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Marco Mottillo www.juzaphoto.com/p/MarcoMottillo  |
 | Zeiss Loxia 21mm f/2.8 Pro: Qualità dei materiali, accuratezza costruttiva, nitidezza superlativa, resistenza al flare. Contro: La messa a fuoco l'avrei preferita leggermente più morbida. Opinione: L'ottica perfetta,nulla da dire.Piacevolmente compatto, le dimensioni sono piacevolissime anche con paraluce,diametro irrisorio, l'anello dei diaframmi può essere impostato con o senza click a seconda delle preferenze. Ottima la guarnizione posteriore che protegge un po dallo sporco.Le prestazioni ottiche sono indiscusse,il migliore che abbia mai provato da il meglio di se tra i 5,6 e gli 8 stop.Il microcrontrasto è superlativo, i colori sono pieni e vivi.Distorsione limitatissima i 21 mm qui aiutano.Buono lo sfocato, ma la cosa che adoro sono i punti luce a stella che si creano chiudendo il diaframma è il suo biglietto da visita un po come i voightlander.Lavorare con la messa a fuoco manuale non è un problema anzi per un grandagolo è la cosa più logica anche se si pensa di utilizzare filtri di varie tipologie.Per chi ha sempre utilizzato con fotocamere controllate manualmente sarà semplicemente abitudine, per tutti quelli che amano usare la modalità automatica ci vorrà un po di tempo, ma si avrà la sensazione di avre il massimo controllo dello scatto.Per me Loxia 21 è il TOP poi manuale voul dire per sempre. inviato il 02 Luglio 2021 |
 | Sony FE 85mm f/1.8 Pro: qualità costruttiva, peso/ingombro, design, tasto AF/MF, tasto personalizzabile/blocco fuoco,risolvenza Contro: Regalate una ca...o di faretra spilorci che non siete altro ?, la confezione è veramente triste e minimal, credo che un po' più di cartone pressato un po' di imbottitura e una faretra non devastava le economie di scala di quei ragazzi dagli occhi a mandorla. Opinione: La mia scelta doveva ricadere su un 85 mm (E-MOUNT)/(A-MOUNT) (con adattatore LE-Ea4) (A-MOUNT) Sony 85 f 2,8 SAM “Plastic Only”, baionetta compresa----non aggiungo altro. La scelta poteva ricadere sullo Zeiss Planar ZA 85 f1,4 basato sul vecchio schema ottico Minolta, bellissima lente ma difficile da usare @ 1,4 senza maneggiare il file raw, pesante, rumoroso, assenza di eye-af , quindi alla fine prezzo/prestazioni non giustificavano la scelta dell 'obiettivo, parei confermati anche da utilizzatori della lente, presenti qui sul forum, che mi hanno dato una mano nella scelta. (E-MOUNT) SONY FE 85mm f 1,4 GM gran obiettivo sotto ogni aspetto re indiscusso per risolvenza ,bokeh, qualità costruttiva, ma fuori budget per cui la scelta ricadeva sull '85 f1,8 quindi la lotta era : SONY FE 85 f 1,8 vs ZEISS BATIS 85 f 1,8 classica “lotta che si nota spesso su youtube e vari canali. Ho avuto modo di provare lo Zeiss Batis 85mm f 1,8 si è rivelato un obiettivo davvero eccezionale, lato superpositivo il display oled con il calcolo dell'iperfocale in modalità manuale credo che questo piccolo accessorio, rappresenti il futuro per tutti i prossimi obiettivi. Lato negativo del Batis la totale assenza di un tasto AF/MF e blocco fuoco (tasto personalizzabile),che obbliga a personalizzare tasti della fotocamera o entrare addirittura nel menu. Questi tasti sempre quasi assente in obiettivi low cost (chiamiamoli cosi) ma lo Zeiss economico non è tanto che con poco in più la scelta porterebbe a preferire il Sony 85 f 1,4 GM. La scelta di un 1,8 non è un ripiego tecnicamente un 85mm f 1,8 non è abbastanza veloce e lungo da imbattersi in difficili problemi di correzione ottica, quindi anche il progetto risulta più semplice e vincente inoltre evitando le complessità che derivano da uno stabilizzatore di immagine, il design è molto semplice e bello. Il Sony 85 f 1,8 ha una risolvenza da far paura superiore anche allo Zeiss Batis sulla Sony A7rII su 42 mpx restituisce 40 mpx tanto che lo piazzano tra i migliori obiettivi in assoluto. Il prezzo di circa 600 euro circa è insolitamente conveniente per gli standard Sony, infatti vi dirò una volta rotto il “porcellino”? ho fatto fatto davvero fatica a trovarlo, diverse telefonate e mail ai vari venditori di zona e non solo, ma la risposta era sempre la stessa : non sappiamo quando Sony consegna, ultimamente Sony fatica a mandarci certi obiettivi, provi la prossima settimana. La canzoncina del richiami domani va avanti per 4 settimane alla fine chiamo ad uno storico negozio di Bologna e magiaaa unico esemplare e lo vado a prendere al volo. Una volta montato una gran soddisfazione dimensioni compatte a differenza, ad esempio rispetto Sony FE 85mm f 1,4 GM (provato ) non si