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sent on 06 Dicembre 2021 (20:54)
... basta andare sulle recensioni delle specifiche ottiche e guardare gli scatti, x capire dove si può arrivare ... poi ogniuno tragga le proprie conclusioni - io ho fatto l'acquisto x la particolarità dello sfocato e la portabilità di una lunga focale, non certo x resa ottica e praticità della maf |
user109536
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sent on 06 Dicembre 2021 (22:04)
Alcune foto con il Tokina sono sul mio profilo |
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sent on 06 Dicembre 2021 (22:24)
Minolta AF REFLEX 500/8... il primo e unico catadiottrico autofocus, con un contrasto ed una resa quasi al pari dei fissi. Oppure l'omologo restyling di Sony... |
user109536
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sent on 07 Dicembre 2021 (5:31)
Quoto Mauryg11, anche a me piace il mio Tokina che su micro4/3 diventa 800 mm. È piccolo e leggero e nello zaino ci sta sempre, cosa volete di piu per 250 euro. |
user109536
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sent on 08 Dicembre 2021 (2:16)
Oldbab hai guardato le foto ? Alcune le trovi nelle recensioni del TOKINA e anche del Tamron e del MTO. Non sono da buttare |
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sent on 08 Dicembre 2021 (8:18)
“ io ho fatto l'acquisto x la particolarità dello sfocato... „ Di 'cata' ne ho avuti un po' ed anche per me l'ultimo acquisto ha avuto esclusivamente questa motivazione. Il mio parere: come per altri che hanno scritto qui, non c'è più ragione di andare a prendere un cata quando con un normale zoom universale, nemmeno tanto qualificato e addirittura con l'aggiunta di un 1.4x, si possono ottenere immagini di gran lunga migliori. Lo scopo è un altro: lo sfocato, la ridotta profondità di campo, l'assoluta correzione cromatica, la ricchezza dei toni. Andare in giro con un 'cata' può essere molto scomodo, il mio suggerimento è di cercare un obiettivo di dimensioni minuscole, altrimenti lo si lascerà sicuramente a casa. In tutti questi anni ho posseduto: meade 1000 f11 nikkor reflex 500 f8 prima versione tamron 350 f5.6 panagor 300 f4 nikkor 500 f8 seconda versione vivitar solid cat 600 f8 Quale sceglierei tra questi: senza alcun dubbio il tamron 350 f5.6 -che mi mangio ancora le mani di aver rivenduto- è molto compatto, luminoso quanto basta, con una resa perfetta ed una lunghezza focale interessante. Ancora oggi, una lente del genere può dire la sua in mezzo a lenti più titolate. Sfortunatamente si trova sull'usato a prezzi irreali. Escluso il nikkor 500 f8 prima versione, che è senza dubbio una bella lente, tralascio gli altri che sono troppo scarsi, per parlare degli ultimi due: nikkor 500 f8 seconda versione vivitar solid cat 600 f8 tra i due, dopo mesi di impiego in parallelo, ho preferito il nikkor. La resa è equivalente, ma il nikkor è più compatto e leggero -in pratica ha le dimensioni del mio sigma art 24-105 f4 (ma più leggero)- però, quello per cui si fa preferire è soprattutto la distanza minima di messa a fuoco dove diventa quasi un macro -quasi- che gli conferisce una notevole versatilità. Sull'impiego: personalmente, su pellicola -dia- spesso col monopiede, e quasi sempre a mano libera sul digitale (altrimenti perderei velocità operativa). Sicuramente non ci farei caccia fotografica, primo perché 'non è il mio pane', poi perché bisogna scordarsi i dettagli delle piume del volatile di turno, ed infine perché la m.a.f. è troppo lenta, complessa e delicata. Come ho scritto prima, lo scopo è un altro: lo sfocato molto particolare -che può non piacere- |
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sent on 08 Dicembre 2021 (16:12)
Grazie a tutti per le risposte, sicuramente ho spunti per fare vari ragionamenti... uno dei quali è proprio pensarci un paio di volte prima di portarlo a casa. la mia paura era appunto quello che fosse poco maneggevole e poco utilizzabile (davo quasi per scontato che il cavalletto fosse praticamente indispensabile) come suggerito magari con l'aggiunta di un x1.4 comincio a farmi un'idea di cosa significhi maneggiare n ottica sopra i 400 e capire meglio se vale la pena o meno ancora grazie! |
