionale per fotoritocco. E' una caratteristica abbastanza noiosa e devi tenerla bene a mente quando lavori su immagini in cui il bilanciamento colore è critico. |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 9:51
Gli strumenti non l'hanno rilevata e nemmeno l'occhio, però è interessante.. come l'hai riscontrata e quali parametri di calibrazione hai impostato? Di solito con i portatili si usa impostare il bianco nativo perchè non si è mai sicuri quante lut della scheda video siano disponibili e infatti se noti ha registrato un bianco parecchio freddo, circa 6800 kelvin. Se metti a confronto due monitor con il punto di bianco diversi noterai sicuramente delle differenze, ma lavorando con uno solo dopo poco tempo dovresti abituarti sempre che la luce ambiente non crei troppa differenza. Lo standard srgb impone un bianco a 6504k per la periferica e una 5000k per l'ambiente di lavoro. |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 11:17
L'ultimo MBP nn retina aveva le usb 3.0 però chiaramente i processori sono superati e il lettore cd/dvd nn lo uso mai tanto che l'ho sostituito con un'altro HD su mio MBP attuale!!! Aspetterò i nuovi MBP retina con aggiornati i processori e poi farò il passo...anche se ci sono soluzioni nn Apple che ho visto montare schermi opachi con copertura Afobe RGB del 99% |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 12:17
L'ho riscontrato su tutti i MBR e in quasti tutti i laptop di win. Il punto di bianco nativo è quello che lo mostra meno, gli strumenti, come ti dicevo in un vecchio thread NON misurano questa dominante. E' un effetto noto di variazione del canale del rosso sulla scheda video per compensare il blu delle lampade, lo strumento misura giusto, ma la dominante si presenta più o meno intensa. Giusto per precisazione non esiste uno standard sRGB, esistono diversi standard ISO tra cui ISO 3664 che è adottato per la grafica web e indica le temperature che tu menzioni: D65 come temperatura monitor e D50 con temperatura ambiente. Per fotografia, stampa e prestampa normalmente è invece utilizzato l' ISO ISO 12646 che invece indica D50 sia su monitor sia in ambiente o in cabina. Io son del parere che la temperatura ideale sia quella che ti fa percepire il bianco del monitor della stessa temperatura dell'ambiente che ti circonda. Nello studio dove lavoro, ho le osram colorproof da 5300K e il mio monitor è calibrato su 5500K e direi che la corrispondenza è più che soddisfacente, sia in fase di post che in softproof. Per vedere bene la dominante non devi ovviamente collegare il monitor professionale al MBR e attivare la duplicazione perchè OSX fa pasticci coi profili. L'ideale è avere le stesse immagini di prova su due computer diversi. |
| inviato il 05 Marzo 2015 ore 13:13
Vorrei però fare chiarezza sulla questione: Per standard sRGB si intende sempre quello del 1996 en.wikipedia.org/wiki/SRGB che non si limita a definire la codifica del segnale e il sistema colorimetrico per la riproduzione del colore ma specifica le caratteristiche dell'ambiente in cui vedere a monitor le immagini. Lo standard si riferisce a monitor CRT, perchè è del 1996 e prevede un d65 (6504K) come punto di bianco e una luminanza di 80 cd/m^2, mentre per l'ambiente di edizione impone una d50 (5002K) e illuminamento 64 lux. Impone tra l'altro che gli oggetti presenti riflettano mediamente il 20% del diffusore ideale. L'ambiente per la fruizione invece deve avere un illuminamento di 200 lux sempre d50. Tra le altre cose impone che la luce riflessa dalla superfice del display sia sempre nell'ordine del 1% della luceriflessa dal diffusore ideale per l'ambiente di edizione e 5% per la fruizione. Per inciso lo standard srgb considera come standard un CRT associato allo standard ITU-R BT.709-2 del 1990. Questo è quello che impone lo standard sRGB, mentre la norma iso 3664 è del 2009 ed è quindi più recente ma non va confusa con la precedente anche se specifica le condizioni di visualizzazione a monitor isolate senza considerare le stampe. Per il monitor vuole un d65 ma luminanza sempre sopra i 75 cd/m^2 , poi impone che l'ambiente sia di grigio neutro , l'illuminamento attorno al monitor di 64 lux e anche meno etc etc Quindi per sRGB intendo l'unico e solo standard cioè quello del 1996. Quando si parla di norma iso 3664 si parla di altro, così come per la iso ISO 12646 e per ISO 14861. Per quanto riguarda la dominante, se varia il canale del rosso dovresti poterlo vedere nelle grafico delle curve TRC sempre ammesso che la scheda video permetta di agire sulle tre LUT separatamente. Ho usato il bianco nativo perchè ho dato per scontato che il retina avesse una sola LUT ma posso riprovare e vedere come cambia il grafico TRC dei tre primari RGB. Però questa cosa mi lascia perplesso, nel senso che trovo strano che uno strumento non possa rilevare una dominante del genere se si sa dove cercare ovviamente. L'occhio funziona molto diversamente e forse è un problema di ambiente di fruizione. La penso come te sul fatto che la temperatura ideale è del tutto personale e dipende sia dalla capacità del tuo sistema visivo di compensare le dominanti sia all'ambiente di fruizione. Se però vuoi seguire uno standard...quello è . ps: se vi può interessare www.w3.org/Graphics/Color/sRGB |
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