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sent on 11 Dicembre 2017 (7:01)
“ Non avesse i soliti problemi con la messa a fuoco credo proprio che l'85 Art farebbe sfracelli, in fatto di vendite, anche nella versione con attacco Canon EF. La questione a mio modesto avviso è che Sigma, con questa serie Art, ha davvero colto nel segno sfoderando una serie di obiettivi che si posizionano ai massimi livelli partendo da 14 mm e arrivando fino a 135 mm, e spesso le loro ottiche sono anche le migliori in assoluto e questa cosa, chiaramente, da molto fastidio ai numerosi fan boys Canon, Nikon, Sony, Zeiss che dopo aver speso cifre pari ad almeno il doppio, se non di più, di quanto richiesto per un Art si ritrovano con un obiettivo che è, onestamente, alquanto inferiore. Ecco quindi il fiorire di termini tanto fantasiosi e leggendari quanto assolutamente infondati quali: tridimensionalità, magia, ariosità, cremosità e chi più ne ha più e metta, con i quali indorare l'amara pillola con la quale si cercano di evitare quelli che, nella cruda realtà dei fatti, sono dei veri e propri travasi di bile. Ah, a proposito: sia chiaro che io un Sigma non lo voglio neppure regalato ... „ Scusa ehhh ma non capisco bene il senso del tuo discorso.... Prima parli di soliti problemi di maf. Poi dici, secondo me giustamente, che sono ai vertici della qualità. Infine affermi che non lo vuoi neppure regalato. Andando per ordine.... - la prima affermazione è vera fino ad un certo punto, credo che (almeno con Nikon) al 50% bisogni mettere in conto di fare una calibrazione con la dock, fatta questa non sbagliano un colpo e non li tocchi più, ma con gli originali f1,4 va sempre tutto bene? Oppure bisogna spedire macchina e obiettivo in LTR per far eseguire le stesse operazioni di calibrazione? Cosa è più comodo? - Sul fatto che siano ai vertici concordo pienamente, come pure su certe menate da sommelier che qualcuno tira fuori (ho ottiche AI, AFD, AFS G e ART, quindi credo di avere una visione abbastanza ampia della situazione), la semplice verità è che, giudizio personale ovviamente, oggi in linea di massima non c'è di meglio rispetto gli ART. - L'ultima non la capisco proprio, a meno che tu abbia una fotocamera Canon o non sopporti pesi elevati (perché con gli ART la qualità si paga con pesi importanti) |
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sent on 11 Dicembre 2017 (11:57)
ma sono il solo che sulla mark III non ha mai tarato 85mm art e ci lavoro alla grande senza nessuna noia? eppure vedo altri miei colleghi amici e anche utenti del forum che non hanno mai lamentato niente. Secondo me su questo forum si vive di leggende metropolitane(art=problemi AF sempre). |
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sent on 11 Dicembre 2017 (12:13)
Giancarlo ... la mia non è una contraddizione ... ovviamente c'è un motivo se un Sigma non lo voglio neppure regalato che diamine! Risiede nel fatto che io fotografo solo ed esclusivamente con la Velvia 50, e il pensiero di affiancare ai miei Canon un obiettivo che quasi sicuramente non mi restituirebbe la stessa timbrica cromatica degli obiettivi che uso da decenni mi terrorizza, letteralmente! Anche perchè è proprio il cromatismo delle ottiche la qualità che circa quarant'anni orsono mi fece preferire Canon a Nikon. |
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sent on 11 Dicembre 2017 (12:22)
Resta inteso però che se qualcuno mi lasciasse in prova il 135 Art (l'unico che poi effetticamente mi attira) per un mesetto, in modo appunto da verificarne la resa cromatica, potrei tranquillamente acquistarlo altrimenti continuerò, come peraltro già faccio da una decina d'anni, ad attendere il 135/2 L II ... o IS che dir si voglia, che di certo sarà il nuovo obiettivo di riferimento nella sua categoria. |
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sent on 11 Dicembre 2017 (12:22)
