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sent on 28 Dicembre 2017 (9:31)
Sottoscrivo tutti gli interventi e aggiungo... Che soffra ti FB lo si sa, però sempre 70 é... quindi bisognerebbe capire a che distanza pareggia il conto. il 70-200 G2 circa a 8 metri a 200... la ghiera è duretta nulla a che vedere con il nikon, però nell'uso si ammorbidisce é solo questione di tempo.... però su una cosa non sono d'accordo, a 2.8 entro certe distanze nella copertura aps-c cmq può andare, oltre con questo stabilizzatore 2.8 non ha x me motivo di esistere, come sul 15-30 dove le volte che l'ho usato si contano sul palmo di una mano... |
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sent on 28 Dicembre 2017 (10:16)
Agente008 si si è proprio così e si può facilmente vedere dal rapporto di riproduzione che è 0,20x mentre il Nikor VR ha 0,27x. Il che significa che alla minima distanza di messa a fuoco (38cm per entrambi) il G2 a 70mm equivale a scarsi 53mm effettivi mentre il Nikon quasi 64mm. Ho testato ad una distanza di 1.5 e 3 metri dal soggetto (che sono le distanze che più mi interessano per i 70mm) ed i mm effettivi vanno da 55 a 60 circa, mentre il Nikon già sarà a 70 reali. Come dice Blade da un certo punto in poi il focus breathing si annulla e pareggia i conti (magari 8/10 metri), però il problema resta alle distanze di messa a fuoco che utilizzo di più a 70mm. |
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sent on 28 Dicembre 2017 (10:44)
Stessa dinamica poco carina del 70-200 g2 insomma Peccato. Rimane cmq un'ottima lente |
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sent on 28 Dicembre 2017 (11:07)
Ma anche il G1 ha lo stesso comportamento? In teoria credo di sì. |
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sent on 28 Dicembre 2017 (11:15)
Assolutamente ottima lente niente da dire, straconsigliata oltretutto alla metà del prezzo del Nikon..non possiamo pretendere la perfezione assoluta! I parametri della versione precedente sono gli stessi 0,20x e 0,38m quindi si stesso focus breathing |
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sent on 03 Luglio 2018 (9:07)
come si comporta il tamron g2 con il problema coma tutta apertura o a diaframmi intorno a f4 e f5,6? |
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sent on 03 Luglio 2018 (15:44)
Nello specifico non so, in generale Tamron si comporta bene |
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sent on 11 Agosto 2018 (13:48)
Ciao ragazzi, ma tra la versione g2 e la non g2 mi dite cosa cambia tecnicamente? |
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sent on 11 Agosto 2018 (14:20)
ci passa un oceano... senza dilungarmi è tutto meglio c'è poco da dire... |
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sent on 11 Agosto 2018 (14:40)
A front back focus come va? |
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sent on 11 Agosto 2018 (15:59)
obbligatoria la basetta... poi sono una lama |
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sent on 11 Agosto 2018 (16:11)
Stessa cosa per il 70-200? Reattivitá autofocus? A fa come é la nitidezza? |
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sent on 11 Agosto 2018 (16:28)
Vai negga galleria dell'ottica e ti rendi conto, sono 2 ottiche migliori in tutto di uguale hanno solo lo schema ottico... |
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sent on 16 Ottobre 2018 (15:33)
Riprendo la discussione perchè sto razionalizzando il corredo. Posseggo, come zoom standard su Nikon Nikon AF-S 24-120 f/4 VR Nikon AF 35-70 f/2.8 D Nikon AF-S 24-70 f/2.8 G OK, ho anche un 28-70 che usavo quando volevo stare leggero La questione è questa: non c'è molta differenza nella qualità dell'immagine fra il 24-120 e il 24-70 (ok, il mio 24-120 è un ottimo esemplare). Il 24-120 ha un pochino in più di aberrazioni, vignetta e distorce un po' di più e ha una differente resa cromatica rispetto al 24-70, tutta roba che in postproduzione si sistema con i profili dedicati. In compenso si comporta meglio in controluce. Ma il grosso della differenza sta nella presenza dello stabilizzatore e nello stop di luminosità. Faccio spesso fotografia di viaggio, in cui scatto a f/8 o F11 con il polarizzatore che perde due stop. A mano libera con il 24-70 diventa dura, lo stabilizzatore è un valore aggiunto significativo. In queste condizioni preferisco il 24-120, peraltro più leggero e compatto. In compenso quando faccio foto ad alcune sfilate e feste nei locali, lo stop in più di luminosità si sente. L'autofocus della mia D600, che non è eccezionale, funziona meglio, ed anche le foto risultano più piacevoli per via dell'iso più basso. Per paesaggistica con treppiede, sono equivalenti. Ho un ottimo esemplare di 35-70, non opacizzato e molto nitido, che però per questi utilizzi non è il massimo. In condizioni di scarsa luce l'autofocus con presa di forza è lento e farraginoso, e soffre tanto il controluce. Poi non è facile utilizzare il polarizzatore per via del frontale rotante. Veniamo al punto: ho messo in vendita il 24-70, la mia idea era di prendere un 24-70 f/2.8 stabilizzato. Ho escluso il Sigma Art perchè mi sembra inferiore. La mia domanda è il Tamron G2, rispetto al Nikon 24-70 liscio e al 24-120, come si posiziona? Da quanto ho capito perde contrasto a 70mm f/2.8, e soffre di focus breath. Ma per il resto? Da f/4 in su come va, soprattutto agli angoli? E l'autofocus, so che posso tararlo on camera e con la Tap-in, ma è consistente e ragionevolmente veloce? |
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sent on 11 Gennaio 2019 (17:21)
Seguo con interesse questo post anche io, dal momento che devo sostituire il Nikon 24-70 non vr, premetto che lavoro nel campo delle cerimonie soprattutto matrimoni e nel tempo libero mi dedico al paesaggio, ho una Nikon D810 con appunto il 24-70 non vr, è una buona ottica in termini di risoluzione etc, però ho notato che in condizioni di luce scarsa la messa a fuoco tentenna e non aggancia, tramite un mio amico ho provato il 24-70 sempre Nikon ma vr e in quel caso il problema non si verifica, è veloce e aggancia facilmente la messa a fuoco, il vr però costa ancora bei soldini e quindi mi stavo orientando sulla controfferta Tamron-Sigma. |
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