Considerazioni su: "Cosa ci vedete in questa foto? che significato ha? "
in Tecnica, Composizione e altri temi il 06 Aprile 2018, 14:50


Salve

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2725055&show=1

in merito a questa discussione chiusa, leggo tanti commenti contro questa foto.
Ci sta, non è detto che una foto deve piacere per forza.
A me le foto di Weston non mi fanno impazzire ad esempio.
Però prima di andare oltre il piacere personale e affermare cose come "è un raccomandato", "questa la facevo meglio, "è uno scempio, è apprezzata solo perchè è della magnum", quello che consiglio è di cercare di educare lo sguardo, magari di ragionarci sopra ad un'opera o autore e magari prendere un po' di libri, per capire che le foto non sono solo di un tipo o che magari siete abituati a vedere.
Se volete vi do qualche sito dove ordinare o quanto meno vedere anteprime.
Anche cercare di andare a qualche festival lo consiglio, sono ormai diffusi su tutto il territorio e capita l'occasione di averceli in zona. Ad esempio questo weekend e il prossimo c'è Ri-Aperture a Ferrara e il fine settimana del 20 aprile c'è Fotografia Europea a Reggio Emilia.
Così facendo, per me, si impara a discernere davvero la ciofeca gonfiata da buona fotografia, tutto sta nell'avere buoni standard di riferimento.
Tutto qua il concetto.
Questo è sinceramente un consiglio spassionato, perchè la discussione sopra ha sfiorato momenti davvero grotteschi.
Fidatevi di qualcuno che ha perso tempo per scrivervi questo, per farvi un favore, davvero.

Però date un occhio all'arroganza con quale commentate. Vedere gente che, oltre a scrivere "questa su juza non avrebbe preso like" (come se il mondo fotografico ruotasse intorno a questo sito), e facendo pure gli splendidi con battutine, fa veramente tristezza.


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RVM - Rivista di fotografia
in Tecnica, Composizione e altri temi il 13 Marzo 2018, 23:02


È arrivata RVM, rivista tutta italiana di fotografia.
Da quello che vedo è di buona qualità, alto quanto il costo, circa 25/26 euro.
Non si trova in edicola.
Mi pare che le foto presenti all'interno, siano quasi tutte ottime.
Poche parole, editoriale e un'introduzione al lavoro, prima o dopo la serie.
Molto rifinita dal punto di vista dei materiali, rilegatura, stampa e design, con chicche tipo una gelatina rossa che permette di vedere il nome dell'autore della rispettiva serie (lo si vede uguale, ma male).
Costo elevato, è un piccolo catalogo più un libro fotografico che rivista, o meglio è una rivista da collezione, una "fanzine" (passatemi il termine) di alta qualità.

Forse prenderò altri numeri, in base alle mie spese fotografiche e non (sopratutto non)
Ad ogni modo, ora la sfoglio e godo per bene.

ecco il sito: shop.rvmhub.com/









































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Fotografia contemporanea e analfabetismo
in Tecnica, Composizione e altri temi il 16 Ottobre 2017, 15:35




Che poi è un discorso che va ben aldilà del sensore digitale Vs. resa della pellicola...

Bona.


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Fotografia Europea: Didascalia, testi e mostre
in Tecnica, Composizione e altri temi il 10 Maggio 2017, 9:37


Non so chi di voi sia stato alla Fotografia Europea lo scorso weekend, o vi andrà per le mostre.
A prescindere dai contenuti (molto altalenanti qualitativamente), la bellissima parentesi dell'editoria ai chiostri San Domenico che raggruppava alcuni tra i migliori "piccoli" editori in circolazione, mi sento di condividere ciò che il buon Smargiassi ha scritto recentemente su Fotocrazia, riguardo la mostra sulla storia per immagini del Sud Africa.

smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2017/05/10/sudafrica-fotografia-mostra/

Tengo a condividere ogni parola di quanto scrive e tengo a riportarla su questo portale perchè l'annosa questione delle didascalie in fotografia utili/inutili, dovrebbe avere fine. Infatti un reportage come quello dell'articolo ha OVVIAMENTE bisogno di didascalie per descrivere ciò che si osserva per comprenderlo (anche se c'è chi si vuole limitare volontariamente con "non mi interessa sapere altro, voglio solo vedere se la foto rispetta la regola dei terzi o sia nitida"), ma anche tutte le altre mostre concettuali o meno avevano la famigerata introduzione al proprio inizio.
Alcune erano concettuali ma ben realizzate (mostra e intro tipo Wolfgang di Fathi), altre erano dei cul de sac letterari per giustificare un accrocchio di fotografie, ma la colpa non è dell'introduzione ma dei curatori che hanno scelto progetti decisamente deboli.
Per cui sì, l'introduzione serve in un progetto.
Se poi non si hanno ambizioni di realizzare una serie e ci si voglia fermare a far vedere a tutti che si sa usare una fotocamera in manuale e realizzare orizzonti diritti, è un altro paio di maniche.

