| sent on 01 Aprile 2015 (16:27)
Quindi Max i nuovi 14-24 2,8 sono più performanti rispetto ai propri antenati? |
| sent on 01 Aprile 2015 (16:34)
“ Quindi Max i nuovi 14-24 2,8 sono più performanti rispetto ai propri antenati? „ Dipende, io direi solo a TA. Chiusi sono forse un pelo meglio i "vecchi" (di nuovo perdonate il termine improprio). Di vecchi ne ho provati 2 di amici, nuovi 4 (ne avevo 2 quando passai a Nikon nel 2012) e ora prima di acquistarne una copia per la mia D750 ne ho valutati due... tutti con gli stessi comportamenti e la stessa performance. |
| sent on 01 Aprile 2015 (16:37)
Mi interessa particolarmente la cosa perché proprio oggi ho acquistato nuovo "no nital"il 14-24 f2,8,quindi per paesaggistiche come si può sfruttare al meglio? |
| sent on 01 Aprile 2015 (16:45)
se cerchi su google "14-24 focus shift" trovi di tutto e di più, personalmente faccio così: metto a fuoco al centro (spesso ad infinito) chiudo a f11 e poi arretro leggermente in base a quanto è vicino ai miei piedi il primo piano, con il LV puoi controllare se arretrando mandi fuori fuoco i bordi. (bordi non angoli). Se il primo piano è troppo vicino non c'è soluzione che ricorrere a f16 in modo da non dover arretrare troppo, anche se la lente diventa morbida per la diffrazione. Con le "vecchie" copie, come quella di Riaz84 she sono prive di curvatura, a f11 hai a fuoco tutto, a volte anche senza dover arretrare. |
| sent on 01 Aprile 2015 (16:46)
Ti posto un esempio appena riesco. |
| sent on 01 Aprile 2015 (16:47)
A f16 non ci sono problemi di diffrazione??? |
| sent on 01 Aprile 2015 (19:40)
su un corpo pixellato come d800/810 per stare lontani dalla diffrazione meglio girare intorno a F5.6 e F8, non oltre F11. Io ho posseduto per qualche anno il 14-24 vecchio, se non ricordo male era un 2011, e su D800 qualche incertezza sul fuoco e qualche taratura ai bersagli l'ho fatta a TA, ma ottenendo una precisione di compromesso, in ambito paesaggistico mi dava poco fastidio comunque c'era. Lato flare era a volte un po' indomabile ma con qualche rimedio da "mano" si riusciva a gestire. Io lo ho venduto, lo ho goduto e volevo provare altro, rimane comunque uno dei migliori zoom UW sul mercato. Io lo ho sostituito con un Samyang 14 un Nikon Afs 18-35G ed un Sigma Art 35, se ci si accontenta del 24 come focale io darei una chance al nuovo Sigma. |
| sent on 02 Aprile 2015 (7:00)
" ......chiudendo il diaframma, il piano di messa a fuoco slitta in avanti al centro, mentre i bordi vanno leggermente all'indietro. ...." Quella che descrivi tu è una Curvatura di Campo che si manifesta chiudendo il diaframma, e NON un focus shift, il focus shift sposta il piano focale ma non lo altera geometricamente. Una curvatura di campo variabile con il diaframma è possibile, ma sarebbe dovuta ad un cattivo posizionamento del diaframma nell'ottica. Una curvatura di campo a diaframma chiuso non si vede dai dati che Nikon rilascia, ma una curvatura di campo che aumenta col chiudere del diaframma è veramente anomala. Il mio 14 - 24 è del 2008, e non lo fa e raggiunge la massima nitidezza ( si fa per dire, visto che è molto nitido già a tutta apertura) ad F 4, su D 810 si può forse vedere un capello di differenza tra tutta apertura ed F 4, nulla sulle altre fotocamere. Nikon non ha notificato alcun cambiamento di prestazioni o di schema di questa ottica dal 2008 ad oggi. Sul 14 - 24, addirittura di due razze diverse, vecchia e nuova, tu hai riscontrato: - una curvatura di campo variabile col diaframma, discussa sopra. - una diversità di nitidezza a tutta apertura - addirittura un cambiamento della PdC a tutta apertura: questo significa un cambiamento della luminosità massima dell'ottica (un po' più bassa), o di lunghezza focale (cambio di schema), fattori questi da me ritenuti altamente improbabili, dato che Nikon non ha mai notificato nulla. La "situazione" realtiva al 14 - 24 sembra fitta di misteri, e sono tanti, addirittura troppi, con relative beghe ottiche! Ma le cose più ovvie e più semplici, spessissimo per non dire sempre, sono quelle più reali, quelle vere, e non i misteri. Un dato di fatto reale e certo è che il livello qualitativo, da qualche anno ed attuale, di Nikon è pessimo, produce scientemente rottami e sempre scientemente li mette in giro: personalmente ritengo che Nikon metta in giro roba con grane di montaggio o di lavorazione ( diaframma posizionato male, o non ortogonale al piano focale, per cattiva microfusione, etc) che creano quei problemi. A parer mio, tu ed altri, ahimè, siete incappati in uno di quei capolavori che la Nikon di oggi, con il suo livello qualitativo basso che ha, mette in giro, nulla più, mentre la roba vecchia, affidabile, andava meglio. |