Concordo con Paolo.Nonostante non usi più Velvia da 10anni,non mi piace la timbrica cromatica dei Sigma......ma neppure quella Canon . È vero che la qualità si paga con pesi importanti ma solo se si vogliono ottiche molto luminose. Basterebbe fermarsi sd uno stop in meno. |
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sent on 11 Dicembre 2017 (13:22)
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sent on 11 Dicembre 2017 (21:34)
Caspita, ecco perché il mio sigma non mette a fuoco sui punti laterali, per colpa della leggenda metropolitana. Come faccio a risolverlo? A parte gli scherzi, c'è l'ho e lo uso tutti i giorni, per cui so cosa dico. |
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sent on 11 Dicembre 2017 (22:10)
Nitidezza e cromie le potremmo pure valutare, la tridimensionalità invece certamente NO perché anche gli Art, come qualsivoglia altro obiettivo al mondo, avendo la visione monoculare non possono essere tridimensionali ! |
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sent on 11 Dicembre 2017 (22:13)
Ovvio, lo stacco dei piani, va meglio? Anche se la modella andrebbe vista in 3D |
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sent on 11 Dicembre 2017 (22:17)
“ Ho pubblicato tre foto, una con l' il 135 e due con 85. „ Dove hai messo a fuoco il primo piano della bionda? Perché nella foto con l'85mm entrambi gli occhi sono fuori fuoco, mentre il naso è ben nitido. Ma anche quella con il 135 non ha perfettamente gli occhi a fuoco, ma di poco. |
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sent on 11 Dicembre 2017 (22:42)
Lasciate perdere la messa a fuoco, me li hanno prestati solo per qualche scatto, non conoscevo le ottiche e non sono assolutamente tarate, io ho sempre puntato l' occhio, ma sepete meglio di me che la profondità di campo e ridotta a qualche millimetro, per cui è già tanto quello che ho fatto. Anche con il Nikon stesso problema. Qualcuno usa il fuoco continuo per ovviare, ma io non mi ci trovo. Anzi, io metto a fuoco l'iride, tanto per essere precisi, ma vengono a fuoco le ciglia, provate a usarlo e poi mi dite. Per completezza adesso preparo uno scatto con l'equivalente Nikon. Però giudicate la resa degli obiettivi e non la mia capacità di scattare. Mica vi comprate me |
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sent on 11 Dicembre 2017 (23:08)
I recenti Sigma Art sono ottimi obiettivi, ma credo che sia soprattutto il loro eccellente rapporto qualità-prezzo a renderli alquanto appetibili (quando mettono a fuoco). Perché penso che come valore assoluto ci siano ottiche (originali e non) che non hanno proprio nulla da invidiare ai Sigma, anzi, ma purtroppo costano di più (pensiamo al recente Canon 35/1.4L II, ad esempio, ma anche al nuovo Nikkor 105/1.4 ED, oppure agli Zeiss Milvus, che non sono propriamente fondi di bottiglia). Poi ognuno sceglierà l'obiettivo che preferisce, Sigma o non Sigma, in base ai propri gusti, alle proprie esigenze e al proprio portafogli, senza che per questo debba necessariamente farsi rodere qualcosa, spero. Anche perché chi si può permettere un corredo Canon L, Nikkor, Leica o Zeiss, penso si possa anche permettere un corredo Sigma Art, se gradisce... Per tornare al nostro caso, il Nikkor AF-S 85mm f/1.4 G offre rispetto al Sigma una migliore compatibilità riguardo all'autofocus e un peso di molto inferiore. Il Sigma è più corretto otticamente e costa meno. Insomma, la scelta non è facile e non è per nulla scontato andare su Sigma. Se però il peso e la necessità di tarare l'autofocus con il Sigma USB-Dock non sono un problema, il Sigma si farà certamente preferire. |
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sent on 11 Dicembre 2017 (23:14)
“ Però giudicate la resa degli obiettivi e non la mia capacità di scattare. Mica vi comprate me „ Ti ho chiesto della messa a fuoco, perché con i Sigma a volte ci sono problemi, soprattutto su Canon. |
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