avverte il suo ingombro rispetto alle minuscole fotocamere mirrorless, tuuttavia, vale la pena sottolineare che non è più piccola né più leggera della sua controparte DSLR. In termini di costruzione, la lente sorprende con una qualità costruttiva piuttosto impressionante. È un corpo interamente in metallo che include l'anello di messa a fuoco perfettamente funzionante anzi è molto divertente usarlo in manuale grazie al focus peaking ottimizzato ). La messa a fuoco manuale funziona "via filo", quindi si guida il motore di messa a fuoco ruotando l'anello di messa a fuoco L'obiettivo Sony utilizza un SSM Direct Drive (un doppio motore lineare) per la messa a fuoco automatica. È silenzioso, veloce e abbastanza fluido, così che è anche fattibile per essere usato durante i film (anche se la maggior parte preferirà la messa a fuoco manuale in questo caso. La lunghezza fisica rimane costante per tutto il campo di messa a fuoco. È interessante notare che Sony abbia anche incorporato una guarnizione resistente alla polvere e all'umidità. Un pulsante di messa a fuoco può essere personalizzato per una varietà di funzioni. Un paraluce a forma di barile è anche parte del pacchetto, questo è il massimo dell'accessorio che Sony #regala# inviato il 07 Maggio 2018 |
 | Minolta AF 28-135mm f/4-4.5 Pro: robustezza, qualità Contro: soffre il controluce e non è leggerissimo Opinione: Preso da poco, ma la qualità si vede fin da subito. Consigliato a squarciagola da un amico. Il Minolta AF 28-135mm F / 4-4.5 è stata una delle prime lenti che Minolta usciva quando sono passati al supporto AF intorno al 1985. Penso che sia stata una lente piuttosto costosa all'epoca. È costruita in gran parte in metallo, l'unica plastica visibile è l'ingrandimento e gli anelli di messa a fuoco, quindi è pesante e pesa più di Minolta AF 70-210mm F / 4 che ho comprato poco tempo prima della suddetta. Oltre al range molto versatile 28-135 che permette di avere sempre con sé il cosiddetto Gino. Il colore dell'obiettivo è il nero standard satinato AF Minolta originale, più lucido del nero originale Sony. L'anello di zoom è rivestito con gomma a coste, che lentamente diventa bianco con l'età. Una pulizia accurata con una spugna umida e un sapone delicato dà l'aspetto originale,(fatto personalmente).All' occorrenza presenta al un microinterruttore per qualche foto macro senza pretese mi sembra 1:4. A livello di dettaglio ben al di sopra di molti tele addirittura se la gioca alla pari secondo molti con il 18-105 Serie G. Per quanto riguarda il flare è il suo tallone d'Achille …ne soffre abbastanza ma con alcuni accorgimenti si risolve almeno in parte. A livello di colore stupendo come tutte le ottiche Minolta, si può verificare qualche frange magenta in condizioni di luce molto forte. Bokeh è fantastico, soprattutto in presenza di vegetazione. Noterete la moderata distorsione del barile all'estremità larga, diventando piatta intorno a 40-45mm. Dai 50 in su regala ritratti dettagliati e con gran Bokeh. inviato il 04 Agosto 2017 |
 | Meyer Gorlitz Orestor 135mm f/ 2.8 Pro: 15 lamelle circolari bokeh eccezionale sempre, non per caso detto "king of bokeh".Materiali costruttivi di pregio Contro: Mancanza di Af, in quegli anni era una chimera, ma, a me piace cosi, altrimenti che gusto c'é.Niente trattamento antiriflesso. Opinione: Sono rimasto letteralmente stregato da quedto Meyer, qualitá di altri tempi, rese ottiche di altissimo livello. Un pezzo raro, il mio esemplare é in ottima forma meccanica fluida e lenti cristalline. Ogni foto ha un bokeh eccezzionale anche a f11 riesce a garantire lo sfuocato anche i dettagli e la resa cromatica non scherzano.Volevo un 135 stile jupiter per il suo sfuocato morbido e gradevole, ma questo é una spanna sopra.Difetti non ne vedo,parliamo di un ottica la cui produzione cessava alla fine deglianni settanta, ma tecnicamente era già avanti. inviato il 20 Aprile 2015 |
 | Tamron SP 60-300mm f/3.8-5.4 Pro: Ottiche fantastiche, ancora oggi dice la sua. Contro: Si sente l' assenza di un supporto dedicato per il treppiede. Opinione: Un tele versatile,,ampia escursione, qualita` dei materiali, e che dire poi dell' adaptall, si monta ovunque.L 'ho acquistato x i suoi 300 mm ,,ma l ho riscoperto come macro con il suo rr di 1:1,55 da far invidia a molti macro dedicati.Naturalmente tutto manuale , ma gli intenditori lo apptrezzeranno appieno.Semplicemente perfetto a costi accessibili.Se lo trovate non lasciatevelo sfuggire,, merita un posto d onore nel vostro parco obiettivi inviato il 02 Febbraio 2015 |
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