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sent on 08 Dicembre 2021 (18:34)
@Madrano: belle le foto col Tokina. Complimenti. |
user109536
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sent on 08 Dicembre 2021 (18:46)
Grazie |
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sent on 08 Dicembre 2021 (18:57)
Beh un ultimo consiglio, un po' idiot.a ma poi non troppo: siccome è un obiettivo che nel 99,9% dei casi uno se lo compra per curiosità, ci gioca un po' e poi lo rivende perché scopre di non usarlo mai allora meglio comprarlo usato: quando lo rivendi ci rimetti di meno... |
user109536
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sent on 09 Dicembre 2021 (3:55)
Io sono uno di quelli che lo usa |
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sent on 09 Dicembre 2021 (9:22)
@Madrano, le tue foto col Tokina: se devo essere sincero, non mi piace assolutamente lo sfocato, che trovo sia troppo secco e disturbante sulla composizione e sul soggetto a fuoco. due i casi: o hai applicato troppo il filtro 'chiarezza' oppure è un risultato dello schema ottico del tokina Se avessi un Cata con quello sfocato lo rivenderei immediatamente. Ora... non voglio assolutamente mettermi in cattedra o altro, però di esperienza con i reflex ne ho tantina... ed in genere ho incontrato molti (MOLTI) problema con la m.a.f. e la nitidezza, ma spessissimo anche le foto imperfette avevano una loro morbidezza che le rendeva eleganti Allego qui alcune immagini fatte col nikkor reflex 500 f8 prima e seconda versione
 L'immagine qui sopra deriva dalla scansione di una diapositiva sulla quale ho applicato Topaz Denoise AI, che ha reso un po' più secche le transizioni dello sfocato, che nella realtà è ancora più morbido
 Anche su questa immagine -digitale-, oltre ad un'elaborazione sul colore ho applicato Topaz Sharpen AI, per cui i bordi sono più netti, tuttavia lo sfocato è sempre morbido.
 Anche qui, su digitale, ho applicato Topaz Sharpen AI Va detto che con un poco di PP che vada ad agire sulla nitidezza dei dettagli, moltissime immagini fatte con un reflex possono recuperare quella nitidezza che va perduta negli errori di m.a.f. oppure nella scarsa profondità di campo
 in questa c'è solo uno stack di due immagini e niente altro.
 Questa è un'immagine scattata col vivitar S1 solid cat 600 f8 (prodotto e sviluppato da Perkin Elmer). L'immagine ha subito una pesante PP per eliminare molti dettagli -pali ecc.- che disturbavano la composizione e per renderla simile ad un'immagine ripresa su pellicola autochrome. E' fatta a mano libera e la nitidezza è secondaria rispetto all'effetto cercato; tra le -numerose- PP c'è un passaggio su Topaz sharpen AI. Sull'uso nel ritratto: secondo me un reflex va bene ma non per i volti. Sui volti, in genere, si è naturalmente portati a ricercare il dettaglio che è sempre carente per problemi di messa a fuoco ed anche di nitidezza (scordarsi il dettaglio sulle ciglia ingrandendo al 400% ), molto meglio per ambientare il soggetto in uno sfocato un po' onirico che faccia da quinta all'azione. Nella sostanza: il catadiottrico si presta molto bene ad un'interpretazione artistica del soggetto |
user109536
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sent on 09 Dicembre 2021 (9:51)
Grazie per le osservazioni chiare e precise. A piacciono e come sovente è una questione di gusti. Su quelle foto nessuna PP, sono uscite così dalla fotocamera ma si può sempre migliorare e ci proverò. |
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sent on 09 Dicembre 2021 (10:16)
Madrano: ok, che tu lo usi abitualmente e ci faccia delle buone foto va benissimo, ma quanti altri conosci che fanno altrettanto? Nella maggior parte dei casi il cata è una cosa che si prova più che altro per curiosità, ma raramente entra stabilmente nel corredo... |
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sent on 09 Dicembre 2021 (11:40)
@Madrano Va considerato che le hai fatte con una macchina formato 4/3 e questo comporta un aumento del valore di diaframma con conseguente aumento della profondità di campo. La durezza dello sfocato senza dubbio deriva anche da questo. Azzardo... i reflex, per avere uno sfocato morbido, è meglio usarli sulle FF |
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