user117231
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sent on 09 Ottobre 2017 (15:14)
Prima devo vincere. |
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sent on 09 Ottobre 2017 (15:18)
io invece penso che la cosa più importante (quando si tratta di profili che si visitano per la prima volte) sia la visualizzazione delle gallerie. già da lì si capiscono le cose più importanti riguardo l'autore. quando invece uno lo conosco e lo seguo vedo le foto per data per vedere se ha aggiunto scatti di recente. secondo me pubblicare e tenere tutti gli scatti che uno fa in questo sito, depone per una interpretazione più social che strettamente "fotografica" del forum da parte dell'autore. Niente di male, sia chiaro, è bene che ognuno usufruisca di questo spazio come meglio crede nei limiti del rispetto, ma non rispecchia la mia PERSONALISSIMA e quindi ampiamente discutibile visione. |
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sent on 09 Ottobre 2017 (15:21)
“ Prima devo vincere. MrGreen „ hai mai sentito parlare di corruzzione prima d'ora   |
user117231
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sent on 09 Ottobre 2017 (15:22)
Io uso JUZA come album fotografico per le foto, aspetto secondario. E come lettino dello psicologo per me stesso, aspetto prioritario e fondamentale. |
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sent on 09 Ottobre 2017 (15:31)
“ " tenere tutti gli scatti che uno fa in questo sito, depone per una interpretazione più social che strettamente "fotografica" del forum" Si è vero, però è anche vero che questo forum è improntato anche a quell'uso... ci sono i "mi piace" e gli amici che segui/ti seguono! Sorriso „ certo! infatti come ho scritto va benissimo! sono io che sono un po' allergico al "troppo" e a tutti i costi social ma chiaramente capisco che il forum campa soprattutto grazie a questo aspetto e quindi ben venga! |
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sent on 09 Ottobre 2017 (16:57)
@ Alepou: non preoccuparti del commento, è servito a far capire il giudizio, non rende certo più bella o più brutta la fotografia. Poco ma buono, una filosofia che condivido Sul fatto di non superare una certa cifra sinteticamente ti racconto un aneddoto che ho vissuto: Anni fa ho passato una settimana di vacanza con la famiglia a Pellestrina. Lì ho conosciuto un'anziano signore bizzarro. Un vecchio muratore oramai in pensione che mi ha mostrato il lavoro della sua vita. Negli anni si è costruito da solo la sua casa. Mi ha raccontato che a metà della sua vita gli è capitata un'impresa difficile collegata alla salute di un suo caro. Da credente fece un giuramento: se fosse stato aiutato avrebbe scambiato la sua vita con quella da salvare e costruito 100 archi in segno di gratitudine. Mi ha spiegato anche il perché di quel giuramento e il significato che dava al numero 100 ma sarebbe troppo lunga qua la spiegazione. Ti dico come è andata a finire: l'uomo si è impegnato a fondo nella costruzione degli archi inserendoli man a mano in ogni cosa che costruiva sul suo terreno e numerandoli. Le condizioni di salute del parente sono migliorate. La loro vita a ripreso a scorrere insieme e lui ha ultimato il 99esimo arco. Lì si è fermato. Gli ho chiesto il perché sottintendendo se avesse il timore di portare a termine la sua parola e lui invece mi ha dato una risposta simile alla tua: "non saprei dire quali fra questi 99 archi rappresentano di più il.lavoro che gli dovevo, devo ancora capire se posso abbattere quelli che non ritengo meritevoli". Incassai la risposta sapendo che mi lasciava libero di giudicarla come credevo. Andrea |
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sent on 09 Ottobre 2017 (20:11)
Scusate per il ritardo con cui faccio i complimenti a Vittorio, solo oggi dispongo di una tastiera seria, nel WE ho solo il cell..... Il titolo scelto da Vittorio? Un casino.... molto giornalistico comunque vediamo come và al max passo |
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sent on 12 Ottobre 2017 (1:56)
Dando un'occhiata a quanto sin qui postato, non si può non constatare che la maggioranza delle foto non hanno attinenza alcuna con il titolo proposto, nonostante le forzature delle introduzioni degli autori, restano non pertinenti con il tema. Forse, anzichè voler attingere a tutti i costi dal proprio archivio, quando non si ha corrispondenza (e trovo che sia sempre più una costante), sarebbe meglio sforzarsi un po' e provare a realizzare la foto proprio in funzione di queste tematiche proposte. Ma questo comporta ovviamente un po' di tempo e impegno realizzativo, che risulterebbe però una "palestra" benefica...Ma temo che la "pigrizia" continuerà a farla da padrona, con il trend costante di foto postate non inerenti. O in alternativa suggerirei...Tema Libero perenne |
