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Alex202000 www.juzaphoto.com/p/Alex202000  |
 | Nikon AF-S 60mm f/2.8 G ED Micro Pro: Nitidezza, rapporto qualità-prezzo, colori, peso, costruzione. Contro: VR assente, lunghezza focale Opinione: Ho acquistato il 60ino diversi mesi fa da un rivenditore autorizzato. Ero in dubbio tra il 60mm, l'85 mm e ovviamente il 105 mm con il VR, ma per questioni economiche va da sé che la scelta è ricaduta sul primo, dal quale comunque mi aspettavo molto provenendo da una bridge della Nikon che mi permetteva anche di fare macro abbastanza spinte. Dopo averlo portato a casa l'ho montato su una D5500, che quindi ne allunga la focale, e ho iniziato a fare le prove. Prima di capire il funzionamento della maf, causa inesperienza, è passato diverso tempo, però alla fine sono riuscito a padroneggiare abbastanza bene l'obiettivo e, dopo i primi scatti ai personaggi dei Lego, mi sono rivolto al giardino di casa. In seguito a innumerevoli prove di messa a fuoco, mi è riuscito di immortalare una cavalletta che si era posata su di un fiore, e la sorpresa più grande sono stati i colori, poi la messa a fuoco chirurgica, e infine la nitidezza che difficilmente si perde anche croppando (se la foto è ben fatta). Il paraluce non è di splendida fattura, ma lo utilizzo raramente e delle volte ne pago le conseguenze, dato che la lente si impolvera più spesso; per cui, al di là della qualità del materiale, ne consiglio vivamente l'utilizzo. Al contrario l'obiettivo vero e proprio dà al tatto una sensazione di assoluta affidabilità e il peso, oserei dire, è ridicolo. L'af va a giornate. Per certe uscite decide di prendere le ferie e non riesce ad agganciare nulla, mentre altre volte, anche con soggetti in movimento, è capace di reagire bene alle situazioni e, facendo molti scatti, si porta a casa il risultato. La messa a fuoco manuale è sempre consigliata, specie se si scatta a soggetti fermi. Delle volte la lunghezza focale è un grande limite, sopratutto per api o vespe o libellule, molto difficili da avvicinare perché velocissime. Le farfalle basta prenderle da dietro e non farsi notare. Se avessero messo il VR, credo che giustamente il prezzo sarebbe lievitato di molto. Senza la riduzione delle vibrazioni è molto difficile scattare in condizioni più o meno avverse di luce, bisogna appoggiarsi per terra o sulle ginocchia per tenerla ferma il più possibile, ma spesso il micromosso non si riesce a evitare. Il cavalletto, sì, è utile per fare paesaggi notturni con tempi lunghi oppure fiori o piante, però a mio parere è a dir poco macchinoso seguire con il treppiedi un insetto ben vispo, che ha tempi di reazione velocissimi. Non vuol dire che è impossibile fotografare per bene una formica o una libellula, perché ci vuole solo tempo e fortuna. Insomma lo consiglio, voto 9, maf spettacolare, ottima la nitidezza, i colori, il prezzo. Ma date anche un occhio alle vostre intenzioni, perché il VR potrebbe risultarvi un bell'impaccio. inviato il 08 Dicembre 2018 |
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