Bona




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Fotografia e Arte - intervista a Ghirri
in Tecnica, Composizione e altri temi il 27 Gennaio 2017, 10:37


Intervista interessantissima, argomenti (si potrebbe aggiungere purtroppo) sempre attuali.
La fotografia può essere arte? La risposta è ovvia.

www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-3f851f0c-7805-4d79

Bona



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So long, John Berger - 1926/2017
in Tecnica, Composizione e altri temi il 03 Gennaio 2017, 10:59


Salve.

Purtroppo ieri è venuto a mancare John Berger, critico d'arte, scrittore e pittore, di sconfinata cultura, famoso sopratutto per le sue lezioni sull'educazione allo sguardo e la percezione del mondo dell'arte, con riflessioni che ancora oggi, sono insegnante nelle scuole e università, anche di fotografia.

Consiglio vivamente di guardare questo video, invece di discutere se modificare il contrasto con photoshop, causa una "non-fotografia" (uno dei tanti tediosi, sterili argomenti su cui si continua a discutere).
Fatevi un favore e guardatelo, che si impara più in questa mezz'ora che in 15 pagine di post sulla risolvenza per fare foto al vaso di geranei del terrazzo. (si fotta la risolvenza)

Ciao à tutti




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Discussione su Oliviero Toscani
in Blog il 12 Agosto 2016, 17:20


Aperta due giorni fa, tale discussione sulle sue dichiarazioni, oggettivamente folli, è naufragata in "insulti" (se non ho letto male) nei confronti di Toscani, indi chiusa.
Mi dispiace, speravo in una discussione normale, con toni che immaginavo potessero scaldarsi, ma così non è stato possibile pare.
Un'occasione persa per affrontare temi interessanti.
Chiedo di non rispondere, a tale post per evitare discussioni.
Se sentite bisogno di scrivere qualcosa, vedo che c'è un post sulla 5D Mark4, che regala sempre soddisfazioni.

Saluti


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Oliviero Toscani: "i giovani non valgono un c.a.z.z.o."
in Blog il 11 Agosto 2016, 3:33


Non credo sia una bufala, viene riportata da varie testate e commentata da persone di spicco della fotografia e non.
Leggetela, è un capolavoro.
Prendetene e mangiatene tutti.

www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/ricordate-svelenate-oliviero-tos


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Ugo Mulas - La Fotografia
in Tecnica, Composizione e altri temi il 18 Luglio 2016, 12:04


Finito di leggere il libro in oggetto ieri.
Consigliato a tutti, una lettura obbligatoria, a patto di trovarne una copia senza rimettervi lo stipendio.
Leggetelo se capita.


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Obiettivi per nikkormat
in Obiettivi il 06 Maggio 2016, 16:14


Buonasera

Mi chiedo se qualcuno può dirmi quali obbiettivi posso montare su una Nikkormat.
Ho un 50/1.4 nikkor, però ha tutti i comandi di temi e diaframma su di esso, quindi servono obiettivi con queste caratteristiche.
Qualcuno può aiutarmi?

Grazie mille



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per chi crede che buone foto si ottengono con soggetti belli
in Blog il 22 Ottobre 2015, 9:07


Credere che buone foto si ottengano solo con determinati soggetti (ad esempio una BELLA città), è sintomo della necessità di dover ancora crescere a livello fotografico. Nulla di male, solo un consiglio.
Come qualcuno ha scritto in un altro post (che però sono impedito a commentare causa blocco di un utente), valutiamo la Arbus, ma aggiungo anche Eggleston, e molti altri.
La possibilità di scattare buone foto potete potete trovarla anche dietro l'angolo di casa. Quello che conta è l'aver qualcosa di dire.