user90373
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sent on 12 Ottobre 2017 (7:55)
@ Remember “ O in alternativa suggerirei...Tema Libero perenne „ E uno pereffe, perelle, peremme, pererre, peresse e, perchè no, peracca. |
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sent on 12 Ottobre 2017 (10:11)
“ Ad ogni modo in un contest libero da vincoli e premi come questo il discorso del fuori tema è piuttosto ininfluente, tanto più che era stato affrontato in precedenza, e si era detto che il cuscinetto finale in ogni caso è il giudice: se è fuori tema per lui (perché solo lui conta) non la considererà. „ Ecco |
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sent on 12 Ottobre 2017 (10:19)
Idea + scatto + confronto = crescita. |
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sent on 12 Ottobre 2017 (11:02)
Ci sono molti modi per essere costruttivi. La critica, la valutazione o il giudizio sono grandi strumenti da non sottovalutare nel processo di crescita. Il suggerimento costruttivo che propone Remember è quello di impegnarsi a scattare appositamente per il contest. Lo sottolinea con la provocazione del tema libero. Il resto è questione di stile. Non lo trovo sbagliato anzi lo trovo fin troppo impegnativo e c'è chi già si impegna costantemente in tal senso. È un discorso da scuola di fotografia, il contest lo si trasforma in una sorta di compito. La mia personale opinione è questa: l'impegno qui non è vietato ma nemmeno lo svago ed il confronto personale. Ad ogni "round" ci si può comportare come si crede cercando di soddisfare se stessi su più piani. Rispondendoti quindi direttamente Remember, credo che questo contest diverrà sempre più interessante ed utile quanta più partecipazione impegnata otterrà a prescindere dal modo di intenderlo (compito, svago, confronto o quant'altro). È una creatura nata dal "basso" che sta crescendo pian piano autoregolamentandosi. La partecipazione credo che sia l'unico strumento che oggettivamente possiede per migliorarsi. Se hai interesse a farlo basta portare il proprio contributo. |
user90373
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sent on 12 Ottobre 2017 (11:37)
Detesto fotografare "su commissione" e se anche questo contest assumesse le caratteristiche del "compitino per casa" per me non "sarebbe più cosa". Sul fatto della crescita indotta ho una mia teoria:- "A voler crescere oggi, a voler crescere domani si rischia di invecchiare, dentro". |
user104642
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sent on 12 Ottobre 2017 (11:50)
“ Idea + scatto + confronto = crescita. „ Ma quando mai, Matteo Sono tutte cose ovvie, ma qui ci si deve affidare al giudizio di colui che ha vinto il contest precedente. E se questi, per ipotesi, non avesse le basi per poter dare un giudizio? Della sua classifica, nel caso della crescita, sarebbe un ostacolo e non uno stimolo. Purtroppo anch'io vedo foto del tutto estranee al contest, così come le vedevo ai precedenti. va benissimo per passare qualche ora in compagnia ma dargli l'importanza della 'crescita'...ahimè è sbagliato, anzi da non prendere minimamente in considerazione. Poi ognuno si regola come vuole e se ha qualcosa da mostrare la mostra, viceversa se il contest (titolo) lo ritiene poco importante passa la mano e aspetta fiducioso gli eventi futuri sempre nell'ottica di passare qualche ora in compagnia e nulla più. |
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sent on 12 Ottobre 2017 (11:53)
Anche se un poco bacchettone... Trovo l'intervento di Remember sensato, arguto e degno d'attenzione. La questione dell'attinenza tematica, secondo me, è un parametro individuale e, come detto da altri, solo la sensibilità personale del giudice può valutarne la relazione. Perché nella realizzazione di uno scatto subentrano elementi o sensazioni personali che spesso un estraneo o un'analisi esterna non possono recepire. Ci sono fotografie e situazioni in cui l'ignoranza, nel senso originario della parola, non consente a tutti di recepire il messaggio intrinseco dell'autore. Per questo, a differenza di RobBot, trovo importante la didascalia per una analisi approfondita del concetto espresso. Ma probabilmente questa mia convinzione deriva dal fatto che lavorando spesso a portfolio nella lettura dell'immagine è sempre, fatta eccezione, richiesta una indicazione verbale. Poi sul forum ci sono approcci, esigenze e fini molto differenti. E questo è un fattore da tenere sempre in considerazione... |
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