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![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 26 Ottobre 2015, 12:58 "A Quiet Day in Paradise" Siccome nel tempo mi è capitato molto spesso di sentirmi dire "Ma tu usi photoshop!" oggi vi allego oltre allo scatto, il suo raw grezzo. ![]() ![]() Cosa è un Raw grezzo? E' il negativo della fotografia digitale; non sapete cosa sia? Leggetevi questo articolo di Juza www.juzaphoto.com/article.php?l=it&article=27 Per farlvela breve è una trasposizione in digitale della scena ripresa senza alcuna applicazione in camera di contrasto, saturazione, luminosità, ecc..ecc.. Cosa che al contrario avviene nei JPEG delle vostre belle compattine! Il vantaggio? Di poter utilizzare programmi digitali con algoritmi nettamente più avanzati di quelli che possono essere applicabili dai vostri telefonini e fotocamere. Ovviamente con qualità maggiore di immagine si manifesta la necessità di software migliori! A questo punto la domanda che tutti intimamente si pongono è sempre quella: Saper utilizzare Photoshop mi permetterà di fare foto migliori? No! Photoshop è uno strumento e come tale non scatterà mai per voi, se non andate in mezzo alla natura più selvaggia, se non vi sbattete con ore di camminata e kili di peso sulle spalle, (magari con una caviglia rotta da anni), se non attendete pazientemente il tramonto o l'alba che sia, al freddo, col vento o anche sotto le intemperie... Bhe la PAPERETTA che avete fatto nel giardino pubblico resterà sempre una paperetta in un giardino pubblico! Magari ora avrà le fattezze di Britney Spears (mio indiscusso idolo adolescenziale di bellezza, prima che scoprissi i testi delle canzoni), ma ogni foto rimane quello che è. Photoshop è uno strumento utile ad esaltare le qualità già presenti, e come ogni strumento, può essere utilizzato più o meno pesantemente, rischiando in quest' ultimo caso di ottenere risultati di dubbio gusto. 224 commenti, 12743 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Articoli il 05 Maggio 2015, 14:00 Sin da piccolo sono sempre stato attratto dalle terre selvagge, da tutti quei luoghi, insomma, dove i confini tra mitologia e realtà si fondono in un'atmosfera a tratti irreale. Posti simili hanno sempre focalizzato i miei desideri e le mie passioni e lo scorso inverno, per una fortunata serie di eventi, sono riuscito a realizzare questo sogno recandomi in Islanda, la terra dei ghiacci. La Penisola di Reykjanes L'Islanda è un paese ricco di zone geotermiche che permettono all'energia della terra di accumularsi per poi esplodere in tutta la sua prorompente bellezza. Colonne di vapore dallo strepitio assordante fanno sembrare il terreno una pentola a vapore pronta a scoppiare in qualsiasi momento. Colori vivi, forti, dal rosso al turchese, il paesaggio pare dipinto dal migliore dei pittori, cioè la natura stessa. ![]() Uno scatto fatto in una delle numerose zone geotermiche della penisola di Reykjanes. Il paesaggio è in continua mutazione e crateri sono pronti a generarsi ovunque e senza preavviso, come, ad esempio, sotto questa passerella dove fino a poco tempo prima sono transitati tranquillamente turisti e, come nel mio caso, fotografi. Golden Circle, Parco Nazionale del Thingvellir In questa zona risiede il più antico geyser conosciuto al mondo, tant'è che l'etimologia della stessa parola va ricercata nel verbo Islandese "gjósa" "emettere a fiotti" e da cui deriva il suo nome: Geysir. Geysir purtroppo è inattivo dal 1990, ma nel periodo antecedente era in grado di lanciare i suoi fiotti sino a un'altezza record di 170 metri. I motivi di questo suo riposo paiono essere riconducibili a due cause: - l'abitudine assolutamente × dei turisti di gettare pietre nella sua "bocca" allo scopo di provocare eruzioni - Il buttare all'interno del condotto delle saponette al fine aumentare la portata del getto da parte delle autorità preposte alla sua tutela, attività ora per fortuna vietata. Negli ultimi anni il re dei geyser ha fortunatamente ripreso, seppur debolmente e in modo irregolare, la sua attività. Non molto distante da Geysir si trova Strokkur, un geyser più piccolo ma molto attivo! Le sue eruzioni, al contrario, sono molto frequenti (una ogni 10 minuti) e, anche se il suo getto non ha mai raggiunto i record del fratello maggiore (al massimo 40 metri), sicuramente rimarrete stupiti dalla sua potenza e da quell'insolita vista. Il suo lento gorgoglio iniziale e le buffe forme create dall'acqua sono il preludio a una delle sue improvvise esplosioni di vapore, accompagnate dal... 39 commenti, 11250 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Obiettivi il 18 Marzo 2015, 15:46 I filtri erano usatissimi nell'era dell'analogico, con l'avvento del digitale sono stati messi nel dimenticatoio per molto tempo, ultimamente noto (con piacere) un certo movimento nel mercato. Ora secondo me stiamo assistendo ad una giusta rinascita (almeno per quel che concerne filtri ND e polarizzatori), uno dei grossi limiti è sempre stata la loro delicatezza, con questa scoperta qualche passo in questa direzione è stato fatto: www.fotografidigitali.it/news/vetro-zaffiro-e-gorilla-glass-ora-anche- Sul gorillaglass ho qualche perplessità sulle possibili dominanti e sulla tramittanza, mentre dal vetro zaffiro mi attendo molto! Inoltre con uno spessore cornice di 2,38mm promettono molto bene! ![]() 0 commenti, 311 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 17 Luglio 2014, 8:43 Vi segnalo questo articolo perchè anche io ci stavo per cascare, ![]() ![]() www.corrierecesenate.com/2014/06/30/t*fe-su-internet-sempre-piu-su Oramai le studiano tutte... ![]() 8 commenti, 1035 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 23 Luglio 2011, 13:51 Al link seguente potete trovare un mio breve articolo su in interessante macro-incontro che ho avuto ad inzio primavera francescomariani.blogspot.com/2011/04/zerinthia-polixena-un-incontro.h 0 commenti, 566 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Riaz84 ha ricevuto 446640 visite, 10523 mi piace Occupazione: Tecnico Gestionale Interessi: Viaggiare, Fotografia, Arrampicata sportiva, Mountainbike. Contatti: Sito Web Nato nel marzo 1984 a Reggio Emilia, dove tutt'ora risiedo, sono sempre stato affascinato dagli ambienti naturali ed in particolare dall'appennino tosco-emiliano che ho avuto modo di frequentare sin da ragazzo e che mi ha spinto, infine, a dedicarmi alla fotografia macro e paesaggistica. Lo stretto contatto con la natura, la sensazione del vento dei monti sul mio volto, ll rossore di un tramonto colorato e le dorature dell'alba sono infatti gli stimoli migliori che una persona come me possa chiedere per essere spronato ad una continua ricerca dello "scatto perfetto". Registrato su JuzaPhoto il 14 Luglio 2011 AMICI (32/100) |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me