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sent on 11 Maggio 2017 (11:11)
Salve ragazzi, scrivo questo topic per poter condividere con voi la mia esperienza in merito al tamron 150-600 prima serie. Comprato in america e quindi in versione americana, contenente certificato di garanzia e di originalità, carta tamron americana, fattura, e tutto il necessario. Ho usato la lente in poche occasioni, ma per parecchio tempo, mi ha dato buone soddisfazioni, inoltre l'ho sempre trattata bene, nessuna botta, mai caduta e neanche un graffio. Un giorno però noto dei problemi nell'autofocus, in merito a precisione e velocità, vado a farmi dei giri su internet e noto che ci sono stati già dei problemi del genere. Continuo ad utilizzare la lente e dopo un mesetto purtroppo, il problema ricapita ma sta volta in proporzioni più gravi, in quanto l'af non funziona più e quella volta che funge, a distanza 150, ci mette più di 1 secondo a mettere a fuoco, e nella maggioranza dei casi anche male. Contatto la tamron per avere delle informazioni e mi dicono che non possono riparare la lente, sia in garanzia che fuori garanzia, anche avendo allegato tutti i documenti, a causa del possibile contrabbando di essa, e mi dicono di contattare la tamron europa. Contatto la tamron europa e mi dice di inviare ad essa tramite email, gli scan di tutti i documenti riguardante la lente. Fatto ciò dopo un paio di giorni mi contattano dicendo la stessa cosa della tamron italia e di rivolgermi all'assistenza americana. Contattando l'assistenza americana, mi hanno detto che avrebbero potuto riparare la lente, con costi di invio, riparazione e ritorno tutto a mio carico, e che probabilmente non ne sarebbe valsa la pena. Parlando tra amici e conoscenti vari, decido di affidare la lente ad un negozio di città molto ben quotato e conosciuto, dicendomi che fanno anche riparazioni. Parcella 230€ motorino autofocus rotto insieme alla scheda autofocus, venerdì forse la lente la riavrò indietro riparata con 6 mesi di garanzia datomi da questo negozio. Staremo a vedere come andranno le cose... |
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sent on 11 Maggio 2017 (12:08)
quando si acquista materiale elettronico extra-europa, mi spiace ma è così...sia Tamron, Nikon ecc...si mette sul piatto della bilancia...a volte va bene, a volte no. Peccato... |
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sent on 11 Maggio 2017 (15:29)
Purtroppo non ero a conoscenza di questa cosa, ovviamente errore mio a non essermi informato prima |
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sent on 11 Maggio 2017 (16:12)
Beh la Tamron Usa è stata corretta, ti avrebbe fatto la riparazione in garanzia. Purtroppo non conveniva con spese di spedizione e altro. Non concordo con la visione per la quale mercato Usa ed Europeo non possano avere la garanzia... capisco quelle per il mercato asiatico, ma gli Usa le dogane etc le si paga... Stefano |
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sent on 11 Maggio 2017 (16:41)
La garanzia la applicano eccome...ma ognuno al paese suo... E' un TUO (cliente finale) problema fagli avere il bene... Purtroppo poi per USA-Canada-Japan-Honk Hong e Singapore interviene la dogana...servirebbe una doppia dichiarazione e la ricevuta di averla già pagata in entrata del bene e che siccome si tratta di una riparazione/sostituzione dello stesso bene, questa non va pagata una seconda volta...tutto qui. |
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sent on 11 Maggio 2017 (16:44)
Più che altro, la cosa che mi hadeluso, è che io all'assistenza italiana, non ho chiesto di ripararlo in garanzia, anzi gli ho chiesto se l'avessero potuto riparare, ovviamente a spese mie e fuori garanzia, ma non l'hanno accettato a causa di una norma sulla contraffazione, nonostante io gli ho dimostrato anche tutti i documenti in regola della lente e dell'originalità del tutto. |
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sent on 11 Maggio 2017 (16:57)
La situazione è del tutto analoga a quella dei prodotti di importazione parallela: nel caso specifico l'importatore è l'acquirente finale. Tamron non prevede riparazioni per i prodotti che non provengano dai canali ufficiali (leggasi importati da tamron europa), quindi non si può fare molto. www.tamron.eu/it/assistenza-tecnica/importazioni-parallele/ |