| sent on 02 Aprile 2015 (10:30)
Non so se ringraziarvi per avermi consigliato/sconsigliato gli obbiettivi da me proposti (ovviamente scherzo), per adesso grazie per il tempo speso ad elencarmi i pregi e difetti per ogni singolo, direi che il 14-24 rimane lì dov'è e la scelta ardua rimane sul 20mm (che mi fa una gola pazzesca) ed il 16-35mm, ora spero di trovare qualche anima pia che possa farmeli provare prima di acquistare il nuovo... |
| sent on 02 Aprile 2015 (10:47)
Se hai voglia di farti un giro a Roma il 16-35 te lo faccio provare volentieri |
user16729 | sent on 02 Aprile 2015 (10:58)
“ Non so se ringraziarvi per avermi consigliato/sconsigliato gli obbiettivi da me proposti (ovviamente scherzo), per adesso grazie per il tempo speso ad elencarmi i pregi e difetti per ogni singolo, direi che il 14-24 rimane lì dov'è e la scelta ardua rimane sul 20mm (che mi fa una gola pazzesca) ed il 16-35mm, ora spero di trovare qualche anima pia che possa farmeli provare prima di acquistare il nuovo... „ siamo sulla stessa barca con le indecisioni. escluderei il 14-24 perchè costa troppo e perchè non monta i filtri. rimane il 16-35, 20 1.8 e 24 1.4 sigma. il 24 ho paura di esser lungo quindi non so, dalla sua però ha la qualità che sembra essere molto valido. Il 20 mi fa molta gola ed il cuore dice 20. la ragione dice 16-35 perchè sono più coperto, a 20mm ha una distorsione simile al 20 fisso ma rimane l'incognita nitidezza da bordo a bordo, credo che il 20 in questo senso sia superiore, CREDO... |
| sent on 02 Aprile 2015 (12:15)
Ragazzi se posso darvi un consiglio, prendete in considerazione i fissi solo ed esclusivamente se pensate di fare paesaggi notturni! La comodità di uno zoom in certi viaggi è imprescindibile, poi non parliamo di differenze abissali... certo il 16-35 non è perfetto, ma non è di certo nemmeno un vetraccio, anzi tutt'altro. Per me se uno vuole fare paesaggi con Nikon e non vuole spendere follie deve prendersi: Nikon 16-35 F4 Samyang 14 F2.8 Se invece uno ha due soldini da spendere prende: 14-24 e il nuovo sistema di filtri SW150 (che completo costerà come un altro 14-24). |
| sent on 03 Aprile 2015 (10:03)
“ Quella che descrivi tu è una Curvatura di Campo che si manifesta chiudendo il diaframma, e NON un focus shift, il focus shift sposta il piano focale ma non lo altera geometricamente. „ Alessandro, non voglio continuare questa discussione. Il focus shift è presente, ben studiato e documentato da professionisti che fan quello di mestiere oltre che da tanti fotografi, tra i quali me. Forse il tuo essendo una vecchia copia come quella di Riaz non soffre di quello che ti ho detto. Ne ho avuti 4 nella mia vita, tutti prodotti dal 2012 in poi e tutti si comportavano nello stesso modo, quindi non sono incappato in un bel niente. Inoltre la curvatura di campo non è variabile col diaframma, ma tutt'al più è variabile con la distanza di messa a fuoco e nessuno ha detto che ci sono alterazioni geometriche nell'immagine. Ti ho mandato link e menzionato siti dove puoi trovare gli studi sul focus shift dei 14-24 recenti. Se poi vuoi continuare a dire che non esiste, fai tu. Meglio che il tuo non lo abbia in quanto copia molto vecchia, se vuoi ci troviamo un weekend e paragoniamo il mio ed il tuo sul campo inquadrando le stesse cose, a tutti i diaframmi, me ne faccio pure prestare un'altro nuovo e vedrai che si comporterà come il mio. |
| sent on 03 Aprile 2015 (10:09)
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=213162 Leggi anche questo link alla discussione del bravo Eru, dove parla del focus shift del suo 14-24. Poi non so più che dirti. Anzi leggetela tutti, se interessati al 14-24. Comunque il focus shift è facile da trovare: in casa inquadrate qualcosa, ad esempio un foglio di giornale attaccato steso su una parete, mettete a fuoco a mano in LV al centro a 2.8 e scattate, poi chiudete a 5.6 senza spostare il fuoco e scattate. Confrontando i due fotogrammi al centro su computer al 100%, se la foto a 5.6 è meno nitida, beh il vostro esemplare soffre di focus shift: il piano di fuoco è slittato in avanti. Ovviamente, come dicevo ci sono tanti modi per compensare, come ad esempio mettere a fuoco a mano in LV a f5.6 invece che a 2.8, questo modo è abbastanza efficace. |
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