"ti mostrerò la paura in una manciata di polvere"


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Riguardo cultura, soggettività, libertà di parola e analfabetismo
in Tecnica, Composizione e altri temi il 07 Settembre 2015, 15:38


in queste settimane è stato un fiorire di post relativi a cosa rende una foto buona, oggettività vs. soggettività della foto, libertà di parola e fotografi brutti che fanno foto a tipe in bikini facendo i saputelli.
Per l'ennesima volta (si, purtroppo mi ripeterò), tengo a sottolineare vari concetti, in maniera schematica e più sintetica possibile.
Bisogna premettere che anche io devo pormi nella mentalità che l'italia detiene un alto tasso di analfabetismo funzionale :

Con il termine analfabetismo funzionale si designa l'incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana

In parole povere abbiamo difficoltà nel comprendere un testo , ed è forse il perchè leggendo post recenti, ci sia stata da parte di vari utenti, un fraintendersi esasperato. Per cui cercherò di essere il più chiaro possibile:

- La conoscenza (che noi fraintendiamo in buona fede con cultura, che è un concetto più ampio), è necessaria negli hobbies, arte, lavoro, ecc.? Sembra che alcuni ritengano lo studio un qualcosa che penalizzi, dovrei andare a cercare commenti tipo "tutta questa cultura appesantisce e basta" e simili, ma il senso è palese.
Nessuno dice che bisogna aver presente lo scibile umano, ci mancherebbe, ma bisogna tenere presente la propria ignoranza nel mentre che si affronti una discussione con chi invece ha queste conoscenze.

- Pensare di poter dire la propria su un argomento è legittimo, libertà di parola prima di tutto, ma nel momento che io, che di calcio non conosco nulla se non le basi e vedo giusto la nazionale, mi ritrovo a parlare con Zoff o altre figure storiche che hanno segnato quell'ambiente, o chi lo sta segnando, mi pongo in uno stato di inferiorità proprio perchè non posso pretendere di avere opinioni "troppo valide" in senso assolutistico.

- Se io mi pongo con totale soggettività nei confronti di uno studioso/professionista, con "per me l'atalanta è la squadra più forte e bella che ci sia", l'altro non potrà che farsi una risata. Oppure no. Ma nel caso che mi si metta a spiegarmi, in maniera sbrigativa o meno, non è lui il cattivo di turno, il bulletto dell'ora della merenda di scuola ma sono io che sto parlando di qualcosa che non conosco bene , non ho le basi adeguate per montare un discorso solido e sopratutto razionale.

- Il trincerarsi stoicamente dietro la democrazia della parola, non aiuta. Non funziona dire "no, ma è un mio pensiero ed è giusto come dico io, perchè è una passione e a me i colori della atalanta piacciono tanto che del resto non mi interessa nulla".
Cioè, va benissimo, intendiamoci, però bisogna riconoscere i propri limiti che volenti o nolenti non si superano . Voglio dire, arrivare al "ma chi ti credere di essere per criticare la mia squadra del cuore, sei uno che sta tra due pali e bon, ma dove andremmo a finire" solo per aver visto due foto su google immagini, è sconveniente. Sconveniente per voi, perchè si fa una figura infantile.

- il fatto che assolutamente nessuno deve toccare la vostra squadra, perchè ci si professa democratici ma non bisogna criticare, e si ri-critica l'altro ma senza gli strumenti che possiede l'altro, vi fa fare una figura infantile.

- Criticare chi vi critica quando non si hanno le dovute conoscenze e si ammette palesemente di non volere avere quelle conoscenze perchè "inutili/pesanti/frivole", non lamentatevi se qualcuno scrive di "apologia dell'ignoranza" o "ignoranza dolosa". Nel senso, vostra scelta.

- Leggere vari post in risposta, che cercano di spiegare come mai l'atalanta non è la migliore, e vi scrivono motivazioni esaustive, e voi letteralmente ogni volta fraintendete il discorso, riporta tutto all'analfabetismo funzionale di poco sopra. Una spiegazione è poco chiare, la seconda pure, la terza, la quarta, alla quinta, tra l'altro di persone diverse, comincerei a pormi delle domande.

Riassunto: Ognuno è libero di pensare e dire ciò che si vuole, assolutamente, sopratutto negli hobbies, di non volere impegnarsi perchè è uno svago, giustissimo!!!
Ma nel momento in cui c'è chi l'impegno lo mette, ha conoscenza in più, non bisogna nè attacarlo, nè voler stoicamente e insensatamente difendere la propria posizione quando, per loro stessa ammissione, non vogliono tali conoscenze.

Altrimenti il fioraio che si mette a dire "nel tempo libero mi diletto con l'architettura" arriva Wright e in un discorso si sente chiamato in causa, e ve se ne esce con "la casa sulla cascata di Wright è una merda, io sono libero di dire quello che voglio perchè siamo in democrazia", beh, non si deve lamentare se Wright, chi studia per diventare architetto o chi per diletto e passione studia gli stessi libri, ridono di lui.

E' democrazia pure quella.


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