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sent on 11 Maggio 2017 (17:09)
È questa la cosa che non capivo, ovvero che la lente è stata comprata in america, da un rivenditore autorizzato tamron e per di più trovato sul sito tamron, quindi non penso che si tratti di un canale non ufficiale o non autorizzato. Se fosse stato comprato magari da un mercato nero, e l'avessi pagato magari la metà del prezzo allora magari quella regola secondo me funge. Ma dato che è stato comprato da un negozio aurotizzato tamron, presente sul sito tamron, con fattura e certificati di quanto è stato pagato (e non c'è stato risparmio confronto al prezzo europeo XD) mi aspettavo non facessero storie più o meno. Alla fine sono rimasto dispiaciuto dal fatto che non ho comprato fuori canali ufficiali, e che non l'hanno voluto nemmeno riparare a mie spese Quel che spero è che al ritorno della riparazione non ricapiterà il problema... |
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sent on 11 Maggio 2017 (17:12)
L'unico importatore ufficiale per l'europa è tamron europa, come indicato sul sito che avevo citato sopra: gli acquisti effettuati presso altri paesi non ue o tramite rivenditori non ufficiali vengono classificati come importazioni parallele, e quindi non si ha diritto all'assistenza, in europa. |
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sent on 11 Maggio 2017 (17:23)
Ora che mi ricordo, l'unica eccezione che avrebbero potuto fare, era se io ero un cittadino americano ed ero qui per lavoro, l'avrebbero riparato e anche in garanzia |
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sent on 11 Maggio 2017 (17:46)
Una domanda, tra i vari documenti che hai mostrato a Tamron Italia, hai mostrato anche la ricevuta doganale che attesta che al momento dell'entrata in Italia hai provveduto a pagare dazio e IVA sulla lente? |
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sent on 11 Maggio 2017 (17:56)
No, in quanto tale documento non è presente, perchè non ho avuto nessuna tassa da pagare. Ma a finale la cosa che più m'importa è che ora che verrà riparata (purtroppo non da tamron) la lente andrà bene...inoltre non so se poi tenermela o venderla |
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sent on 11 Maggio 2017 (18:20)
“ No, in quanto tale documento non è presente, perchè non ho avuto nessuna tassa da pagare. „ Quindi quell'ottica è entrata in Italia in modo illegale: l'avresti dovuta dichiarare al momento del rientro e pagare i dovuti dazi (22% di IVA + un dazio che varia in base alla categoria merceologica del bene importato: per il materiale fotografico, almeno fino a qualche anno fa, era se non mi sbaglio del 7 o 8% o qualcosa del genere). Non fraintendermi, sto semplicemente guardando i fatti, non voglio fare il santo di turno: anche a me è capitato di comprare qualcosa dall'estero e incrociare le dita affinché passasse alla dogana senza che venisse fermata e tassata. Comunque, stando ai fatti, quella lente è sul territorio italiano illegalmente: non conosco la normativa italiana in merito ma da quanto ti hanno detto quelli di Tamron Italia non è da escludere che esista una legge che gli vieti di riparare obiettivi se non si ha la certezza che siano giunti da noi in modo assolutamente pulito e rigoroso, cosa che il tuo obiettivo non ha fatto. A maggior ragione se mi dici che ad un eventuale turista americano, temporaneamente in Italia, avrebbero provveduto alla riparazione: in quel caso il turista chiaramente non sarebbe stato tenuto a pagare nulla alla dogana italiana per cui sarebbe stato in regola. |
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sent on 11 Maggio 2017 (19:08)
Ho venduto a RCE un tamron 24/70 di provenienza asiatica (quindi senza garanzia), RCE mi ha detto che se si rompe nessuno lo ripara neanche a pagamento quindi me l'ha sotto-sotto-sottovalutato. |
user108700
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sent on 11 Maggio 2017 (19:26)
Come dice Balza a livello puramente legale quella lente è davvero di contrabbando in quanto non hai pagato tasse e dazi di importazione in Italia. Forse un tecnicismo visto dal lato dell'acquirente, ma, purtroppo, una norma ben chiara a livello legislativo. Comunque ti auguro che al laboratorio a cui ti sei rivolto te la riparino ad un prezzo ragionevole. ;) Cheers |
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